LG OLED C1 – Recensione | Nessun miglioramento sostanziale

Sebbene non sia il modello di punta di LG, ci aspettavamo qualcosa in più da parte di C1, la TV OLED di fascia alta uscita nel 2021, che purtroppo non fa quasi nulla per migliorare l’ottimo lavoro svolto lo scorso anno. A dirla tutta, pur essendoci delle piccole rifiniture, uno degli elementi più importanti di LG C1 risulta addirittura inferiore rispetto a quanto visto su CX. Volendo fare un discorso molto generale abbiamo a che fare con una TV ancora di ottimo livello, ma il rapporto qualità prezzo pende senza dubbio in favore del modello rilasciato nel 2020. Andiamo a vedere in dettaglio come si è comportato questo C1 nella nostra recensione completa, facendo anche qualche raffronto col modello CX dello scorso anno.

LG OLED C1 – Recensione

Dimensioni 48″, 55″, 65″, 77″, 83″
Tecnologia OLED
HDR HDR 10, Dolby Vision, HLG
Luminosità 300 nits (630 HDR)
Delta error 1,52
HDMI 2.1 Sì (4)
G-Sync
Input Lag 5,3 > 10 ms
Tempi risposta 2 ms
Sito ufficiale
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Senza troppe sorprese, LG C1 si presenta molto bene in termini estetici, con un aspetto premium che fa ancora una volta la sua figura, abbracciando uno stile minimalista sempre molto efficace. Purtroppo la superficie dello schermo è piuttosto riflettente, il che può essere un problema se utilizzate la TV soprattutto durante il giorno, o se avete delle fonti di luce collocate in posizione fastidiose, come finestre o anche semplici lampade.

Chiariamo subito che LG C1 non rappresenta in alcun modo una rivoluzione rispetto a LG CX, limitandosi ad alcune migliorie fisiologiche che faranno contento qualcuno, scontentando qualche altro. Alcuni si aspettavano infatti passi avanti più sostanziali, mentre altri accettano un’eccellenza che deriva dal già ottimo lavoro svolto lo scorso anno. Cerchiamo quindi di identificare subito il proverbiale elefante nella stanza, che in questo caso è la luminosità. Sì, perché LG C1 fa un passo indietro rispetto a CX per quanto concerne la luminosità di picco, ridotta di circa 50 nit rispetto allo scorso anno. Anche dopo gli update firmware, LG C1 si ferma infatti a 300 nit in SDR e a circa 630 in HDR, contro i 320 e i 680 nit di LG CX. Se dunque tante compagnie lavorano anno dopo anno per migliorare uno degli aspetti più cruciali dei pannelli OLED – la luminosità, appunto – nel 2021 LG non è riuscita a migliorare le performance dello scorso anno, di fatto peggiorando in questo ambito.

Una luminosità inferiore si traduce, per forza di cose, in una qualità inferiore del filtro HDR, specie nelle immagini tendenti al bianco o molto illuminate. Ricordiamo sempre infatti che lo standard preso a riferimento da buona parte degli studios è di 1.000 nit. Una TV con una luminosità inferiore tenderà sempre a perdere dettagli nelle scene chiare in HDR. Il problema della luminosità incide inoltre anche in relazione all’ambiente esterno: nelle stanze illuminate, durante il giorno o quando sono presenti luci di una certa intensità, LG C1 non riesce a dare il meglio.
I colori sono comunque eccellenti, numericamente superiori e migliori rispetto a quelli di LG CX, con una copertura più completa del range DCI-P3. L’incremento percentuale non è però tale da essere apprezzabile a occhio nudo, mentre la differenza nella luminosità di picco sarà notata da più consumatori. Teniamo presente inoltre che il pannello non viene calibrato in fabbrica, e che sarà dunque necessario regolare le impostazioni fino a trovare le temperature ottimali. Siamo riusciti a raggiungere un valore molto prossimo ai 6500 kelvin per il bianco con 1,52 di delta error, partendo però da circa 7000 kelvin.

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Schede input lag e tempi di risposta

Piccoli miglioramenti riguardano quest’anno il processore e l’upscale, che funziona meglio e porta a risoluzione 4K i contenuti più vecchi perdendo meno dettagli, nonché limitando il numero di artefatti visivi.

In linea di massima LG C1 si comporta molto bene con film e serie TV, grazie alla piacevolezza dei colori OLED e all’ottima copertura della gamma cromatica. La luminosità sarà un problema in base alle vostre abitudini e alla maniera in cui è gestita l’illuminazione della stanza. Siamo in assoluto su livelli comunque inferiori rispetto a quelli di LG CX, che poteva contare su qualche nit in più.
Eccellenti le performance con lo sport, grazie in primis al pannello OLED che consente di abbattere in modo sostanziale i tempi di risposta, prossimi ai 2 millisecondi e allineati a quelli – già ottimi – dello scorso anno.

Gaming

LG C1 è una TV che soddisferà tutti i videogiocatori. Se infatti è vero che l’HDR è un po’ inferiore rispetto a quello di LG CX, è altrettanto vero che gli elementi da tenere in considerazione quando si gioca sono altri. Abbiamo già accennato che i tempi di risposta sono davvero ridotti, una caratteristica tipica dei pannelli OLED, nessuna sorpresa da questo punto di vista. Fa piacere sapere che anche i valori di input lag sono molto bassi, e consentono di giocare senza problemi a qualunque videogame, inclusi i titoli competitivi. Abbiamo registrato infatti 5,8 millisecondi a risoluzione 4K, 120 Hertz con VRR attivo, combinazione possibile al momento solo su Xbox Series X. Giocando su PS5 dovremo accontentarci della risoluzione 4K su 120Hz, senza però la sincronia verticale, e in questo caso l’input lag si riduce a circa 5,3ms. Passando invece ai 60Hz l’input lag aumenta fino a circa 10ms, un valore comunque ottimo, ampiamente dentro lo spettro del tollerabile, che ricordiamo essere i 25ms (per i 60Hz).

Diversamente da LG CX del 2020, C1 offre un migliore supporto alle porte HDMI 2.1, supportandone la banda completa su tutte e quattro le porte. Il supporto a VRR è completo, e garantisce l’attivazione della sincronia a partire dai 20 fotogrammi al secondo, fino ai 120. Si tratta di un miglioramento piuttosto evidente rispetto a LG CX, che invece partiva dai 40Hz. C’è inoltre anche una certificazione ufficiale per G-Sync, utilizzabile dai giocatori PC che vogliano utilizzare al meglio la propria scheda video Nvidia senza ricorrere a compatibilità.

Conclusioni

LG C1 parte dalle ottime performance di CX del 2020, migliorando tanti aspetti, ma anche peggiorando un elemento determinante come la luminosità di picco, che perde una cinquantina di nit in HDR. Pensiamo si tratti di una situazione bizzarra considerata l’importanza della luminosità, specie in un pannello OLED, e sorprende notare un peggioramento proprio in questo campo. I miglioramenti alla sincronia verticale, alla copertura colore e alla qualità dello scaler mettono un po’ una pezza sul problema, ma riteniamo che – al lancio – LG CX goda di un rapporto qualità prezzo migliore rispetto a quello di C1. Quest’ultimo resta comunque eccelso sia nell’utilizzo misto che nel gaming, la migliore TV che sia possibile acquistare in negozio in questo 2021. C’è però ampio spazio di manovra per migliorare la luminosità e l’HDR.

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