xenonauts

[Recensione] Xenonauts – Direttiva: Arrestare l’Invasione

Data di Uscita 16 Giugno 2014
Piattaforme PC Windows
Versione recensita PC Windows

Xenonauts è un altro titolo che ripropone, in via non ufficiale, un videogioco uscito parecchi anni fà. L’originale del 1993 a cui si ispira, X-com Enemy Unknown, fu prodotto dalla scomparsa, gloriosa MicroProse, e gode già di un remake ufficiale ricco di espansioni e DLC. Vediamo se questo Xenonauts offre qualcosa di alternativo e altrettanto valido.

Direttiva: Arrestare l’Invasione

1979. Alla complessa situazione politica terrestre, viene ad aggiungersi il preoccupante aumento di avvistamenti UFO. Sommati al verificarsi di eventi atmosferici anomali e disastri ambientali, questi costringono i governi mondiali ad agire.
Noi siamo posti alla direzione dell’agenzia che deve investigare ed attuare la contro offensiva della razza umana.

Requisiti Minimi
OS Windows Vista+
CPU Intel 2GHz
RAM 1 GB
GPU Integrata
DirectX
HDD 3 GB di spazio disponibile

Il nostro compito è quello di gestire le basi – inizialmente una soltanto – e le relative molteplici funzioni, avendo a disposizione un certo budget che una commissione ci fornirà periodicamente. Ognuna di queste basi può essere ampliata e modificata installando laboratori di ricerca, alloggi per il personale, hangar per i velivoli, sistemi radar e altre strutture specializzate in varie mansioni.
Assumere o licenziare personale, comprare nuovi mezzi, edificare altre basi sparse sul globo, diviso in continenti e regioni, utilizzare tutte queste risorse per sorvegliare i cieli ed agire ad ogni minaccia individuata sarà quindi il nostro compito.

Il gioco è costituito principalmente da una planimetria mondiale e da varie schermate gestionali. Ciascuna di esse offre molteplici opzioni, via via più numerose e complesse col progredire della partita. Xenonauts non è un gioco a turni, ma utilizza una barra, posta in alto sulla mappa principale, che ci consente di accelerare gradualmente il passare del tempo, dai minuti alle settimane.
Quando un avvistamento UFO avverrà all’interno del nostro raggio di azione, potremo intervenire mandando dei caccia (ne avremo due a disposizione inizialmente) ad intercettarlo. Quando il nostro caccia raggiungerà l’obbiettivo potremo scegliere tra varie opzioni: oltre ad attaccarlo potremo infatti farlo seguire, cosa utile per poter puoi operare sul sito di abbattimento. Se l’oggetto cadrà in mare questa opzione sarà preclusa.
Potremo anche decidere se manovrare il nostro caccia personalmente durante l’attacco, opzione che farà aprire una apposita schermata fornendoci diverse scelte a seconda del tipo di caccia e dell’armamento equipaggiato, oppure premere un pulsante che mostrerà una percentuale di successo e che risolverà lo scontro automaticamente. Una volta abbattuto il nemico potremo inviare un elicottero con una squadra di intervento militare, per annientare eventuali superstiti oltre che raccogliere informazioni e recuperare manufatti alieni, che verranno poi studiati dall’equipe di scienziati.

Una parte importante del gioco sta nel preparare i mezzi di intervento di terra. Dovremo arruolare soldati tramite l’apposita schermata, che ci darà una lista di possibili scelte. Ogni soldato ha determinate caratteristiche fisiche, che condizionano il peso trasportabile ad esempio, oltre che specifiche prerogative, quali mira e determinazione mentale – alcuni di essi sono facili al panico durante gli scontri a fuoco – il tutto espresso in valori centesimali. Il numero dei soldati arruolabili, come di qualunque altro tipo di personale per ciascuna base, ha un determinato cap, che potremo alzare costruendo ulteriori strutture dedicate (laboratori per gli scienziati, alloggiamenti per i soldati, officine per gli ingegneri e così via). Al ritorno da ogni missione di intervento, i nostri scienziati potranno lavorare su qualunque cosa avremo recuperato. Fornendoci nuovi progetti di ricerca col progredire della partita, potremo assegnare ad ognuno di questi il numero di personale scientifico da noi desiderato tramite l’apposita schermata di riepilogo.
Bisogna tenere presente che ogni nostra azione, dall’assunzione di personale alla costruzione di nuove strutture, comporta lo scorrere di un certo lasso di tempo per essere portata a termine.

Durante la partita avremo la possibilità di costruire nuovi mezzi, sia aerei che terrestri, nuove e più avanzate strutture per le basi, nuove armi ed equipaggiamenti per le truppe. Degna di nota infatti, è la possibilità di modificare a nostro piacimento l’equipaggiamento di ogni singolo soldato: potremo cambiare l’arma principale e secondaria, aggiungere oggetti, quali bombe a mano di vario tipo, alla cintura, modificare l’armatura e il contenuto dello zaino.
Tenendo presente le caratteristiche dei nostri soldati ed il loro equipaggiamento, dovremo assegnarli ai nostri mezzi di intervento, formando delle squadre che potranno quindi avere diverse caratteristiche, quali la presenza di tiratori scelti, di unità con scudo, con armi a ripetizione o fucili a pompa e pistole (almeno fino a quando, dalla sezione scientifica, non ci verranno messe a disposizione armi ed equipaggiamenti con tecnologia aliena).
Durante le operazioni di terra, la nostra squadra di intervento agirà su mappe dalle differenti ambientazioni (cittadine, desertiche ecc). Dovremo controllare ogni singola unità turno per turno, tramite un sistema molto simile a quello dell’originale. Ad ogni turno infatti, avremo a disposizione un certo numero di punti movimento, che verranno spesi compiendo una qualsiasi azione disponibile. Camminare, accucciarsi, cambiare direzione della visuale, per scoprire parti della mappa ancora oscurate, lanciare bombe, piazzare ordigni e ovviamente fare fuoco sono tra queste. Imparare a gestire questi punti movimento in modo efficiente richiede pratica e pazienza, ma è fondamentale per la riuscita di ogni missione.
All’avanzare di ogni partita l’attività aliena si farà sempre più intensa, i nemici diverranno più cattivi e meglio equipaggiati, gli UFO più grossi e implacabili. Nelle nostre capacità di gestire tutto questo, ricade la responsabilità della sopravvivenza della razza umana. Buona fortuna.

Conclusioni
Xenonauts è un gioco volutamente nostalgico. Qualche schermata riepilogativa e una mappa globale. Cioè quello che potevamo avere con la tecnologia di metà anni novanta. Pur funzionando bene in ogni suo aspetto, sia grafico che di accompagnamento sonoro, non è stato aggiunto granché rispetto all’originale Xcom. Qui risiede il limite di questo titolo, che pur essendo godibile dagli appassionati del genere, grazie ai vari livelli di difficoltà, non ha sufficiente appeal per attrarre nuove leve. Oltretutto, la presenza di un remake ufficiale con ben più sostanziose novità, grazie ad una produzione di livello più elevato e ad un publisher importante, non aiutano di certo questo titolo. Che resta sì un buon videogioco gestionale/strategico di nicchia, ma che rischia seriamente di passare inosservato.
+ Rappresenta una sfida per gli appassionati del genere – Non abbastanza attraente per i neofiti, causa altri titoli sul mercato

Metascore 80/100
Xenonauts | Steam | 22,99€

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