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Vanquish – Recensione

Durante la passata generazione di console, i giocatori PC sono stati privati di una serie di giochi di primissimo livello. Il più importante è stato probabilmente Red Dead Redemption, ma anche Bayonetta e Vanquish erano due assenze assolutamente illustri. Per fortuna SEGA sta cercando di racimolare più denaro possibile, volontà che spesso porta ad operazioni commerciali discutibili, ma che in questo caso ha permesso agli affezionati di Steam di godere di due grandissimi titoli action.
Oggi parliamo appunto di Vanquish, esperimento riuscitissimo di Shinji Mikami. Dopo aver terrorizzato mezzo mondo con gli zombie di Resident Evil, il designer si lanciò nell’azione dei third person shooter. Per essere più precisi parliamo dei third person shooter basati su coperture.
Uscito su console parecchi anni fa, Vanquish delizia adesso i giocatori PC con alta definizione e framerate da brivido. Ma sarà anche invecchiato bene?

Vanquish

Decisamente sì! Possiamo subito dichiarare che Vanquish è ancora un gioco divertente, dotato di meccaniche molto piacevoli.
Si comincia nel bel mezzo del caos della battaglia. Impersoneremo l’eroe cazzuto della situazione, sigaretta in bocca e armatura scintillante. Siamo in pratica delle macchine da guerra altamente tecnologiche e assolutamente letali. Ignoriamo riccamente il tutorial e passiamo a vedere com’è questo gameplay.

In Vanquish si spara, ci si ripara, si va in scivolata e si rallenta il tempo… Così, tanto per gradire. Potremo superare gli ostacoli alla Gears of War, ma non c’è un vero e proprio salto.
I livelli hanno dimensioni piuttosto contenute, né c’è una particolare libertà di movimento. E’ un po’ come trovarsi su binari, come nei classici shooter arcade, solo che qui siamo in terza persona. Concettualmente non c’è comunque troppa differenza.

“Vanquish è ancora un gioco divertente, dotato di meccaniche molto piacevoli”

Quello che ha senso chiedersi con un prodotto del genere è tuttavia cosa possa avere in più rispetto al mare di giochi action in terza persona già disponibili sul mercato. La risposta è chiarissima: Vanquish può essere giocato quasi come un picchiaduro. Chiariamo…
Potrete affrontare il gioco più o meno tranquillamente come il più classico dei Gears of War, piantandovi dietro le coperture e sparacchiando sugli avversari da posizioni protette. Potete farlo, non lo vieta nessuno, otterrete anche dei risultati accettabili. Tuttavia, è possibile godersi questo gioco anche in maniera molto diversa. Il mio consiglio è sfruttare l’ottimo sistema di controllo messo a punto dal team di Mikami.

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Padroneggiare le mosse a disposizione ci permetterà di concatenare movimenti e attacchi proprio come se ci trovassimo in un picchiaduro. Ci trasformeremo in inarrestabili macchine di morte che evitano i colpi e travolgono gli avversari quasi fossero insetti. Questo è possibile dopo qualche ora di pratica ma, se ci riuscirete, vi sentirete davvero come un dio in terra.

“siamo in pratica dei super eroi cazzuti, agilissimi e veloci come fulmini”

In primis c’è quella splendida scivolata che ci permette di lanciarci a tutta velocità in una sorta di grinding, curvando e controllando i movimenti un po’ alla Jet Set Radio. C’è poi la possibilità di rallentare il tempo in maniera tale da giocare di precisione, una cosa straordinaria se avremo un minimo di creatività. Per fare un esempio potremmo scavalcare una copertura e rallentare immediatamente il tempo per prendere la mira in volo e massacrare gli avversari prima che si rendano conto di cosa cavolo stia succedendo.

Stesso discorso con la scivolata, che ci porterà agilmente in posizioni di vantaggio da sfruttare in rallenty. Se poi volete produrvi in qualche finezza nulla vieta di lanciare una granata su un gruppo di nemici, andare di moviola e colpire la carica, facendola saltare in aria prima ancora che tocchi terra. Ci si diverte, difficile riuscire a dirlo in altri modi, ma Vanquish dà una sensazione di potenza impagabile. Abbiamo gli strumenti per massacrare orde di nemici, siamo in pratica dei super eroi arrabbiati, agilissimi e incredibilmente veloci.

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Ricordate i 720p e 30FPS? Bene, dimenticateli

La versione PC Windows del gioco ha un pregio immenso rispetto all’originale su console: non c’è un limite nel framerate. Per i giocatori con configurazioni di fascia media e bassa questo significa 60 frame al secondo, il doppio rispetto a quanto visto su PlayStation 3 e Xbox 360. Per chi invece dispone di un PC cattivo si parla di… beh, di quanto volete.

Il lavoro di ottimizzazione non è eccelso come nel caso di Bayonetta, ma si tratta comunque di un gioco leggero, non serve un computer della NASA per farlo girare degnamente. Considerate che su una vecchia GTX 660Ti sono riuscito a mettere tutto al massimo a parte anti aliasing (lasciato a 4x) e ottenere 60 FPS piuttosto stabili a 1080p. Ricordo bene come fosse su console e, credetemi, c’è un abisso. Ho rigiocato tutta la campagna come se fosse la prima volta, è stato piacevolissimo, ora si prende la mira con maggiore precisione, i controlli sono splendidamente reattivi, il senso di velocità durante le scivolate è impagabile.
C’è inoltre il discorso risoluzione, che potrete pompare quanto vi pare. Con una GTX 1060 sono riuscito a spingere tutto in 4K e il framerate è risultato comunque ottimo, per quanto non ancorato sui 60FPS.

In sintesi

Vanquish merita di essere acquistato da tutti i giocatori che apprezzino anche lontanamente il genere action. Che il vostro modello sia Bayonetta, Nier Automata, Devil May Cry o God of War, la libertà con cui è possibile avvicinarsi a Vanquish ne fa un titolo consigliatissimo. E’ normale che un gioco del genere sia diventato negli anni un vero e proprio cult. Sa divertire, gratifica nel momento in cui impariamo a giostrarci tra le mosse che ci mette a disposizione. Fa sentire quasi dei super eroi, e non è roba da poco.

Questa versione per PC è anni luce superiore rispetto a quella apparsa su console anni addietro. I 60 frame al secondo (e più) fanno la differenza tra il giorno e la notte. In un gioco in cui la fluidità è tutto c’era veramente bisogno di questa edizione, che può ovviamente essere sparata a risoluzioni elevatissime.
Se apprezzate gli action anche solo un minimo fiondatevi su Vanquish, è un gioco che avrebbe meritato molto più successo di quanto non abbia avuto su console.
Vanquish – Steam

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