PES 2021 Season Update – Recensione | Quando la trasparenza è tutto

Quest’anno la simulazione calcistica di Konami, ovvero Pro Evolution Soccer, si trova in una forma diversa dal solito. La software house ha infatti deciso di basarsi sul precedente PES 2020 per creare un titolo che stavolta riporta la dicitura “Season Update”. Quindi, eFootball PES 2021 Season Update (questo il titolo completo del videogioco) non è altro che una sorta di FIFA 21 Legacy Edition come quello per Switch? Beh, potrebbe sembrare così ma le cose non stanno proprio in questo modo. Approfondiamo con la nostra recensione dell’aggiornamento in versione PC Windows, gentilmente concessa da Konami.

Una veduta di uno stadio in PES 2021.PES 2021 Season Update – Recensione

Cominciamo con il dire che il prezzo di questo PES 2021 Season Update è vantaggioso, visto che lo si paga la metà rispetto a un tradizionale videogame. Mossa più che corretta visto che la base del gioco è quella del prodotto uscito l’anno scorso. E di per sé non è un male, considerando che PES 2020 è stato ed è tutt’ora un’ottima simulazione calcistica. L’aggiornamento delle rose, invece, è un argomento particolare, perché PES 2021 è stato rilasciato prima che la finestra di calciomercato finisse. Konami ha comunque pensato anche a questo, e il 22 ottobre rilascerà un’aggiornamento che sistemerà maglie e giocatori nel modo corretto. Una soluzione un po’ strana, tanto che forse avremmo preferito un rinvio del gioco. Questo etichetta PES 2021 al momento come una sorta di investimento a lungo termine visto che è stato rilasciato in forma non proprio completa.

Parlando di gameplay vero e proprio, invece, nessuna novità. Le modalità sono le medesime del gioco precedente e funzionano allo stesso modo. Discorso un po’ diverso per la Master League che quest’anno vanta nuovi allenatori come Guardiola e Lampard, ma le novità finiscono qui. Se vi siete trovati a vostro agio su PES 2020 non avrete nessun problema con PES 2021. Cambia, però, il feeling in campo, grazie a una sensazione di maggiore velocità rispetto al capitolo precedente. Gli arbitri, inoltre, sono stati rivisti e adesso risultano meno severi. Qualche aggiustatina è stata data anche alla fisica del pallone, ma i colpi di testa sembrano sempre rigidi e danno come l’impressione di colpire una palla pesantissima.

La colonna sonora è stata aggiornata con nuovi brani, ma purtroppo la telecronaca dei carissimi Fabio Caressa e Luca Marchegiani è identica a quella dell’anno scorso. Può risultare snervante sentire sempre le stesse battute, che ogni tanto hanno davvero del cringe.

Il comparto tecnico di PES 2021 è rimasto praticamente invariato rispetto al predecessore. La fine dell’attuale generazione di console è ormai alle porte e per Konami sarebbe stato difficile bilanciare la grafica della versione current-gen con quella next-gen. Il motore grafico utilizzato è il Fox Engine che da anni ci accompagna su PES e che sta per raggiungere il pensionamento. Il prossimo capitolo di PES, infatti, verrà sviluppato con Unreal Engine ed è proprio allora che potremo apprezzare le vere novità in ambito grafico.

Commento

Ma quindi questo PES 2021 vale la pena giocarlo o no? Beh, lo consigliamo sicuramente ai fan che desiderano l’ultima versione del loro gioco di calcio preferito. Ma lo consigliamo anche a chi non ha mai provato PES. Il prezzo è accattivante e per chi è sempre stato dalla parte della concorrenza potrebbe essere l’occasione giusta per dare uno sguardo anche a questo titolo. La scelta del Season Update è stata fatta principalmente per non avere una grande differenza tra le versioni current-gen e next-gen. Il prossimo anno con PES 2022 vedremo veramente di cosa è capace Unreal Engine e nella mani di Konami.

Ci troviamo quindi di fronte a dei petti di pollo scaduti ma con la data di scadenza cambiata come su FIFA 21 Legacy Edition per Switch? Assolutamente no. Konami ha fatto le dovute premesse e la dicitura “Season Update” sulla confezione è molto chiara. Inoltre, il gameplay è ottimo e, a differenza della concorrenza, il gioco risulta più ragionato, meno scriptato e non sembra esserci nessuna calamita ai piedi dei giocatori durante i passaggi. Sia in single player che in multiplayer i giocatori avranno pane per i loro denti e PES, anche stavolta, risulta essere il gioco di calcio più realistico sul mercato, pur senza grandi novità rispetto al capitolo precedente.



Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *