Emergono interessanti retroscena su The Last Guardian, gioco di Fumito Ueda mostrato per la prima volta nel 2009 sul palco di Sony come esclusiva PlayStation 3. Come molti di voi sapranno, lo sviluppo del gioco ha subìto un gran numero di rallentamenti, ma è stato nuovamente mostrato nel corso dell’E3 2015 e, se tutto andrà per il verso giusto, dovrebbe raggiungere gli scaffali dei negozi nel corso del prossimo anno.
Ciò che nessuno sapeva, è però che la demo mostrata nel corso dell’E3 2009 era in realtà un “falso”. Si trattava infatti di un software fatto girare su un sistema PC, più potente di PlayStation 3 in maniera tale da raggiungere i risultati desiderati dal punto di vista visivo.
La vera build del gioco soffriva infatti di problemi enormi dal punto di vista tecnico, ed era afflitta da un framerate del tutto insoddisfacente.
Nonostante il team si sia impegnato nello sviluppo, nel 2011 le cose procedevano ancora parecchio a rilento, a causa di problematiche di natura tecnica che continuavano a presentarsi e a rendere tutto molto più complicato di quanto non dovesse essere in teoria. Gli sviluppatori hanno allora tentato di portare il codice del gioco fino alla SPU della console, in maniera tale da migliorare le performance, ma sarebbe servito parecchio altro tempo, tempo che intanto continuava a passare.
All’arrivo di PlayStation 4 fu subito chiaro che sarebbe stato più opportuno trasferire l’intero progetto sulla nuova macchina di casa Sony, in quanto le limitazioni tecniche di PS3 stavano rendendo lo sviluppo un vero inferno.