Horizon Forbidden West meglio di Zero Dawn, con un po’ di confusione

Horizon Forbidden West ci porta in un altro viaggio attraverso il continente americano, in un futuro in cui gigantesche macchine dalla forma animale hanno invaso il pianeta. Il gioco è seguito diretto di Horizon Zero Dawn, uno dei titoli più apprezzati rilasciati su PlayStation 4, adesso disponibile anche su PC Windows. Aver giocato la prima avventura consentirà di apprezzare maggiormente la storia e la caratterizzazione della protagonista Aloy, ma non è strettamente necessario.
[Recensione a cura di Rhoona]

Horizon Forbidden West – Recensione e opinioni estere

Horizon Forbidden West è stato accolto in maniera generalmente molto positiva da parte della stampa specialistica. Il gioco è stato lodato in particolare per l’aspetto grafico curatissimo, le missioni addizionali e l’intelligente sviluppo dei personaggi. La valutazione media su Metacritic è di 88/100, ed è basata su 105 recensioni.

La struttura di Horizon Forbidden West

Nonostante Horizon Forbidden West condivida molto con il precedente Zero Dawn, la struttura del gioco è stata migliorata ed ampliata. Il risultato sono semplici puzzle ambientali che ricordano quelli visti nei vari Assassin’s Creed o Uncharted, grazie ad un level design letteralmente più scalabile, che consente tra l’altro di arrampicarci su rovine, salire sui rilievi del terreno, nuotare, esplorare ambientazioni acquatiche e sfruttare funzioni di viaggio rapido.

Will Greenwald, PCMag:

Horizon Forbidden West è assolutamente massivo, abbracciando tante ambientazioni diverse disseminate di centinaia di punti di interesse. Esploreremo foreste, paludi, deserti e montagne ghiacciate, e visiteremo numerose cittadine con le loro strutture e architetture uniche. Il mondo di gioco è zeppo di rovine, campi di raccolta delle macchine e campi nemici. La maggior parte delle locazioni presenti sulla mappa sono luoghi piuttosto basici in cui cacciare o riposare, ma la geografia è abbastanza variegata, in modo che ciascun posto appaia almeno un minimo diverso dagli altri.

Inoltre, la struttura stessa del gioco incoraggia a interagire con il nostro entourage e con ogni robot che incontreremo, e ci invita ad andare alla ricerca di oggetti e risorse promuovendo l’esplorazione.

Armamentario

Con Horizon Forbidden West, Guerrilla ha voluto dare maggiori opzioni ai giocatori, offrendo un arsenale più vasto, maggiore varietà di armi e tipologie di munizioni per il combattimento diretto. C’è anche una pletora di trappole con cui cacciare i nemici prima che si accorgano della nostra presenza. Potremo utilizzare archi differenti, fionde e oggetti da lancio, e munizioni di vario tipo. Se avremo gli ingredienti necessari potremo inoltre craftare le munizioni al volo durante i combattimenti.
Interessante inoltre come tutte le armi principali presenti nel gioco – incluse le frecce standard e le bombe congelanti – siano potenziabili nel corso dell’avventura. Bene quindi che i controlli siano reattivi, e che tutte le azioni vengano eseguite da Aloy con una buona pulizia, che si tratti di mirare, sparare, saltare, schivare gli attacchi nemici o scivolare.

Abilità, skill passive e mosse speciali

Diversamente da Zero Dawn, in cui avevamo davvero poca scelta, in Horizon Forbidden West avremo ben 6 alberi delle abilità. Ciascuno di essi si concentra su un aspetto particolare di Aloy, come la capacità di intrappolare, hackerare, combattere o andare in stealth. Oltre a scegliere quindi le nostre specializzazioni, potremo anche sbloccare potenziamenti passivi e attivi, associati magari ad una specifica arma.

In Horizon Forbidden West, Aloy ha a disposizione una nuova serie di abilità Valore, che aggiungono tante opzioni per sopravvivere nell’avventura, o per affrontare le situazioni in maniera creativa. Tra le skill attive avremo ad esempio una potente esplosione elettrica che colpirà tutti i nemici nelle immediate vicinanze; potremo anche sfruttare le abilità stealth per avvicinarci di soppiatto agli avversari, attaccandoli poi al momento giusto per eliminarli rapidamente. Ulteriori abilità ci garantiranno dei boost nel danno quando colpiremo i nemici in punti specifici, incrementando ad esempio la nostra efficacia nel combattimento ravvicinato, oppure migliorando la potenza delle trappole.

Considerazioni sui difetti

Horizon Forbidden West offre tantissimi contenuti, sotto certi aspetti anche troppi. In particolare, a volte si ha una sensazione di ridondanza, ad esempio quando cercheremo di scegliere un’arma o un’altra, pur avendo queste dei valori del tutto identici, differendo soltanto per l’elemento delle munizioni. Certo, c’è spazio per il perfezionismo, ma nell’economia generale del gioco si tratta di decisioni alla fine irrilevanti, elementi che sarebbe stato più opportuno smussare.

Dato che la quantità di oggetti trasportabili è a sua volta molto elevata, abbiamo finito per portare con noi tantissime armi anche molto diverse. Se prendiamo in considerazione i numerosi tipi di munizioni disponibili nel gioco, alla fine si rischia di andare in giro con un sacco di oggetti che non utilizzeremo mai, giusto per poter coprire le basi. Alla fine del gioco avremo la sensazione che il nostro arsenale sia composto da una sfilza di oggetti da buttare nella spazzatura.

Discorso simile può essere fatto per la consistente varietà di abilità. Alcune saranno piuttosto utili in certe situazioni specifiche, ma di solito non si tratta mai di abilità tanto rilevanti da portarci a un utilizzo costante all’interno del gameplay. È probabile che alla fine ne sbloccherete giusto qualcuna e continuerete a utilizzarla per tutto il gioco, senza preoccuparvi delle altre, che alla fine risulterebbero comunque non troppo efficaci.

La ritmica dei combattimenti è un altro punto su cui vale la pena approfondire. Non c’è dubbio sul fatto che Horizon Forbidden West offra più opzioni rispetto a Zero Dawn. Tuttavia, resta la sensazione che si sarebbe potuto fare molto di più. Vedere i nemici che ci attaccano a testa bassa può essere emozionante, ma sarebbe stato opportuno offrirci più di una semplice schivata per evitare i colpi dell’avversario. Rispetto al capitolo precedente è comunque un passo avanti. Ma se guardiamo la concorrenza più agguerrita Forbidden West si trova una spanna più indietro.

Nicole Clark, Polygon:

Le difficoltà di Horizon Forbidden West a spiegare per bene il sistema di combattimento dipende probabilmente dal fatto che ci sono fin troppi modi per combattere. I giocatori che non amano lo stealth avranno adesso altre opzioni – per esempio, le migliorie apportate alle combo melee rende la lancia molto più utile e funzionale. Ci sono sei alberi delle abilità, con una pletora di skill sbloccabili. Ma si rischia di sentirsi sommersi.

Aloy protagonista assoluta

Nonostante Aloy sia la protagonista del gioco, molti la considerano meno riuscita rispetto agli altri personaggi di Horizon Forbidden West. Tanti giocatori resteranno incollati allo schermo non tanto per la nostra Aloy, quanto piuttosto per il fascino dell’esplorazione, per la bellezza del mondo di gioco e per la soddisfazione di mandare al tappeto un T-Rex robotico.

Ash Parrish, The Verge:

Non mi è importato molto di Aloy, la protagonista di Horizon Forbidden West. Penso che sia la persona meno interessante all’interno del cast di personaggi, e la sua natura seriosa eppure distaccata non mi ha portato a legarmi a lei. E nonostante il mondo di Horizon sia intrigante, nella parte finale della storia ci sono dei colpi di scena gratuiti e impossibili da spiegare. Eppure, nonostante non sia stato esattamente innamorato di storia e personaggi – gli elementi principali per cui gioco ai videogame – ho comunque speso 64 ore entusiasmanti, suddivise su due settimane di caccia, esplorazione, crafting e combattimenti. E lo rifarei volentieri.

A un certo punto dell’avventura vecchi e nuovi personaggi diventeranno parte integrante della storyline. Potremo parlare e interagire con loro, e in più occasioni faremo gruppo con loro durante momenti importanti della storia, o magari ci chiederanno di dargli una mano per qualche missione addizionale. Proprio le missioni addizionali vantano personaggi e storie interessanti, con missioni che vanno oltre il classico “vai lì e raccogli questo oggetto”. Horizon Forbidden West vi delizierà con situazioni differenti che vi avvicineranno ai personaggi secondari, approfondendone il carattere e le motivazioni.

Nella storia di Horizon Forbidden West ci sono anche una manciata di momenti memorabili. Nella maggior parte dei casi si tratterà di storie e sottotrame che riguarderanno un gruppo di personaggi circoscritto, amplificando il senso di intimità della narrazione all’interno di un contesto più ampio.

Valutazione finale

Horizon Forbidden West è senza dubbio un videogame migliore rispetto a Zero Dawn. Per quanto a volte si senta una certa ridondanza, ne apprezziamo le novità, le abilità introdotte, la struttura di gioco più ricca e variegata, in grado di dare al giocatore un’esperienza più coinvolgente. Ci sono tantissime cose da fare all’interno di una mappa dalle dimensioni più che generose, con una storia che continua a migliorare man mano che si procede nell’avventura. Un videogame che consigliamo a tutti gli appassionati di action adventure in terza persona.

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