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Recensione: Toxikk – Un’arena da riempire

Nella nostra perenne ricerca di FPS arena degni di esser giocati (no, Ultimate Arena non rientra nella categoria) incappiamo raramente in titoli che spiccano dalla massa di cloni senza arte né parte di Quake.
Tuttavia circa un anno fa ci siamo imbattuti nella piacevole sorpresa di Toxikk, titolo sviluppato da Reakktor Studios e apertamente ispirato ad Unreal Tournament 2004, uno dei nostri first person shooter competitivi preferiti in assoluto.
Abbiamo trascorso diverse ore sia con la versione in early access che con la release finale, misteriosamente non pubblicizzata nella homepage di Steam, e vi preannunciamo di essere rimasti tutto sommato abbastanza soddisfatti.

Toxikk

Uscita 10 Settembre 2016
Lingua Inglese
Piattaforme PC
Versione recensita PC
Prezzo al lancio 14,99€

Toxikk propone un buon mix di idee originali e riproposizioni di elementi già usati in UT tra cui il dodge-jump, che si attiva premendo in veloce sequenza i tasti shift e barra spaziatrice.
Un uso oculato di tale meccanica, unita al doppio salto, permette al giocatore di raggiungere altezze considerevoli ed evitare in scioltezza gran parte dei colpi nemici.
E’ comunque un sistema non abusabile, dal momento che esiste (purtroppo) il danno da caduta ad una certa distanza e in più parecchie armi funzionano ad hitscan, ovvero senza tener conto della balistica dei proiettili.
Il design dietro le bocche da fuoco non ci ha convinti granché, d’altronde se escludiamo il lanciafiamme e il mini lanciagranate nucleari l’arsenale rimane alquanto anonimo.

Avremo un fucile a pompa, uno d’assalto, un altro da cecchino, armi al plasma ed un potentissimo lanciarazzi, tutti dotati di modalità di fuoco secondarie; queste ultime consumano almeno cinque munizioni per volta e sono potentissime ma la mancanza di fantasia in fase di progettazione si nota eccome.
A proposito di munizioni, era sottinteso che trattandosi di un arena partirete con soltanto pistola ed arma bianca (una piccola motosega) per poi raccogliere il resto in giro per la mappa.
I medikit sono abbastanza frequenti, così come i pezzi di armatura e fornitura energetica della tuta adibita all’attivazione dello stealth, invisibilità temporanea da sfruttare con furbizia poiché dura giusto una manciata di secondi.
Ma non è l’unico trucchetto a nostra disposizione perché potremo addirittura fingerci morti a seguito di uno scontro grazie alla semplice pressione del tasto F, magari piombando alle spalle del nemico convinto di averci uccisi o fuggendo in cerca di cure, che comunque vengono comodamente droppate dagli stessi avversarsi sconfitti nelle modalità deathmatch singolo e a squadre.toxikk-nrsOltre ad esse riscontriamo anche la presenza dei classici cattura la bandiera e dominio, in cui sarà possibile utilizzare dei veicoli, da mech a scooter volanti un tantino difficili da controllare.
Non mancano neanche le partite personalizzabili per allenarsi con i bot, dall’IA molto flessibile, insieme ad una serie di missioni da completare per sbloccare ricompense di vario genere tra cui divertenti mutatori.
Decisamente buono il design delle mappe (una dozzina) nella quasi totalità dei casi: belle da vedere, arricchite da sporadici easter egg, dotate di verticalità e navigabili piuttosto agevolmente.
Conferme positive anche dal comparto tecnico, ottimizzato a dovere giacché parliamo di un’esclusiva PC in Unreal Engine a cui gli sviluppatori lavorano incessantemente da due anni.
Il gioco viaggia sui 60fps fissi a bordo di una GTX 970 a fronte di settaggi grafici maxati e un campo visivo regolato a 120, dunque sotto questo punto di vista ci riteniamo più che soddisfatti.
Dobbiamo però precisare che per quanto Toxikk possa essere un titolo qualitativamente discreto, la player base stenta a superare -nel migliore dei casi- il centinaio di unità.
Abbiamo atteso invano qualche giorno affinché si ripopolassero i server in seguito all’uscita dall’early access ma non c’è stato verso di trovare partite prive di bot, d’altronde secondo Steam il titolo rimane ancora un accesso anticipato e ci chiediamo come mai Reakktor non abbia provveduto ad annunciare ufficialmente l’uscita della versione vanilla 1.0.

In sintesi
Ad ogni modo, Toxikk rimane un titolo di nicchia che solo gli appassionati di lungo corso al genere FPS arena potranno apprezzare pienamente.
Non sarà originalissimo né esente da difetti, è vero, tuttavia riesce a presentare un’offerta rispettabile e coinvolgente ad un prezzo onesto (14,99€).
Pur con le dovute riserve ve ne consiglieremmo volentieri l’acquisto; il nodo da sciogliere risiede nell’assenza di una base d’utenza necessaria a far continuare il ciclo vitale del gioco, ora come ora praticamente deserto.
Ed è un gran bel problema, impossibile negarlo.
Valutazione scala 1/10

7.2
+ + Il gameplay funziona egregiamente
+ Design delle mappe che convince
+ Ottimo comparto tecnico
– …ma rimane chiara l’emulazione quasi pedissequa di UT
– Armi poco ispirate
– Server vuoti al lancio

*Recensione basata su una copia promo fornita dallo sviluppatore*

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