Da poco uscito in versione 1.0 dopo una fasa di Early Access, Necesse è un sandbox adventure sviluppato da Fair Games Studio, uno studio indipendente che continua a migliorare il suo videogame con un grandissimo supporto da parte della community. Mescola elementi da RPG, survival e crafting, prendendo ispirazione da giochi come Terraria e Minecraft, ma con un’identità e un ritmo propri. È un prodotto senza dubbio interessante, forse non per tutti, ma di certo originale e ricchissimo di contenuti.
Attualmente Necesse è disponibile solo su PC Windows tramite Steam (status Verificato su Steam Deck), dove è proposto al prezzo di 14,99 euro. Il gioco è tradotto anche in lingua italiana.
A differenza degli RPG narrativi, Necesse non punta su una trama scritta o cutscene drammatiche. La storia si sviluppa naturalmente attraverso esplorazione e azioni del giocatore. Si inizia come viaggiatore naufragato in un arcipelago sconosciuto: l’obiettivo è sopravvivere, espandersi e costruire un insediamento fiorente. Ci sono NPC come mercanti, abitanti e avventurieri che possono unirsi al villaggio, ma servono più come ingranaggi funzionali che come personaggi profondi. Reclutare coloni, assegnare ruoli e vedere la comunità crescere dà comunque un forte senso di progressione.
Il cuore dell’esperienza sono esplorazione, crafting e combattimento. Si parte da una piccola isola raccogliendo risorse per creare strumenti e armi, poi si passa a mondi generati in maniera procedurale pieni di caverne, nemici e tesori. Ogni bioma introduce sfide e materiali nuovi, rendendo l’esplorazione sia gratificante sia necessaria per avanzare.
Necesse riesce a raggiungere un ottimo equilibrio tra accessibilità e profondità. Non travolge i nuovi giocatori e al tempo stesso tiene agganciati i veterani con esplorazione, crafting e progressione dei boss. Il multiplayer cooperativo aggiunge molto valore, trasformandolo in un sandbox condiviso dove ciascuno avrà il suo bel da fare per far crescere il villaggio insieme.
Ci sono sicuramente aspetti migliorabilissimi. La gestione dell’inventario ad esempio tende a essere macchinosa e l’interfaccia, pur funzionale, trarrebbe beneficio da qualche rifinitura, in particolare su dispositivi portatili. Inoltre il late game può diventare ripetitivo, ma è anche vero che lo sviluppatore sta continuando ad inserire contenuti, e che la community PC è molto attiva nel supportare il gioco con un corposo numero di mod di qualità.

Il sistema di combattimento è piuttosto semplice ma anche efficace: si può scegliere tra armi da mischia, a distanza o magie, con un feedback soddisfacente considerato che parliamo di un 2D con impostazione grafica dall’alto.
Interessanti sono le boss fight, che introducono picchi di difficoltà in grado di mettere alla prova sia l’equipaggiamento che in generale il nostro tempismo.
Dove Necesse brilla è però nella costruzione vera e propria dell’insediamento: reclutare abitanti, coltivare, commerciare e difendere il villaggio dona vita al mondo di gioco. La gestione è leggera ma coinvolgente: niente micro-management estenuante, ma abbastanza profondità da rendere unico ogni insediamento.
La direzione artistica è minimale ma gradevole, la colonna sonora discreta e adatta ai ritmi lenti dell’esplorazione. Il supporto costante degli sviluppatori e il dialogo con la community danno la sensazione di un progetto vivo.
Sul piano tecnico, il gioco gira fluido su PC anche con hardware modesto. I caricamenti sono brevi e le prestazioni restano stabili anche con insediamenti grandi e molti PNG. Anche su Steam Deck non abbiamo riscontrato nessun problema: è leggero e la pixel art scala bene sullo schermo portatile. A volte serve regolare interfaccia o dimensione dei testi, ma nel complesso è un’ottima esperienza in mobilità.
Consigliato
Necesse forse non ti cattura con effetti speciali o una trama epica, ma convince con profondità di gioco costante, grande libertà creativa e una notevole mole di contenuti. Se vi piace creare, esplorare e costruire scegliendo i ritmi, è sicuramente un gioco da prendere in considerazione soprattutto perché continua a evolversi con aggiornamenti regolari.

