Destiny 2 continua a offendere l’intelligenza dei giocatori, situazione irrecuperabile

Su Destiny 2 è da poco partito The Dawning, l’evento natalizio che avevamo già conosciuto nel primo capitolo della serie. Anche in questo caso avremo decorazioni a tema sulla Torre/Viaggiatore, ci sono palle di neve sparse un po’ ovunque con cui colpire gli altri giocatori e tante altre cosine carine. Ovviamente non mancano anche dei nuovi loot box, chiamati Engrammi dell’Aurora. Contengono un totale di 59 nuovi oggetti divisi tra astori, spettri, equipaggiamenti, navi, shader ed emote. Tutto molto bello.

In ogni gioco online che si rispetti, durante eventi del genere si permette ai giocatori di ottenere le ricompense anche semplicemente giocando, senza costringerli a spendere denaro in micro transazioni. Bungie ha pensato che non fosse il caso di dare questa possibilità.
Ottenendo punti esperienza continuerete infatti a ricevere i classici Engrammi Luminosi, che non contengono nessuno dei nuovi oggetti natalizi. Ma non disperate!
Ogni settimana potrete ricevere un massimo di 3 Engrammi dell’Aurora. L’evento durerà tre settimane, e dentro ciascun engramma troverete due oggetti. Questo significa che potrete ottenere gratuitamente un massimo di 18 oggetti dell’evento… beh sì, i doppioni possono capitare, non è che siamo qui per darvi certezze eh!
Anche volendo escludere i doppioni non serve comunque un genio per capire che da 18 a 59 c’è comunque una certa differenza.

A Natale siamo tutti più buoni. Tranne Bungie.

Però dai, si possono ottenere anche delle ricompense extra attivando delle missioni giornaliere da Ikora Rey. Ricompense che non includono proprio tutti gli oggetti presenti nei loot box a pagamento, in fondo dovrete pur mettere mano al portafogli se volete completare la vostra collezione. Ah, e dovete farlo adesso, sia ben chiaro. Perché non appena l’evento finirà non sarà più possibile recuperare nessuno dei nuovi oggetti, non potrete ottenerli in alcun modo. Nei secoli dei secoli.
Giusto per passare le festività natalizie senza ansia, no?

Scusate, mi ero quasi dimenticato!
Ovviamente questo discorso si applica anche ai nuovi shader! Sapete che in Destiny 2 sono consumabili, no? Incollate lo shader su una corazza e ve lo potete scordare, lo bruciate, non potete mica applicarli tutte le volte che vi gira. Sarebbe troppo sensato! Estirperemo il seme della ragione dalle vostre piccole menti viziate!
Dunque, pensiamo a questi nuovi shader. Diciamo che ne otteniamo 3 di un tipo, 2 di un altro tipo e 5 di un altro ancora.
Nei primi due casi non potrete completare nessun set di equipaggiamento, perché ovviamente servono 5 shader uguali per coprire tutti i pezzi. Nell’ultimo caso potrete completare un set, ma se in futuro voleste modificare un singolo pezzo nel vostro equipaggiamento diventereste una specie di Arlecchino. Eh sì, perché come dicevo non potrete mica recuperare queste ricompense a evento finito, dovete fare scorta adesso, ora e subito, mano al portafogli!
Forza.

Bungie: geni del male o psicolabili in cerca di affetto?

Blizzard ha l’intelligenza di modificare le ricompense regolari durante gli eventi stagionali di Overwatch, in maniera tale da non costringere all’acquisto dei loot box. Blizzard, esatto, la stessa Blizzard che anni fa si fuse con Activision. Activision, esatto, il publisher di Destiny.

Questo significa che idee malate di questo tipo vengono direttamente da Bungie? Quanto spazio di manovra viene concesso allo sviluppatore? Non possiamo saperlo con certezza, ma qualche settimana fa vi parlavo di un annuncio di lavoro sul sito di Bungie. Cercavano un esperto per progettare un sistema di progressione in Destiny 2 basato sulle micro transazioni. Bello, no?
La notizia è arrivata sulla rete, i giocatori sono insorti e l’annuncio è stato prontamente cancellato. Non so, magari hanno già trovato l’esperto? Forse si sono cagati in mano? O forse di questi tempi è più saggio tenere buoni i giocatori, soprattutto quando sei quotato in Borsa? Buh, io sono solo un giocatore, non chiedetelo a me, mi limito a pagare e pretendere rispetto, di tutto il resto frega un cazzo.

La Foresta Infinita, che di foresta non ha nulla, e nemmeno di infinita

Il punto è che con Destiny 2 siamo arrivati a una specie di punto di non ritorno.
La community accusa Bungie di aver creato un sistema di progressione basato quasi esclusivamente sugli engrammi luminosi. Se infatti da una parte è vero che nei raid si ottengono equipaggiamenti interessanti, dall’altra è altrettanto vero che l’emote in cui riabalti il tavolino è glorioso. Quello in cui fai cadere il microfono per terra o quello in cui ti metti a spazzare per terra sono uno spettacolo. Non avete idea di quante volte durante gli assalti o le partite competitive io mi ritrovi a fare la danza della foca. Sì dai, quella di Gob in Arrested Development. Ottenere un emote del genere o una navetta esotica con le forme giuste mi ha dato più soddisfazioni che ricevere qualsiasi arma.

Perché in fondo Destiny è un gioco social, ci sono interazioni con gli altri giocatori che non richiedono per forza il dialogo. Parlo di cose semplici, come fermarsi a guardare l’equipaggiamento fighissimo di un tipo, lo shader del mantello di un altro tizio e via dicendo. Vi è mai successo di mettervi a ballare senza motivo sul Viaggiatore per poi vedere gente che si fermava accanto a voi per fare lo stesso? A me sì, tante volte, ed è divertente.

E da questo punto di vista devo dire che il recente video di Jim Sterling sulla questione “cosmetica” è stato illuminante. Un contenuto non vale meno di un altro solo perché è puramente cosmetico. Perché in un gioco online la personalizzazione di un personaggio, l’estetica, i colori, le armature e la maniera in cui appari sono parte integrante dell’esperienza. E’ il motivo per cui perdiamo anche ore nell’editor di creazione all’inizio dei giochi online. Gli sviluppatori lo sanno, ed è per questo che tali editor esistono, spesso sono anche molto approfonditi. E ci lamentiamo quando sono poco versatili, ci incazziamo quando tutti i personaggi appaiano uguali o troppo simili.

I troppi, imperdonabili errori etici di Bungie con Destiny 2

Bungie ha sbagliato sistematicamente dal punto di vista etico, dal lancio di Destiny 2 e fino ad oggi:

• Ha basato la progressione sugli engrammi luminosi più che sugli equipaggiamenti dei raid
• Ha inserito le micro transazioni in un gioco venduto a prezzo pieno
• Ha truffato i giocatori modificando in maniera arbitraria i punti esperienza
• E’ rimasta in silenzio troppo a lungo mentre i forum impazzivano
• Ha pubblicato un annuncio in cui cercava uno specialista per strutturare il gioco intorno alle micro transazioni
• Ha cancellato l’annuncio senza farne menzione dopo che si è scatenato l’inferno online
• Ha rilasciato un DLC che rimuove dal gioco contenuti per cui avevamo già pagato col gioco base
• Il suddetto DLC costa 20 euro nonostante la qualità infima e le dimensioni imbarazzanti
• Ha implementato un’arma che ha totalmente rotto il Crogiolo a causa della mancanza di testing
• Ha implementato il tanto richiesto Tre di Ori, venduto a prezzi folli e del tutto inutile e/o rotto
• Non ha spiegato come funzionasse fin quando i giocatori non si sono lamentati abbastanza
• Ha dato il via a un evento natalizio basato su loot box e micro transazioni

Questa non è la Bungie di Halo, non è la Bungie di Myth e sicuramente non è un’azienda onesta. E’ una compagnia che sta dicendo un glorioso vaffanculo ai consumatori, non gliene frega assolutamente nulla di Destiny, del lore, della community, della qualità dell’esperienza, del divertimento.
Bungie ha creato una piattaforma che serve a ottenere soldi, e questa piattaforma si chiama Destiny 2. Ci potete anche giocare, se vi va, la cosa importante è che comunque non vi limitiate a giocare. Dovete comprare. Dovete pigiare i tasti e inserire i dati della vostra carta di credito. Comprate argento, comprate polvere di fata, comprate tutte le cose luccicanti che vedete.

In un gioco di fantascienza dove l’unica fantascienza è la dignità del suo sviluppatore.