Intervistato durante il PAX East, Chris Roberts ha descritto le novità ed esposto lo stato di sviluppo di Star Citizen.
Nonostante i dubbi di una parte della comunità dei gamers, il progetto Star Citizen è fra i più ambiziosi di sempre. Cloud Imperium Games, fondata da Roberts proprio con l’obiettivo di portare a termine il gioco, aggiorna frequentemente il sito con contenuti, interventi, tavole rotonde e informazioni sulle novità.
Ad esempio, è stato presentato il nuovo sistema di calcolo dei danni, implementato di recente, che tiene conto di quattro differenti aspetti: Temperatura, Deformazione, Spessore e Bruciatura.
“Con questo sistema di calcolo dei danni possiamo far splendere la scocca per il calore, far ribollire e bruciare la vernice, staccare la vernice lasciando esposto il metallo, deformare e scavare la superficie e persino bucare lo scafo lasciando esposti cavi e componenti“.
Gli sviluppatori stanno anche lavorando sull’ottimizzazione del codice, alleggerendo il lavoro della CPU in modo considerevole. Nel video di seguito, si vede una dimostrazione del sistema dei danni, incluse situazioni zero-G.
Novità anche per quanto riguarda la sezione FPS di Star Citizen. Essa verrà introdotta con la versione 1.1 del gioco, che Cloud Imperium afferma essere vicina.
Potrà interessare a molti sapere che Todd Papy, ex dipendente Crytek e game Director dietro a God of War, è stato arruolato da Cloud Imperium per curare la modalità Story Campaign di Star Citizen.
Roberts ha anche annunciato che all’interno di Star Citizen verrà implementato un gioco per le masse. Ispirato agli addestramenti visti nel film Ender’s Game, si tratterà di un simulatore in cui le squadre si affronteranno a gravità zero.
L’idea è quella di creare un fenomeno sportivo spontaneo all’interno del gioco, che faccia le veci del basket o del calcio. Con buona pace della “palla” alla Torre di Destiny.