Non possiamo certamente dire che Electronic Arts abbia sfruttato l’E3 2019 per rimediare agli sbagli commessi con Anthem. Il looter shooter di BioWare ha avuto una finestra estremamente ridotta durante l’evento del publisher, regalandoci una brevissima intervista in cui non è stato detto assolutamente nulla di utile o di nuovo. E’ stato piuttosto deludente, in tanti speravano in qualche novità succulenta, soprattutto per quanto comunicato nelle scorse settimane da alcuni content creator. Più personalità di YouTube avevano fatto sapere infatti di essere state invitate all’evento di Electronic Arts e, secondo numerose indiscrezioni, il futuro di Anthem avrebbe dovuto essere uno dei temi portanti.
Come abbiamo visto, così non è stato, l’E3 2019 si è concluso, tutte le speranze di annunci shock sono state messe da parte ed è ritornato un pesante clima di mediocrità. Il Cataclisma e il test server sono tutto ciò che abbiamo in questo momento, oltre alla promessa che il gioco migliorerà. Non si sa come, non si sa quando, non si sa perché, ma dicono che migliorerà. Ovviamente non possiamo credere alle loro parole, è ovvio che a questo punto siano state raccontate troppe stronzate. Possiamo però certamente ascoltare quello che hanno da dire.
Il Cataclisma non si sta rivelando un granché sul test server
Jesse Anderson, community manager di Anthem, ha fatto sapere che il nuovo update arriverà a brevissimo, si pensa entro la fine della settimana. Dovrebbero venire rilasciate delle informazioni sui primi feedback riguardo il Cataclisma, da parte delle persone che hanno provato i contenuti sul test server. Sappiamo già che le opinioni non sono al momento entusiastiche, sembra che l’evento sia solo “carino”, niente di straordinario. Rimane inoltre del tutto inalterato il problema con loot e sistema di progressione, che non sembra essere particolarmente migliorato dopo la rimozione del parametro Fortuna. C’è stato un piccolo incremento nel drop rate sul test server, ma nulla che possa definirsi davvero risolutivo. Sapevamo perfettamente che il problema con la progressione fosse piuttosto serio, continua ad essere assolutamente necessaria una modifica strutturale.
Ben Irving, direttore del gioco, ha rilasciato un’intervista di circa 10 minuti dove ha parlato un po’ dell’attuale situazione di Anthem e del Cataclisma. E’ stato confermato che le Arene verranno sbloccate poco per volta nel corso dell’evento, durante tutte le 8 settimane. Potremo dunque dedicarci solo ad alcune di esse, in base allo stato di avanzamento del Cataclisma stesso.
Altro argomento di discussione è stato di nuovo il punteggio, e la necessità di puntare in alto per ottenere le migliori ricompense. Il problema è che se il sistema dei loot continua ad essere deficitario non ha molto senso puntare al grinding o al farming, specie se consideriamo che il Cataclisma rimane comunque un evento a tempo.
Anthem continua ad avere gravissimi problemi al sistema di progressione
Nel frattempo la roadmap di Anthem continua ad essere quasi del tutto inesistente, BioWare ha rimosso date e specifiche, non ci sono più informazioni dettagliate, è tutto avvolto nel mistero. Mancano addirittura periodi di riferimento, il che significa che il team è consapevole delle proprie mancanze, almeno per quanto riguarda le promesse non mantenute e una puntualità inesistente. Fin dal lancio del gioco ci siamo sentiti dire che X elemento sarebbe arrivato in X periodo, per poi venire puntualmente delusi. L’ultima, neanche a dirlo, è stata proprio il Cataclisma, che in teoria sarebbe dovuto andare live nel mese di maggio, e che invece a Giugno si ritrova ad essere lanciato nel test server, solo su PC.
Nel frattempo il subreddit di Anthem dà ogni giorno sempre meno segni di vita. Tra i giocatori c’è chi fa giustamente notare che nei quattro mesi trascorsi dal lancio, gli sviluppatori abbiano solo saputo aggiungere le Elysian Caskets (ora rimosse) e delle missioni che alla fine non hanno davvero risolto nulla. La stessa roccaforte The Sunken Cell è un contenuto che non viene giocato, fondamentalmente perché non c’è nessun motivo per farlo.
Sembra insomma che BioWare stia continuando su una cattiva strada, concentrandosi su elementi che a questo punto sono quasi del tutto inutili. Implementare nuove missioni, lavorare al Cataclisma e aggiungere delle cutscene può essere sensato. Ma non in un gioco in cui la struttura è essenzialmente marcia, e dove il sistema di progressione ha bisogno di essere ricostruito dalle fondamenta.
Lo sviluppatore non ha ancora comunicato alcun piano in tal senso. Restiamo in attesa del nuovo update, senza nutrire particolari speranze.