rise of nations extended edition

[Recensione] Rise of Nations: Extended Edition – RTS Strike Back!

Data di Uscita 12 Giugno 2014
Piattaforme PC Windows
Versione recensita PC Windows

Microsoft torna ai Real Time Strategy (RTS), e lo fa con una nuova versione estesa di un brand uscito una decina di anni fa. Vediamo se ora, come allora, lo scopo è differenziarsi dalla concorrenza o soltanto fare cassa col minimo sforzo.

Rise of Nations: Extended Edition – RTS Strike Back!

In Rise of Nations Extended Edition (RoNee), dopo aver scelto la propria fazione, l’obbiettivo è di affrontare e vincere delle campagne ambientate in diversi periodi storici. Ogni partita non dovrà per forza iniziare dalla preistoria, ma l’ambientazione, il livello culturale, le infrastrutture, gli armamenti, rispecchieranno quelle dell’età della campagna scelta.
Nonostante la presenza di un pulsante “pausa” – che potremo scegliere di non usare – tutta l’azione di gioco si svolgerà in tempo reale.

Requisiti Raccomandati
OS Windows 7+
CPU 2,6GHz
RAM 4 GB
GPU GeForce 9800GTX / Radeon 4850+
DirectX Versione 11+
HDD 5 GB di spazio disponibile

A differenza di altri RTS o strategici a turni, in RoNee potremo gestire tutti gli aspetti di gioco da un’unica schermata, ad eccezione della schermata iniziale che comprende impostazioni e modalità varie.
Tutte le icone di controllo della nostra popolazione, civile o militare, gli edifici, i bonus del terreno di gioco, la finestra testuale degli eventi e persino il riquadro dello sviluppo delle tecnologie, saranno gestibili senza dover accedere a delle sottofineste o schermate dedicate. Questo aspetto rende il tutto molto dinamico e immediato. Per contro la dimensione dei pulsanti e delle finestre potrebbe risultare inizialmente scomoda. Fortunatamente, dopo qualche ora di pratica, e aggiustando la risoluzione e il dettaglio grafico alle vostre preferenze, tutto diverrà più agevole.

La mappa a visuale isometrica – o “volo di uccello” – del territorio ha un aspetto gradevole e senza sfarzosità, così come il design degli edifici e delle unità, più simili a dei lemmings che a delle persone a dire il vero. Le icone nel riquadro delle tecnologie acquisite e da sviluppare non hanno un aspetto che chiarisca sufficientemente la relativa funzione, ma basterà passare il puntatore su di esse per avere la descrizione.

Anche questa volta, produrre scorte alimentari per aumentare la popolazione, piazzando campi agricoli attorno alle nostre città, sarà il primo aspetto su cui focalizzare l’attenzione. Assegnare unità civili al duro lavoro nei campi, ci consentirà di “produrre” e sostenere una popolazione sempre maggiore, che potrà essere utilizzata per procurare legname o minerali o altre risorse meno comuni. Per scoprire queste risorse dovremo mandare in esplorazione delle apposite unità, che ci comunicheranno ogni loro eventuale scoperta.

Contemporaneamente dovremo sviluppare la nostra città edificando strutture con differenti funzioni, dalle classiche biblioteche e caserme a edifici più specializzati e complessi. Il tutto senza tralasciare lo sviluppo sociale, economico e militare.
Previa disponibilità di risorse e personale, potremo avanzare tecnologicamente fino ad ottenere la possibilità di passare al periodo storico successivo, sbloccando così la possibilità di produrre unità ed edifici via via più efficienti.

Ad ogni partita dovremo adottare strategie diverse in rapporto a quali e quante saranno le fazioni avversarie. Ognuna di questa ha differenti bonus in diversi aspetti del gioco. Potremo quindi scegliere se affrontarli sul loro terreno oppure trasformarci nella loro nemesi. Competere contro avversari con bonus militari e indole espansionistica, potrebbe costringerci sulla difensiva. Puntare invece ad una vittoria culturale, fermo restando la difesa dei confini, ci consentirà una maggiore libertà di azione. Come in altri titoli, anche in RoNee potremo impostare diverse condizioni di vittoria, aspetto che aggiunge sia varietà che longevità. Consentendoci quindi di affrontare campagne già provate, impostandole in modo completamente diverso.

Conclusioni
Rise of Nations: Extended Edition è un gioco divertente che, grazie ai molteplici livelli di difficoltà, è adatto sia a giocatori esperti che principianti. Pur non introducendo grosse novità nel gameplay, l’uscita di questo, come di altri brand datati, ha un senso grazie alle attuali possibilità di gioco on-line. Imparare a giocare contro la IA per poi passare a sfide contro avversari in rete, magari con l’ausilio di chat vocale, è un ottimo modo per divertirsi in compagnia.
RoNee è uno di quei videogiochi che è piacevole riprendere a giocare anche dopo mesi dall’ultima partita.
+ Gameplay dinamico
+ Divertente e potenzialmente molto longevo
– Serve qualche ora di pratica per imparare a riconoscere e gestire le icone e le unità
– Design grafico e animazioni appena sufficienti

 
rise of nations: extended edition
Metascore nd/100
Rise of Nations: Extended Edition | Steam | 19.99€

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *