Jump Space – Recensione | Sea of Thieves nello Spazio?

Jump Space è un’avventura d’azione cooperativa PvE sviluppata e pubblicata da Keepsake Games, uscita a settembre 2025 in Accesso Anticipato su Steam e nel programma Game Preview di Xbox. L’idea è ambiziosa: noi e il nostro equipaggio condividiamo il controllo di una singola nave spaziale, alternandoci tra pilotaggio, ingegneria, combattimento ed esplorazione planetaria. Jump Space vive di cooperazione e improvvisazione rapida, alla maniera di Sea of Thieves, ma con un’ambientazione che cambia notevolmente le carte in tavola.

Lo sfondo è semplice ma efficace: l’umanità si è espansa nello spazio, le risorse sono contese, e squadre di esploratori, mercenari e avventurieri cercano di farsi strada in una galassia ostile.
I veri “protagonisti” sono quindi i membri dell’equipaggio. Ruoli come pilota, artigliere, ingegnere o operatore di bordo sono flessibili. Un compito apparentemente ordinario può trasformarsi in una scena da film quando una tempesta di asteroidi perfora lo scafo o dei pirati spaziali ci abbordano a caso mentre stavamo cercando un po’ di pace. Attenzione però, perché se è vero che Jump Space dà il meglio di sé in multiplayer cooperativo, può comunque essere giocato anche in solitaria con l’ausilio di bot controllati dalla CPU.

Il gameplay è dove Jump Space mostra la sua forza. Il passaggio tra gestione della nave e azione in prima persona è fluido, il gioco integra splendidamente elementi presi da generi diversi. Un attimo stai ridistribuendo energia agli scudi, subito dopo stai riparando perdite o partecipando a uno scontro su un pianeta. Il gioco ti obbliga a decidere cosa fare prima: riparare il reattore, contrastare gli invasori, presidiare le torrette e altro ancora, in un caos che diventa estremamente gratificante quando tutto funziona con coordinazione di squadra.

Ogni run propone sfide randomizzate, missioni ramificate con una già adeguata diversità, ricompense che migliorano la nave. Morire pesa, ma il sistema di progressione attenua il colpo permettendo di conservare alcuni upgrade. Ogni partita appare effettivamente diversa dall’altra: a volte prevale l’esplorazione, altre il confronto diretto. Questo mantiene alta la curiosità, anche se per forza di cose dopo un certo numero di ore inizia a farsi sentire una certa ripetitività strutturale. Parliamo comunque di un gioco ancora in divenire, quindi è giusto quanto meno dare il beneficio del dubbio.
Anzi, a mio parere un punto forte di Jump Ship è la proprio la varietà delle attività per missione, specie se consideriamo il fatto che il gioco sia in accesso anticipato e che sia ancora al minimo della propria offerta.

Ci sono naturalmente una serie di mancanze o imperfezioni tipiche dei giochi in sviluppo. Segnalo in particolare il sistema di raccolta materiali ancora ruvido, e i costi per le ricette che sembrano squilibrati. Avere incentivi più chiari e che spingano a raccogliere tutto il loot renderebbe probabilmente le run più dinamiche.
Anche dal punto di vista tecnico si segnala qualche incertezza sulla versione PC, con cali prestazionali un po’ bizzarri, non realmente motivati da quanto accadeva a schermo. Con ogni probabilità c’è da rifinire qualcosa, ma per fortuna siamo ancora nelle fasi dello sviluppo, per l’appunto.

Consigliato
In definitiva, per quanto sia ovviamente un gioco che deve ancora avere la sua fase di polishing e miglioramento, Jump Space ha già mostrato uno scricchiolio dal potenziale notevolissimo. Quando funziona bene è coinvolgente, è capace di creare tensione, sorprende il giocatore in tanti modi. Ma è un titolo che mostra anche i suoi limiti, inevitabili trattandosi di un videogame in Early Access. Ci sono comunque margini ampi di miglioramento, e senza ombra di dubbio seguiremo lo sviluppo del progetto con tanto interesse. Al momento è difficile dire se sarà in grado di diventare il “Sea of Thieves nello spazio” che molti vorrebbero, forse è ancora troppo presto. Ma ciò che c’è è già buono, e vale senza dubbio il prezzo del biglietto, specie se avete un gruppo di amici con cui poter giocare in cooperativa, dove il titolo dà il meglio di sé.

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