Inazuma Eleven Victory Road – Guida Eroi Endgame

Gli Eroi sono il vertice assoluto della piramide in Victory Road: hanno statistiche più alte, mosse esclusive, alberi abilità molto più rigidi ma anche molto ottimizzati. Per chi gioca in modo competitivo o semplicemente vuole spremere al massimo il sistema di build, capire come funzionano davvero gli Eroi è fondamentale.
In questo approfondimento della Guida Endgame di Inazuma Eleven Victory Road guardiamo gli Eroi in modo più concreto: come sono strutturati, quali ruoli coprono meglio, quali vengono considerati meta dalla community e come inserirli in una squadra pensata per il gioco ad alto livello.

Le informazioni di questa guida sono un mix di:
– esperienza diretta di gioco,
– interviste e contenuti competitivi in italiano da YouTube,
– tier list e discussioni della community internazionale.

Non esiste ancora un “meta definitivo” scolpito nella pietra, ma alcune tendenze si stanno consolidando in modo abbastanza chiaro.

Struttura Eroi

Un Eroe, in Inazuma Eleven Victory Road, a differenza di un giocatore normale è pensato come un pezzo quasi pre-costruito. Il suo albero abilità è molto meno flessibile, certe tecniche non possono essere rimosse, le passive sono strettamente legate al “pacchetto” dell’Eroe. In pratica, quando evochi un Eroe non stai solo aggiungendo un personaggio con statistiche più alte, ma stai importando un’intera filosofia di gioco: tipo di passivi, ruolo, stile eccetera.

La community competitiva tende per questo a usare pochissimi Eroi contemporaneamente, di solito uno in attacco e uno in porta, soprattutto nelle prime fasi del meta. L’idea è massimizzare l’impatto nelle due aree decisive (fare gol e non subirne) senza appesantire troppo la gestione dei fagioli e delle tecniche sugli altri ruoli.

Colorazioni, Pacchetti di passive e “Eroe forte”

Una delle cose meno intuitive, ma cruciali, è che Eroi apparentemente uguali (stesso personaggio, stesso ruolo) possono avere passive diverse in base alla colorazione dello sfondo della carta. Lo schema è il seguente:

– Sfondo Arcobaleno: di solito associato a pacchetti di passive da sfruttare in competitiva, spesso legati a recupero palla o boost di affinità/legame di squadra.
– Sfondo argentato: spesso legato a passive che premiano il gioco pulito (senza falli) e migliorano gli scontri mirati.
– Sfondi rossi o meno appariscenti: di solito sono pacchetti meno centrali nel meta (ad esempio passive di breccia o situazionali poco sfruttate in competitivo).

Quando si parla di Eroi “forti” in realtà si parla di tre cose insieme, ovvero statistiche base molto alte nel ruolo corretto (tipo calcio, controllo, tecnica per un attaccante); un pacchetto di passive coerente con quello che vuoi fargli fare (ad esempio recupero palla per chi deve creare vantaggi e segnare; tecniche realmente forti per il meta, come tiri con valore alto, muri che si convertono in controtiri devastanti, mosse difensive affidabili e via dicendo.

Eroi Attaccanti: Axel, Zanark, Harper e compagnia

Sugli attaccanti Eroi di Inazuma Eleven Victory Road, il meta competitivo ruota attorno a un concetto semplice:
– Eroe che ha una tecnica di tiro ad altissimo valore,
– passiva che sfrutti al massimo gli scontri mirati o il recupero palla,
– base statistica che abbia senso da finalizzatore.

Gli esempi più ricorrenti nelle discussioni competitive sono:

Axel Blaze
Axel è il riferimento più citato quando si parla di attaccante Eroe standard per una squadra forte. Ha un valore offensivo molto alto, una tecnica di tiro potentissima, varianti con passive orientate al recupero palla che lo rendono mostruoso nel creare vantaggi: rubi palla, vinci uno scontro mirato e capitalizzi subito con un tiro ad alto valore.
Axel viene spesso messo in coppia con fagioli indirizzati su calcio, controllo e tecnica, e con equipaggiamenti che spingono ancora di più queste tre statistiche. L’idea è costruire un finalizzatore che, se entra nel giusto finestra di legame/tensione e supporto della squadra, trasformi ogni occasione in una concreta minaccia da gol.

Zanark
È spesso considerato l’alternativa meta ad Axel: ha pacchetti di passive molto simili nelle varianti più fortunate e si colloca nello stesso archetipo di attaccante Eroe ultra-aggressivo.
La differenza principale sta nel set di tecniche: le sue mosse, in alcune configurazioni, risultano leggermente meno performanti rispetto a quelle delle varianti migliori di Axel, il che lo rende una seconda scelta, ma comunque di fascia alta.

Harper Evans
Harper è un caso interessante per chi vuole sfruttare anche gli Spiriti Guerrieri specifici. Alcune sue versioni, soprattutto legate alle combinazioni ottenibili tramite Mercato Spiriti, possono avvicinarsi molto al livello di un Axel o di un Zanark ben rollati sulle passive.
La difficoltà sta nel riuscire a farmarne la versione giusta. Spesso i giocatori puntano ad Harper attraverso Spirit Market e partite specifiche in Partita Libera e Cronache, proprio per trovare quella combinazione di passive e tecniche che lo renda veramente efficace come prima punta.

Beta e altri Eroi offensivi
Nelle tier list internazionali viene spesso menzionata anche Beta, grazie a mosse esclusive come Omega Assault e a set di statistiche orientate all’attacco puro. Tuttavia, molte di queste valutazioni vengono ancora riviste patch dopo patch e in funzione delle scoperte del meta, quindi il suo posizionamento preciso varia di più rispetto ad Axel e compagni.

In pratica, se un giocatore vuole un attaccante Eroe “sicuro”, le prime opzioni su cui investire risorse restano: una buona variante di Axel Blaze, Zanark con passive di buon livello, e infine eventualmente Harper Evans in setup ottimizzati con Spiriti Guerrieri e tecniche di alto livello.

Portieri Eroe: Elio, Manus, Sanguk e il “non fare fallo”

Per i portieri il discorso è abbastanza semplice: serve un Eroe che non solo abbia ottime tecniche da portiere, ma che soprattutto possieda passive che potenziano scontri mirati, mani e difesa in modo affidabile e continuo.

Hector Helio (Elio)
Hector Helio è uno dei migliori portieri Eroe, grazie a statistiche difensive elevate e passive che interagiscono bene con gli scontri mirati e la gestione dei falli (bonus finché non fai fallo, o potenziamenti legati alla solidità della linea difensiva).
In molte discussioni competitive viene considerato IL portiere da avere, o comunque un obiettivo prioritario in ottica di squadra ad alto livello.

Manus
È l’altra grande alternativa da prendere in considerazione se si avessero troppe difficoltà con Hector Helio. Alcune sue varianti Eroe hanno passive orientate all’affinità/legame e alla gestione della tensione, che lo rendono un eccellente muro soprattutto nelle partite in cui si riesce a mantenere alta la barra del legame.

Sanguk
Come personaggio è un po’ meno popolare degli altri, ma alcune sue versioni Eroe possono vantare ottimi pacchetti passivi, soprattutto in ottica di breccia difensiva e gestione degli scontri. Personalmente non lo uso, ma ho visto che in diverse tier list viene inserito come una delle prime scelte alternative, una volta che si possiede già almeno un portiere Eroe di fascia alta. Prendetelo in seria considerazione.

Da un punto di vista pratico, chi punta al competitivo dovrebbe organizzare la progressione partendo da un portiere Eroe solido (Elio o Manus). Secondo investimento: attaccante Eroe “portapartite”, in grado di trainare l’andamento degli scontri. Solo in un secondo momento valuterei Eroi difensori o centrocampisti, perché l’impatto sui match è minore rispetto a punta e portiere.

Eroi di centrocampo e difesa: quando hanno senso davvero

In Inazuma Eleven Victory Road, difensori e centrocampisti Eroi sono un caso più complesso. Le tier list internazionali mostrano che i migliori difensori Eroi e alcuni mediani possono essere ottimi, soprattutto quando combinano passive che potenziano recupero palla, un buon pressing e intelligenza, tecniche forti di muro o blocco, se possibile convertibili in contro-tiri.
Tuttavia, molti giocatori ad alto livello preferiscono, almeno in una prima fase, accontentarsi di ottimi leggendari con tecniche e passive ben rollate, dedicando i due slot Eroe disponibili a punta e portiere.

In pratica un difensore Eroe può fare la differenza, ma solo una volta che il nocciolo duro della squadra è già al top. Prima di arrivare a quel punto, i materiali, i fagioli e le valute necessarie per portare su un Eroe difensivo sono spesso più utili se investiti su portiere e attaccante.

Sinergia tra Eroi, Passive e resto della squadra

Per capire perché certi Eroi vengono definiti meta, bisogna guardarli dentro la squadra, non da soli. Ci sono degli schemi da tenere presente in base al tipo di Eroe di cui stiamo parlando.

Un attaccante Eroe con passiva di recupero palla ha senso solo se:
– il centrocampo lo supporta nel vincere scontri mirati e recuperare,
– la squadra genera abbastanza legame/tensione da sfruttare il suo tiro nel momento giusto,
– gli equipaggiamenti e i fagioli sono stati distribuiti per massimizzare le sue tre statistiche principali (calcio, controllo, tecnica).

Un portiere Eroe con passive legate al “non fare fallo” ha senso solo se:
– la linea difensiva è impostata per evitare falli inutili,
– i difensori usano muri e scontri mirati in modo pulito e controllato,
– il resto delle Passive di squadra non spinge in direzione opposta (tipo con build che sfruttano falli e brecce).

Da questo punto di vista, Eroi e non-Eroi si intrecciano. Gli Eroi sono il perno del piano di gioco, mentre gli altri giocatori vengono scelti e costruiti per far massimizzare in campo il potenziale dei nostri Eroi.

Rischi

Gli Eroi sono potenti, ma sono anche un enorme buco nero per le nostre risorse.
Su molti Eroi, soprattutto ai livelli più alti di rarità, è complicato o impossibile recuperare abbastanza fagioli senza procedure macchinose. Se ci ritroviamo a sbagliare build significa dover buttare ore di farming.
C’è poi da considerare il problema delle Passive. Se evochiamo un Eroe con passive mediocri, rischiamo di ritrovarci con un pezzo costoso ma poco incisivo sui risultati. Da qui nasce il reroll spinto che tanti giocatori stanno facendo, cercando la combinazione perfetta.
Poi, inutile sottolineare come tutto ciò che farmiamo potrebbe essere massacrato dalla prossima patch di bilanciamento, un problema comune che coinvolge Inazuma Eleven Victory Road, come qualsiasi altro gioco con una struttura live service. Con l’aggiunta di nuove pool e aggiornamenti, il meta può cambiare. Investire tutto su un singolo Eroe perché oggi è il migliore comporta sempre un po’ di rischio.

Per questi motivi, a mio parere una linea guida ragionevole può essere:

  1. Trovare almeno un portiere Eroe forte.
  2. Trovare almeno un attaccante Eroe con passive e tecniche sensate.
  3. Solo dopo iniziare a pensare a extra non strettamente necessarie e ottimizzazioni (tipo secondo Eroe offensivo, Eroe difensore, Eroe centrocampista).

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *