| Data di Uscita 18 Novembre 2014 | Lingua Italiano (sottotitoli) |
| Piattaforme PC, PS4, One | Versione recensita PS4 |
Never Alone non è un titolo semplice da recensire: ci troviamo innanzi ad un gioco-documentario dal quale traspare la forte voglia del popolo Inupiat di raccontare e raccontarsi. Il titolo è sviluppato da Upper One Games, software house composta da ragazzi appartenenti al suddetto popolo, che tramite la propria opera desidera raccontare a noi occidentali le tradizioni e la storia di questo antico popolo dell’Alaska.
Never Alone – Nel folklore del popolo Inupiat
In Never Alone vivremo la storia di Kunuuksaayuka, nome di una delle leggende popolari della civiltà Inupiat, e nei panni di Nuna dovremo affrontare un viaggio per comprendere le origini di una incessante tempesta di neve che minaccia l’esistenza del nostro villaggio, un luogo umile, reso più ospitale da tende di pelle d’orso ed igloo.
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La bambina non affronterà questo viaggio da sola ma in compagnia di una speciale volpe bianca che incontreremo all’inizio del nostro peregrinare, e che ci darà una enorme mano nella prosecuzione dell’avventura, superando gli ostacoli – composti da vari puzzle più o meno complessi – che ci si pareranno davanti. Mentre progrediremo nel gioco sbloccheremo un documentario, diviso in 24 parti, che ci racconterà la storia del popolo nativo dell’Alaska e a cui anche Nuna appartiene. I filmati si sbloccheranno tramite l’interazione con dei gufi che incontreremo durante il viaggio verso la “fonte” della tempesta.
Come già precisato, il gameplay si baserà sulla risoluzione di puzzle ambientali con la cooperazione della nostra amica volpe, della quale potremo anche prendere il controllo quando sarà necessario lasciare la piccola Nuna indietro e sfruttare le peculiari capacità della nostra fida compagna di viaggio. Mentre proseguiremo nell’avventura ci imbatteremo anche in alcuni boss fight che andranno affrontati sempre tramite cooperazione tra i nostri personaggi principali e l’uso intelligente dell’ambiente in cui si svolgeranno le battaglie. Si tratta comunque di scontri molto semplici e basati più che altro sul tempismo, niente combattimenti corpo a corpo o sparatorie, non dimentichiamoci che la nostra eroina è solo una bambina ed ovviamente avremo più bisogno di un lavoro di materia grigia che di mera forza bruta.
Per quel che riguarda l’intelligenza artificiale il gioco non presenta routine particolarmente complesse e certe volte inciampa in piccolezze, come nel caso in cui Nuna durante un salto – che si effettua automaticamente – possa cadere giù, mentre siamo da parte nostra intenti a comandare la volpe; ciò porterebbe ad un game over di cui non avremo colpa alcuna, situazione piuttosto frustrante, ma per fortuna si tratta di episodi che capitano molto raramente. Bisogna inoltre considerare che i checkpoint sono piuttosto ravvicinati gli uni con gli altri, quindi anche in caso di morte accidentale non dovremo ripercorrere tratte particolarmente lunghe.
Non abbiamo riscontrato particolari bug, ma è giusto segnalare solo qualche sporadica compenetrazione poligonale in alcune sessioni di gioco; in ogni caso nulla che possa davvero rovinare l’esperienza ludica.
| Conclusioni Never Alone è un titolo piuttosto alternativo e peculiare, non ha un gameplay profondo né porta innovazione nel mondo del videogaming ma è un titolo che mira a raccontarci una storia dell’immaginario Inupiat e a parlarci di questo affascinante popolo dei ghiacci dell’Alaska. Potremmo dire che si tratta più di una esperienza culturale interattiva (molto piacevole), che ci permette di conoscere un popolo che lotta per la propria sopravvivenza storica e per cercare di non essere dimenticato. Il titolo non è particolarmente longevo, lo si completa in 4 o 5 ore, ma si tratta di ore che trascorrono piacevolmente grazie al delicato stile grafico e alla narrazione lenta ma accattivante che lo caratterizza. |
| + Valore storico + Stile artistico delizioso + Contenuti extra curati + Musiche azzeccate e ben amalgamate con l’azione di gioco |
– Tecnicamente non eccelso – Qualche bug grafico – Ritmo a tratti molto lento – Poco rigiocabile |
