Il supporto alle console della passata generazione si va pian piano riducendo, e nonostante alcuni titoli continueranno ad arrivare per ancora un paio di anni, si suppone che tutti i capolavori di Wii, PS3 e Xbox 360 siano ormai stati rilasciati (Destiny permettendo!).
Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno mettere insieme i pareri della redazione, e realizzare uno speciale per ciascuna delle console che si apprestano ad andare in pensione, cercando di realizzare delle Top 10 coerenti e che possano mettere d’accordo un po’ tutti.
Abbiamo deciso di cominciare da PlayStation 3, console di Sony dal lancio piuttosto travagliato, minata da uno sviluppo hardware non esattamente privo di imprevisti, ma che ha comunque saputo svolgere egregiamente il proprio lavoro durante questi lunghi anni.
Dovendo selezionare solo dieci titoli abbiamo deciso di applicare alcune regole per questa classifica:
– Sono incluse sia esclusive che titoli multipiattaforma
– Si cercherà di dare maggior peso alle esclusive
– Si ammette un solo gioco per franchise
– Nel caso di multipiattaforma o cross gen si tiene conto della qualità della conversione
Precisiamo inoltre che, a causa dell’inferiorità tecnica rispetto alle controparti per Xbox 360, alcuni titoli saranno esclusi da questa classifica.
Ovviamente siete invitati a farci conoscere la nostra opinione tra i commenti qui sotto o nella nostra pagina Facebook, raggiungibile a questo indirizzo. Buona lettura!
Telltale Games e The Walking Dead hanno il merito di aver reinventato il genere delle avventure interattive, creando una storia appassionante e dei personaggi stratificati assolutamente convincenti. Il sistema di gioco innovativo e il carattere episodico dell’avventura hanno rappresentato un punto di svolta importante per l’intera industria, con sessioni di “non gioco” e di attesa tra una release e l’altra che di fatto facevano parte del gameplay, grazie alla brillante maniera di chiudere i vari episodi e di generare tensione nel giocatore.
Chi scrive considera Bioshock Infinite una delle migliori opere di fantascienza mai realizzate, e non limitatamente al settore gaming. Registi famosi e scrittori hanno manifestato la propria ammirazione nei confronti del capolavoro di Ken Lavine, first person shooter in superficie, storia sublime nel profondo. Un titolo imprescindibile per chiunque ami la fantascienza, possibilmente da recuperare in versione PC.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal primo Borderlands, gli sviluppatori tirano fuori dal cilindro un capolavoro che surclassa in tutto il predecessore. La monotematicità ambientale viene spazzata via da locazioni diversificate e affascinanti, il livello di difficoltà ritoccato verso l’alto, la già ottima longevità si arricchisce grazie a un sistema di progressione più evoluto, e a un multiplayer bene integrato.
Il primo Assassin’s Creed aveva mostrato un incredibile potenziale, ma risultava minato da una ripetitività di fondo che emergeva già dopo poche ore di gioco. Il secondo capitolo riesce a eliminare pressoché tutti i problemi del predecessore, migliorandolo in ogni aspetto e introducendo sia la varietà sperata, che una sceneggiatura cinematografica di altissimo livello. Una svolta nettissima per gli action adventure in terza persona.
Batman – Arkham City espande senza compromessi quanto visto nell’eccellente Asylum, trasformando il gioco in un’esperienza molto più open. Il gameplay si arricchisce di numerose sotto-missioni facoltative, mentre i sistemi di combattimento e di controllo ricevono delle limature che migliorano il generale feel della produzione. Una trama eccellente e lo splendido cast completano il quadro di questo must have.
Uno dei titoli migliori della scorsa generazione, multipiattaforma contenutisticamente spaventoso e ineccepibile dal punto di vista registico. Grand Theft Auto V espande in maniera incredibile il concetto di open world, presentando una mappa gigantesca e una quantità impressionante di attività addizionali da compiere. Il comparto multiplayer espande senza alcun tipo di compromesso un’avventura dalla qualità indiscutibile.
Secondo molti Little Big Planet è lo schiaffo di Sony nei confronti di Nintendo, una maniera di dire “anche noi sappiamo fare platform cazzuti”, e in effetti non si può davvero dargli torto. Little Big Planet si fregia di un fascino d’altri tempi, portando il giocatore meno informato a male interpretare il prodotto, da alcuni additato come infantile. Nulla di più sbagliato, in quanto il capolavoro di Media Molecule sa essere impegnativo, e presenta una strepitosa molte di materiale con cui potersi per ore e ore.
Insieme a Bastion, Braid e Limbo, Journey è uno dei massimi esponenti della scena indie della scorsa generazione. Si tratta di un’avventura estremamente breve, da gustarsi se possibile in un’unica sessione, capace di ammaliare grazie a una direzione artistica strepitosa e a una profonda dolcezza che permea l’intera produzione. Journey è puro amore per il gaming.
Secondo capitolo delle avventure di Nathan Drake, Uncharted 2 è riuscito a migliorare in tutti gli aspetti quanto fatto dal predecessore, incrementando la spettacolarità e mantenendo inalterati gli elementi vincenti del franchise. Anche il terzo capitolo ha raggiunto ottimi risultati, ma in definitiva riteniamo che la sceneggiatura del secondo capitolo e la varietà di situazioni siano superiori.
Senza troppe sorprese, The Last of Us si aggiudica la prima posizione del nostro podio, essendo da molti considerato come il miglior videogame della passata generazione. Continuando su una strada iniziata da personaggi rinomati dell’industria (vedi David Cage) questo capolavoro di Naughty Dog si appoggia su una sceneggiatura ineccepibile e una recitazione di altissimo livello, certamente tra le migliori mai viste in un videogame.
La splendida direzione artistica, la maniera di tratteggiare un futuro in rovina, e soprattutto il contrasto tra la delicatezza dei sentimenti e la brutalità del contesto reale rendono questo titolo il migliore della batteria PlayStation 3.