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[Provato] Super Smash Bros for 3DS – Botte in 3D

La Super Smash Bros mania sta impazzando in Giappone e non solo.
Dopo il rilascio dei primi codici di prova, la mandria di appassionati dei picchiaduro e dei fan di lunga data della serie, originariamente partorita su Nintendo 64 vendendo solo nel paese nipponico ben un milione di copie, ha riempito il web (e in particolare Twitch) di video gameplay e tutorial.
Noi abbiamo provato la versione 3DS e, smaltito l’hype iniziale, lo abbiamo sviscerato attraverso una sequela di partite contro la CPU, utilizzando tutti i personaggi disponibili in questa versione, ovvero Mario, Link, Pikachu, Megaman e il Villager di Animal Crossing.

Super Smash Bros for 3DS – Botte in 3D

Iniziamo, appunto, parlando del roster, arricchito dagli eccellenti nuovi arrivi di Shulk (Xenoblade Chronicles), Daraen, Lucina e Robin (Fire Emblem: Awakening), Pac-Man, Palutena e Dark Pit (Kid Icarus: Uprising), i lottatori Mii creati sulla base del giocatore e personalizzabili a piacimento, il Pokémon Greninja, Little Mac (Punch-out!!!), Rosalinda e Bowser Jr. (Super Mario 3D World), l’abitante (Animal Crossing), Mega Man e il trainer di Wii Fit, nonché il famigerato cane di Duck Hunt ed altre vecchie glorie sbloccabili nel corso dell’avventura per un totale di 49 personaggi giocabili.
La modalità da noi provata, Mischia, è al momento l’unica disponibile e permette di organizzare scontri liberi in single e multiplayer locale fino ad un massimo di 4 giocatori, rigorosamente nella prima delle 27 arene presenti all’interno del titolo.

Il gameplay non presenta radicali modifiche alla classica formula, riassumendosi come un ottimo mix tra Brawl e Melee: il pulsante A è addetto agli attacchi standard e smash, con B più tasti direzionali si eseguono gli attacchi speciali – quattro in tutto – per scudi e schivate si usa il tasto R, infine le prese si effettuano tramite combinazione di L e A.
Raccogliendo e lanciando Poké Ball e Master Ball si manderanno in campo dei Pokémon randomici tra cui Fennekin, Zoroark e Arceus che avranno il compito di infastidire/danneggiare l’avversario o creare le condizioni favorevoli per lo Screen KO; gli assistenti, similmente, provvederanno a dar man forte al nostro eroe tramite drop di power-up, esilaranti minigiochi o attacchi speciali che potranno decidere le sorti dell’incontro; infine abbiamo gli oggetti, supporti fondamentali per una partita vittoriosa che vanno da mazze da baseball a orde di Coccò arrabbiate e armi assemblabili che sparano potentissimi getti di laser in grado di scagliare gli avversari fuori dallo schermo.

Dopo quasi una cinquantina di incontri ci siamo dichiarati pienamente soddisfatti da quanto visto: il nuovo Smash Bros sa unire con perfezione dei controlli semplici ed efficaci ad una profondità di gioco raramente riscontrabile nei più recenti picchiaduro, offrendo al giocatore una miriade di opportunità offensive e difensive ricavabili dall’interazione con scenari e items di vario genere, e confermando ancora una volta come i giochi Nintendo non perdano mai di mordente.
I personaggi provati ci sono sembrati adeguatamente bilanciati e piacevoli da usare, quindi incrociamo le dita nella speranza che il risultato possa dirsi identico per quanto riguarda il resto del roster.
Ci auguriamo inoltre che le modalità Avventura Smash, Singolo e soprattutto Online vengano valorizzate a dovere in modo da tenere fan di vecchia data e novizi incollati agli schermi del loro 3DS per lungo tempo a venire.

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