Data Uscita: 7 Ottobre 2014
Piattaforme: PC Windows, Mac OS, Linux, PlayStation 3, PlayStation 4
Versione recensita: PC Windows
Era il 2010 quando il team Double Fine sviluppò il primo Costume Quest per PC Windows, Playstation Network e Xbox Live, proponendo un JRPG con grafica in cell shading, dal gameplay semplice e alla portata di tutti. Il gioco ebbe fin da subito un notevole successo, tanto da far pensare al team di creare una piccola espansione ed un seguito.
Costume Quest 2 – Può portare carie
Costume Quest 2 è un JRPG di stampo molto classico, ambientato subito dopo gli eventi del primo capitolo. Questa volta però i protagonisti indiscussi saranno i due fratelli Wren e Reynold, intenti a viaggiare nel tempo per salvare le caramelle e la festa di Halloween dalle grinfie del malvagio dentista Orel White DDS, il quale ambisce ad un mondo utopico di igiene orale.
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Pad alla mano ci ritroveremo esattamente dove finiva il DLC del primo capitolo, Grubbins on Ice, ovvero in una zona dimensionale piena di portali. Una volta scelto chi impersonare, tra i due fratelli, il nostro gruppo si incammina attraverso uno di quei varchi dimensionali per ritrovarsi nell’amata cittadina, intenta a prepararsi per festeggiare la notte di Halloween. Al nostro ritorno ci accorgiamo che il dentista Orel ha stretto un patto con uno strano essere in grado di viaggiare nel tempo, grazie al quale è entrato in possesso di un amuleto capace di liberare i Repugiani, i cattivi del primo episodio, per cancellare la festa di Halloween e attuare il suo piano di perfezione orale. Al nostro duo di eroi, affiancati da vari personaggi che cambieranno in base alla situazione, non resta che viaggiare attraverso i portali temporali per riuscire a sconfiggere il malvagio Orel White DDS e il suo esercito di Repugiani e salvare sia le caramelle che la festa di Halloween.
L’impalcatura del gioco è da classico JRPG a turni. Ad ogni personaggio è assegnato un unico tasto, da premere con tempismo per rendere più efficaci le mosse di attacco e difesa. Potremo inoltre usare una mossa speciale – una volta che l’apposita barra sarà caricata – usare le carte collezionabili, e via dicendo.
Ritornano naturalmente i costumi indossabili per Halloween, che avranno la capacità, una volta entrati in battaglia, di trasformarci nella loro forma reale. Ogni vestito ha un bonus e un malus su un determinato tipo di nemico. Questi si differenziano tra mostri, maghi e tecnologici. Ciò comporta una cambio di strategia in base all’avversario che avremo di fronte, e a dover scegliere i costumi più adatti alla situazione.
Costume Quest 2 ci permetterà di spaziare tra numerosi costumi: alcuni saranno ottenuti risolvendo degli enigmi, altri collezionando i vari pezzi disseminati per il mondo del gioco. Molti di essi saranno indispensabili per il prosieguo dell’avventura, grazie a caratteristiche peculiari che ci permetteranno di risolvere determinati puzzle. Il vestito a tema egizio ci permetterà ad esempio di calarci attraverso dei fili di ragnatela, quello da mago ci permetterà di illuminare parti buie della mappe o rivelare le impronte lasciate da certi personaggi, quello da fantasma ci renderà invisibili e così via.
Man a mano che diventeremo più forti, aumentando il nostro livello, potremo imparare nuove tattiche di combattimento da un nostro alleato, come ad esempio il contrattacco, il doppio attacco e via discorrendo.
Come da tradizione per i JRPG non mancheranno le missioni secondarie, che varieranno tra lo sbrigare commissioni per certi personaggi, all’andare a chiedere “dolcetto e scherzetto” di porta in porta, a giocare a nascondino, al trovare una figurina rara da dare al bambino di turno.
Purtroppo dovremo ripetere queste stesse missioni per ogni nuova zona del gioco, cosa che crea una certa ripetitività nel gameplay.
Il livello artistico del gioco è eccellente, grazie anche all’utilizzo di un cell shading marcato e molto piacevole, che enfatizza ancora di più le animazioni dei personaggi sopratutto in battaglia, quando i membri del party si trasformano nella versione reale dei costumi indossati.
La colonna sonora si mantiene su un livello che supera il discreto.
Conclusioni In definitiva questo Costume Quest 2 si delinea come piacevole e divertente da giocare, grazie alla sua grafica cartoonesca e alla leggerezza del gameplay, che si rifà ai classici JRPG. Il titolo non scade comunque in tecnicismi eccessivi, e si configura come un prodotto accessibile a tutti. |
+ Divertente da giocare + Gameplay piuttosto semplice + Artisticamente convincente |
– Missioni secondarie un po’ ripetitive |