Kumarn: The Wandering Spirit è il nuovo horror atmosferico di WereBuff Studio, un viaggio inquietante nel cuore del folklore thailandese. Il giocatore veste i panni di Kumarn, uno spirito bambino un tempo venerato in un santuario di villaggio, ora strappato dalla sua casa sacra e catapultato in un mondo oscuro popolato da fantasmi e luoghi maledetti.
La missione è chiara ma pericolosa: attraversare templi dimenticati, villaggi infestati e cimiteri abbandonati per ritrovare il proprio posto. A fare compagnia a Kumarn c’è Zeb, una zebra sacra che lo guida e lo aiuta a sopravvivere ai pericoli.
Il gioco propone sei capitoli ambientati in scenari ispirati a luoghi iconici della cultura thailandese. Le creature che si incontrano non sono semplici mostri inventati: Mae Nak, Phi Ta Khon e Krasue sono figure leggendarie dell’orrore locale, reinterpretate con un design moderno e inquietante.
L’approccio al gameplay è basato su furtività e puzzle ambientali: niente armi da fuoco o combattimenti diretti, ma nascondigli, tempismo e ragionamento per superare ogni minaccia. Questa scelta, unita a un’estetica che ricorda Little Nightmares, crea un’esperienza tesa e immersiva.
La narrazione adotta uno stile minimalista, comunicando emozioni e lore attraverso ambientazioni e immagini, senza lunghe sequenze di dialogo. Il risultato è un’atmosfera densa, dove ogni ombra può nascondere un pericolo.
Kumarn: The Wandering Spirit debutterà su PC tramite Steam, seguito da versioni console non ancora specificate. Il titolo sarà giocabile in anteprima al Thai Pavilion durante la Gamescom 2025, dal 20 al 24 agosto a Colonia.
Con il suo mix di cultura, orrore e gameplay ragionato, Kumarn punta a distinguersi nel panorama indie horror, offrendo qualcosa di familiare agli appassionati del genere, ma con una forte identità locale.