Proprio pochi giorni fa avevamo riportato alcune interessanti informazioni sull’attuale situazione di Bungie, che a quanto pare si trova in una posizione estremamente scomoda ed ha le idee poco chiare riguardo il futuro di Destiny.
Le indiscrezioni sembrano aver trovato una indiretta conferma questa mattina, quando il presidente di Bungie, Harold Ryan, ha dato le dimissioni senza rilasciare alcuna comunicazione ufficiale. A sostituirlo ci sarà per il momento il COO Pete Parsons, almeno finché non si troverà un’altra persona.
Proprio Pete Parsons ha fatto pubblicare sul sito ufficiale dell’azienda un breve comunicato:
“Voglio ringraziare personalmente Harold per la sua amicizia, la sua passione, il suo duro lavoro e l’impegno nel contribuire a rendere Bungie la grande azienda che è oggi. Come team abbiamo celebrato molte vittorie, e superato insieme numerose tempeste.
Ai giocatori di Destiny, voglio che tutti sappiate che la mia priorità assoluta – così come quella di Bungie – è ed è sempre stata quella di offrirvi dei grandi giochi che potessimo tutti condividere insieme. Credo che Destiny sia un’esperienza unica. Credo anche che il nostro miglior lavoro di sempre debba ancora arrivare, e che non faccia parte del passato. Il mio nuovo ruolo qui sarà concentrato completamente nel mantener fede a questa promessa.”
Il fatto che Ryan non abbia rilasciato nessuna dichiarazione ad accompagnare le sue dimissioni lascia intendere che queste siano state forzate o sollecitate da parte di altri, magari Activision, come in genere accade in questo tipo di situazioni, quando un prodotto manca gli obiettivi prefissati.
Considerata inoltre tutta la confusione interna allo studio legata al futuro di Destiny, è possibile che altre personalità di spicco in Bungie abbiano fatto la voce grossa, decidendo che qualche testa dovesse cadere.
Sono però le parole di Parsons a far un po’ riflettere. In qualche modo è come se stesse dicendo “il nostro miglior gioco non è stato Halo, quindi dateci fiducia per il futuro“, ma allo stesso tempo le sue osservazioni su Destiny suggeriscono un futuro ancora nebuloso.
Che Destiny abbia bisogno di ripartire davvero da zero piuttosto che continuare sulla strada intrapresa? Che sia sufficiente offrire dei semplici DLC con costanza? Gli utenti, come sempre, hanno idee piuttosto diverse, ma il generale malcontento sui forum di discussione è innegabile e il tempo a disposizione di Bungie non è tanto.
Staremo a vedere se questo cambiamento al vertice sarà sufficiente a sistemare le cose o se questo franchise si dovrà arrendere a un proprio avvio sul viale del tramonto. Con buona pace di Activision e dei suoi 500 milioni di dollari.