LG OLED C3: Recensione | Di nuovo tra le migliori TV dell’anno

Come ogni anno, LG rinnova il proprio impegno con le TV basate su tecnologia OLED, proponendo più serie pensate per mercati diversi. I due estremi sono la serie A e la serie G (o Z), con B e C a trovarsi nel mezzo. LG C3 rappresenta quindi “quasi” il meglio che la compagnia abbia da offrire e, come vedremo in questa recensione, fa del rapporto qualità prezzo il suo cavallo di battaglia. E non c’è da restare sorpresi, dato che la serie C del colosso coreano continua ad essere ogni anno una delle TV più gettonate dai consumatori. Anche questa volta, LG C3 si confermerà come una delle migliori TV del 2023 sia per i videogame che per film, serie TV, sport o un utilizzo più prettamente televisivo. Andiamo a vedere perché.

LG OLED C3 – Design

LG OLED C3 ha una forma pressoché identica a quella di C2 dello scorso anno, per quanto lo stand cambi in base alle dimensioni del pannello. Abbiamo quindi delle cornici quasi inesistenti, uno stile minimale ma elegante, e una qualità costruttiva che lascia soddisfatti. Lo stand scelto per le misure intermedie (il nostro modello è da 55 pollici) potrebbe però non convincere pienamente, apparendo un po’ più piccolo di quanto vorremmo. Naturalmente, trattandosi di design si tratta comunque di gusto personale.

Dimensioni 42, 48″, 55″, 65″, 77″, 84″
Sito ufficiale
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Abbiamo di nuovo un ottimo trattamento anti riflesso, che aiuta parecchio nel caso voleste posizionare la TV in una stanza molto luminosa, o se siete soliti utilizzarla durante il giorno.
Le porte continuano ad essere sul retro della TV, caratteristica che oggi vale la pena di sottolineare. Samsung tende a inserire dei box addizionali a cui collegare le diverse periferiche, senza la necessità di spostare ogni volta la TV. Col passare del tempo e la riduzione dello spessore delle cornici, effettuare movimenti del genere tende ad essere sempre meno pratico. Saremmo contenti se anche LG adottasse un sistema più comodo per rendere l’uso di periferiche un po’ più confortevole.

LG OLED C3 – Performance

Quest’anno non abbiamo delle prestazioni troppo diverse da quelle della precedente iterazione. Abbiamo invece miglioramenti incrementali, che garantiscono a LG OLED C3 una resa finale tendenzialmente migliore rispetto a quella di C2. Di conseguenza, se avete acquistato LG C2 lo scorso anno (qui la nostra recensione), risulta difficile consigliare un upgrade a C3, dato che le differenze non sono a nostro avviso abbastanza marcate. Discorso diverso se provenite da C1 (che aveva alcune mancanze, specie nella luminosità di picco) e precedenti. Andiamo a vedere più in dettaglio.

Tecnologia OLED
HDR HDR 10, Dolby Vision, HLG
Luminosità 474 nits (820 HDR)
Delta error 2,6
HDMI 2.1 Sì (4 Full)
G-Sync
FreeSync Sì, Full

Dopo aver effettuato una buona calibrazione, abbiamo registrato sul nostro LG OLED C3 una copertura del 99.11% dello spazio colore DCI-P3, e del 74,40% dello spazio colore Rec 2020. I valori sono appena superiori a quelli di LG OLED C2, per un risultato finale comunque indistinguibile a occhio nudo, anche nonostante un delta error leggermente incrementato. La copertura dei cromatismi deve ovviamente andare di pari passo con la gestione di HDR e con i valori di luminosità. E non c’è nessuna reale sorpresa in HDR, con una compatibilità ancora una volta garantita sia con HDR 10, che con Dolby Vision, che ancora con HLG. Manca il supporto a HDR 10+, come negli anni passati purtroppo.

Per quanto riguarda invece la luminosità, durante i test per la nostra recensione di LG OLED C3 abbiamo registrato in SDR circa 50 nit in più rispetto a LG C2, con 474 nit in scene reali. In HDR si arriva invece a circa 820 nit. L’incremento rispetto a C2 è in questo caso più contenuto, difficilmente apprezzabile a occhio nudo, mentre in SDR riusciamo ad accorgerci della differenza. Come dicevamo in apertura, si tratta di miglioramenti incrementali, che non stravolgono quanto di buono fatto lo scorso anno, e a nostro avviso non giustificano quindi un acquisto se avete già LG OLED C2. In questo caso avrebbe più senso mettere da parte un budget superiore e puntare a una fascia più alta, prendendo magari a riferimento i modelli OLED Evo G1 e OLED Z1, o pensando direttamente a un altro produttore.

Ma come si traducono tutti questi numeri durante la visione vera e propria? Quanto abbiamo detto lo scorso anno nella recensione di LG OLED C2 vale anche per il nuovo C3. Possiamo quindi aspettarci una TV senza dubbio all’altezza con qualsiasi tipo di contenuto, dallo sport, alle serie TV, ai film su Netflix, Prime Video e affini. LG OLED C3 va alla grande con multimedia in HDR, come e più del suo predecessore. Il miglioramento più sostanziale è in realtà nell’uso televisivo, dove la maggiore luminosità in SDR risulta apprezzabile.

Un elemento di cui è invece giusto discutere è il limitatore automatico di luminosità (ABL – Auto Brightness Limiter). Questo è già stato corretto con un aggiornamento firmware, ma presenta ancora un comportamento non esattamente ottimale.
In circostanze normali, ABL ha il compito di ridurre la luminosità dello schermo in presenza di immagini statiche troppo luminose, in modo da limitare il rischio di burn-in tipico della tecnologia OLED. Attualmente però ABL si attiva anche su scene in movimento, cosa che in teoria non dovrebbe accadere. Non è chiaro se si tratti di un bug o meno, ma al momento la soluzione migliore è disabilitare del tutto ABL, nonostante questo comporti un calo della luminosità media.

LG OLED C3 – Gaming

Durante la nostra analisi per questa recensione di LG OLED C3 non abbiamo ovviamente trascurato le performance nel gaming, uno dei nostri principali interessi. Iniziamo dagli elementi più ovvi: così come C2, anche C3 monta un pannello a 120 Hertz ed è dotato di porte HDMI 2.1 (ce ne sono 4, tutte a banda piena), quindi i possessori di PS5 e Xbox Series X potranno raggiungere la risoluzione 4K e i 120 fotogrammi al secondo con i giochi supportati.

Essendo dotato di un pannello di tipo OLED, i tempi di risposta di LG C3 sono pressoché istantanei, e quasi identici a quelli visti nella nostra recensione di C2. Più interessanti sono quindi i valori di input lag, che determineranno la vera latenza di questa TV.
L’input lag di LG OLED C3 è leggermente migliore rispetto a quella di C2, con il vantaggio maggiore che si manifesta a 120 Hertz e risoluzione 4K.  Abbiamo riassunto i dati per un rapido confronto nello schema qui sotto:

Input lag @ LG C3 LG C2
1080p 60Hz 10.5 ms 10.5 ms
1080p 120Hz 5.7 ms 5.7 ms
1440p 60Hz 10.5 ms 10.7 ms
1440p 120Hz 5.4 ms 5.8 ms
4K 60Hz 10.3 ms 10.6 ms
4K 60Hz HDR 10.5 ms 10.6 ms
4K 120Hz 5.5 ms 5.9 ms

Nessun problema da segnalare quindi. Sono valori eccellenti per qualsiasi tipo di videogame, anche per dedicarsi a generi competitivi come FPS, sportivi o battle royale come il più classico dei Fortnite.

Terminiamo con la gestione della sincronia verticale via hardware, che naturalmente è presente. LG OLED C3 è infatti compatibile sia con AMD FreeSync che con Nvidia G-Sync. Il range di copertura è completo, e si attiva quindi da valori inferiori ai 20 Hertz, coprendo tutto il range fino a 120 Hertz.

Conclusioni

A questo punto è chiaro che LG stia continuando su una strada che porta a risultati sicuri, portando ogni anno sul mercato una serie di TV (la serie C appunto) che per tantissimi sarà la più interessante nel rapporto tra prezzo e prestazioni. Anche questa volta con LG OLED C3 il produttore coreano realizza un TV dalle performance eccellenti per qualsiasi tipo di contenuto, dai film, ai videogame, alle serie TV. Non è un salto generazionale enorme rispetto a LG C2, ma un generale miglioramento un po’ in tutti gli ambiti. Unici elementi che a nostro parere potrebbero essere affinati sono la gestione delle porte ancora relegate sul retro del televisore (gli hub esterni sono molto più funzionali), e la maniera in cui funziona il limitatore automatico della luminosità, troppo aggressivo in alcune situazioni, tanto che consigliamo di disabilitarlo.

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