| Data di Uscita 29 Maggio 2015 | Lingua Inglese |
| Piattaforme PC, Vita | Versione recensita PC |
Rilasciato qualche mese fa su PlayStation Vita, questo Hyperdimension Neptunia Re;Birth2 Sisters Generation è il remake dell’originale Hyperdimension Neptunia mk2 uscito su PlayStation 3, un remake che non si limita comunque a migliorare la solita componente grafica, presentando qualche differenza che in linea di massima rende più gradevole l’esperienza generale. In fondo questo franchise si basa prima di tutto sul fan service, e rappresenta per tutti gli appassionati di anime e cultura giapponese una sorta di sogno proibito a cui è davvero difficile resistere. Andiamo a scoprire allora se questo secondo remake merita o meno i nostri sudati risparmi.
Hyperdimension Neptunia Re;Birth2 Sisters Generation
Il gioco si inquadra senza troppi complimenti nel genere dei JRPG nudi e crudi, dove lo stile giapponese appare preponderante in tutte le diverse sfaccettature della produzione. Non aspettiamoci però un’esperienza alla Final Fantasy o Dragon Quest: in Hyperdimension Neptunia non troveremo fasi di esplorazione vere e proprie, la narrazione tenderà ad essere più lineare rispetto ai lavori di Sakaguchi, i colpi di scena saranno presenti ma mancherà la drammaticità tipica di questo genere di produzioni.
Perché questo franchise non si prende sul serio, e desidera prima di tutto divertire il giocatore, e deliziare i maschietti con personaggi poco vestiti e citazioni a mai finire.
Il tema principale dell’avventura è, udite udite, la console war, proprio quella che milioni di giocatori vivono (dolenti o nolenti) sulla propria pelle, difendendo una piattaforma oppure l’altra.
L’ambientazione è ancora una volta Gameindustri, e ciascun personaggio rappresenterà – in maniera evidente – una diversa console da gioco. A partire da Lastation, a continuare con Leanbox e finendo con Lowee, questo Hyperdimension Neptunia saprà strappare sonore risate a tutti gli appassionati di videogame e a chi apprezza lo stile nipponico, vero (e unico) target di questa produzione.
Trama, personaggi e il generale feel del prodotto riescono a offrire un’esperienza piacevole, seppur non diversa rispetto a quanto il franchise ci abbia già fatto conoscere. Non aspettatevi dunque una sceneggiatura stellare: ci sarà da divertirsi, è vero, ma gli stereotipi si sprecano, dunque è bene tener presente che dovete davvero amare anime e manga per poter apprezzare questo prodotto.
L’esplorazione procede più che altro su binari, così come nel prequel. Il gioco procederà dunque con una serie di scenette animate, piccole fasi in cui avanzeremo dal punto A al punto B, e combattimenti, tanti combattimenti, realizzati tra l’altro in modo convincente.
Il Battle System è un ibrido tra turni e tempo reale, dove i nostri movimenti saranno limitati da un certo numero di mosse, richiedendo dunque un approccio sufficientemente tattico agli scontri. Peculiari sono, nel corso dei combattimenti stessi, le trasformazioni delle belle protagoniste, marchio di fabbrica di questo franchise, che con animazioni a effetto richiameranno in maniera evidente gli anime del presente e del passato.
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La longevità, di per sé buona, viene supportata da un’ottima rigiocabilità, in virtù nella modalità New Game Plus (sbloccabile una volta finito il gioco la prima volta), dei finali multipli e di una feature davvero interessante denominata Remake System. Investendo tempo a sufficienza nel crafting, avremo la possibilità di modificare un gran numero di elementi all’interno dei diversi dungeon, dandoci virtualmente la possibilità di creare un “remake” del dungeon stesso. Le modifiche potranno interessare gli avversari, la quantità di exp che otterremo e via dicendo, una maniera originale di permettere all’utente di sperimentare all’interno del gioco stesso.
| Conclusioni La pecca più grossa di questo Sisters Generation è anche il suo punto di forza, ovvero il fatto di essere un titolo di nicchia, destinato a una fascia di giocatori molto specifica. A dispetto di un sistema di gioco che non innova in nessun campo, chi apprezza anime e manga saprà comunque apprezzare (e anche tanto) il prodotto in questione. Hyperdimension Neptunia è fan service, niente di più e niente di meno, e come tale deve essere capito. Se amate il Giappone, gli anime, i manga e desiderate passare un buon numero di ore con un titolo spensierato e decisamente ironico, Hyperdimension Neptunia Re;Birth 2 è un prodotto che vi consigliamo. Se lo stile giapponese non è nelle vostre corde vi invitiamo invece a volgere lo sguardo su altre produzioni. |
| + Risate con le lacrime + Fan service per gli amanti di anime e manga + Tette un po’ ovunque |
– Poco interessante per chi non apprezzi lo stile nipponico – Fasi esplorative troppo lineari – Cliché un po’ ovunque |
Valutazione 7.0/10
Metascore 60/100
Hyperdimension Neptunia Re;Birth2 Sisters Generation | Steam | 27.99€