Penny’s Big Breakaway – Recensione | Platform 3D per gli affamati

Penny’s Big Breakaway è un platform 3D di stampo classico, che pur senza eccellere in nessun campo riesce ad avere una certa personalità. È stato rilasciato lo scorso 21 Febbraio su PC Windows tramite Steam (pienamente compatibile con Steam Deck), PS5, Xbox Series e Nintendo Switch. Qui il link per il sito ufficiale.

La meccanica principale del gameplay è basata sullo yo-yo della protagonista, che potremo utilizzare per muoverci in maniera creativa e superare gli ostacoli che incontreremo nel corso dei livelli. Potremo ad esempio sospenderci a mezzaria e dondolare, effettuare un doppio salto, salirvi su per rotolare a gran velocità e sfruttare le rampe dei livelli, e naturalmente usarlo come arma per affrontare i nemici.
I ritmi sono serrati, ci sono chiarissimi riferimenti sia ai vecchi capitoli di Sonic che di Super Mario, ma la qualità media non è straordinaria. Non si raggiungono né i picchi del bellissimo Bang-On Balls Chronicles né la varietà di A Hat in Time.

Trailer di lancio

Lo yoyo si controlla con lo stick destro, quindi non potremo gestire in alcun modo la telecamera. Questo crea a volte problemi con le inquadrature, ma tendenzialmente è una situazione accettabile.

Lo stile visivo è particolare, sgargiante, ma non mi ha convinto del tutto. Buona la colonna sonora, se escludiamo la terrificante traccia iniziale. Le cose vanno migliorando a partire dal secondo mondo, ma all’inizio è probabilmente consigliabile disabilitare del tutto la soundtrack. Non esageriamo, è stata davvero una sofferenza.

Penny’s Big Breakaway richiederà circa 6/7 ore per essere portato a termine, a seconda del grado di completamento, ci sono le classiche valutazioni con le stelline alla fine dei livelli. Considerata la qualità media della produzione e il prezzo di lancio ufficiale di 29,99€, forse è il caso di aspettare qualche sconto prima di procedere all’acquisto, se siete interessati.

Accettabile

Penny’s Big Breakaway è un gioco onesto, che mostra personalità grazie al gimmick dello yo-yo, ma si mantiene su un livello qualitativo che non va purtroppo oltre la sufficienza. Tenetelo in considerazione se divorate platform 3D, con la consapevolezza che è un gioco ok, ma non straordinario, e che il prezzo di lancio è probabilmente un tantino eccessivo in rapporto all’offerta.

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