A Block and a Hard Place

[Recensione] Minecraft: Story Mode – Episodio 4 – A Block and a Hard Place

Data di Uscita 22 Dicembre 2015 Lingua Italiano
Piattaforme PC, PS4, One, PS3, 360, iOS, Android Versione recensita PC

Il penultimo episodio di Minecraft: Story Mode è finalmente stato rilasciato e dobbiamo ammettere che, dopo gli avvenimenti alquanto movimentati del capitolo precedente, The Last Place You Look, eravamo piuttosto curiosi di scoprire come la storia si sarebbe sviluppata.
In effetti, trattandosi di un’avventura Telltale, questa frase suona un po’ strana poiché in genere lo storytelling degli sviluppatori californiani si attesta su ottimi livelli, fatto sta che tre episodi e mezzo, finora, si sono rivelati a dir poco deludenti.
Riuscirà A Block and a Hard Place nell’impresa di risollevare le sorti altalenanti di questa serie?

A Block and a Hard Place

Il problema più evidente che affligge il titolo fin dall’inizio è individuabile nella sceneggiatura priva di mordente e priva del classico quid che caratterizza i lavori Telltale.
Un modo efficace di colmare le lacune strutturali, da noi imputate ad un writing pigro e indirizzato principalmente a un pubblico di minori, è quello di proporre situazioni in cui a far da padroni sono la tensione, il pericolo e i combattimenti, proprio ciò di cui tale episodio è costellato.
Si parte, infatti, dal caos scaturito alla fine dello scorso capitolo, quando dovevamo occuparci di dare il colpo di grazia al blocco di comando della rediviva Wither Storm, ormai quasi sconfitta.

A seguito di un capovolgimento degli eventi, però, il mostro riesce a sopravvivere e si triplica iniziando ancora una volta il feroce cammino di sterminio generale innescato involontariamente dal maldestro Ivor, mentre il gruppetto di eroi si rifugia in una caverna cercando di pianificare un contrattacco.
Ciò avviene in breve tempo, grazie all’intuizione di un membro dell’Ordine e l’intero team inizia un lungo viaggio alla ricerca dell’oggetto magico, situato ai confini del mondo, che sarebbe in grado di distruggere qualsiasi blocco.
Da qui in poi l’episodio prende forme tolkieniane, con il focus sul cammino disseminato di pericoli che separa la compagnia dall’obiettivo, e l’avventura si riempie di tensione e mistero fino alle fasi finali, dal registro molto più alto del solito.
Gli ostacoli incontrati avanzando non rappresentano certamente degne sfide per chi si aspettava un aumento della difficoltà rispetto agli scorsi episodi né aggiungono varietà al sistema di gioco per niente innovativo, ancorato purtroppo ai rituali quick time event stavolta del tutto triviali come del resto i puzzle che si risolvono quasi da soli.
Non registriamo la presenza di punti morti, per fortuna, né di elementi aggiunti in modo forzato come riempitivo e le due ore di gioco trascorrono abbastanza scorrevolmente amalgamando in maniera più che discreta narrativa e piccoli sprazzi di gameplay.

Minecraft: Story Mode – Episodio 4

La fine della quest primaria, ovvero la ricerca del cimelio incantato, occupa ben tre quarti del totale e conduce a una conclusione atipica, ricca di colpi di scena (alcuni scontati, altri meno) di grande rilevanza, sebbene alcune questioni lasciate precedentemente in sospeso vengano risolte per magia senza una benché minima spiegazione.
Molti, forse pressoché tutti i personaggi hanno deluso le nostre aspettative in quanto dotati di personalità monodimensionali e dalla scarsa utilità ai fini del prosieguo della trama: è indicativo che il nostro preferito sia rimasto il silente maialino Reuben, BB8 della circostanza, valorizzato più di qualsiasi altro ammasso di cubi dotato del dono della parola a sproposito, dal momento che la qualità dei dialoghi e della logica dei comprimari rasenta talora il ridicolo.
Insomma, se da un lato l’intensità narrativa mantiene il ritmo di gioco su livelli discreti, i difetti della serie rimangono indelebili e confermano l’impegno carente da parte degli sviluppatori nella creazione di un prodotto godibile dal punto di vista, critico e analitico, di un adulto.
Riassumendo, si tratta di un passo avanti decisivo nell’ottica della serie ma non di certo in quella videoludica generale.

Conclusioni
Il quarto episodio di Minecraft: Story Mode, A Block and a Hard Place, supplisce all’assenza di mordente dei predecessori con una piacevole sequela di eventi ben orchestrati e dalla buona intensità risollevando l’intera avventura dal baratro di piattezza a cui sembrava destinata.
La virata risolutiva giunge però trascinandosi dietro dei difetti già noti, ovvero l’inconsistenza del cast e dei suoi dialoghi nonché di qualsivoglia profondità nel gameplay ancora basato su QTE e banali puzzle.
Ci auguriamo che l’ultimo episodio riesca quantomeno ad offrire un maggiore livello di sfida e chiuda in bellezza un progetto sulla carta ambizioso ma soltanto discreto nell’atto pratico.
Valutazione

7,6
+ Narrativamente sostanzioso
+ Decisivo sul finale
– Difetti canonici
– Nessuna innovazione

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *