Oppo R7s

[Recensione] Oppo R7s – Medio gamma con eleganza

Oppo R7s è il nuovo terminale di fascia media della nota casa cinese, i cui pareri in occidente sono per lo più misti dopo gli ottimi risultati di Find 5 e R819 e il supporto a dir poco discutibile negli aggiornamenti alle ultime release di Android. La verità è che Oppo è un’azienda di medie dimensioni se rapportata ai colossi connazionali Huawei, Xiaomi e simili, ma insieme alla affiliata OnePlus riesce a sfornare prodotti di una certa qualità, spesso innovativi e sempre dotati di un’ottima qualità costruttiva.
Oppo R7s fortunatamente non sfugge a questa regola, dimostrandosi un dispositivo solido sotto molti punti di vista, colpevole solo di ritrovarsi in una fascia di prezzo altamente competitiva.

SPECS


Misure 151.8 x 75,4 x 6,95mm
Peso 155g
Schermo 5,5″ AMOLED
Rapporto 72.78%
Ris 1920×1080 @ 401PPI
SoC Qualcomm Snapdragon 615
RAM 4GB LPDDR3
ROM 32GB
Micro SD
Camera 13MP/8MP
Apertura f2.2
Stabilizzatore Digitale
Controllo ISO Sì, foto
Batteria 3.070mAh non removibile
Android ColorOS 2.1 (Android 5.1)
Prezzo al lancio 349€

Oppo R7s: Design e Display

Oppo R7s è uno smartphone minimalista ed elegante, come da tradizione per questa azienda, caratterizzato da una qualità costruttiva eccellente e da una scelta di materiali premium che non delude. Il corpo è un unibody interamente in alluminio, la sensazione sulle mani (ma anche alla vista) è quella di un dispositivo premium, rifinito con i suoi bordi arrotondati e con i tasti volume e accensione che restituiscono un feedback tattile piacevole sotto le dita.
Nonostante i 5,5 pollici di diagonale dello schermo, Oppo R7s è decisamente comodo da tenere in mano, grazie all’eccellente lavoro svolto in fase di design: lo spessore è di appena 7 millimetri, e la lunghezza è stata ridotta eliminando i tasti capacitivi e affidandosi esclusivamente a quelli presenti a schermo.
Niente scanner per le impronte digitali sul retro, che ospita invece la classica fotocamera e il flash led.
Gli speaker sono posti sulla parte inferiore del dispositivo, accanto all’ingresso micro USB, ma purtroppo solo uno di questi è realmente funzionante, mentre l’altra griglia ha solo un ruolo estetico.

Come avevamo accennato Oppo R7s fa uso di uno schermo da 5,5 pollici che lo fa rientrare nella categoria phablet, offrendo una grande quantità di spazio per tutte le nostre attività. La tecnologia è una buona AMOLED, con un bilanciamento che considerata la fascia di prezzo può andare bene. I colori sono più saturi di quanto non dovrebbero essere, lontani dalla qualità dei più recenti Samsung, ma risultano comunque gradevoli durante la visione di contenuti multimediali. I neri sono come prevedibile assoluti.
La risoluzione scelta da Oppo è una 1080p, che per una diagonale di questo tipo va bene, garantendo un PPI di 401, non elevatissimo ma comunque buono in relazione al costo del dispositivo.
In generale abbiamo trovato il pannello soddisfacente nella maggior parte dei casi: non è quanto di meglio il mercato abbia da offrire, ma se cercate un AMOLED a buon mercato è certamente uno dei migliori compromessi a cui possiate puntare.

Oppo R7s: Uso quotidiano

Oppo si affida al sistema operativo proprietario ColorOS basato sulla release 5.1 di Android. Se la storia ci ha insegnato qualcosa è che questa azienda non è proprio rapida nell’aggiornare i propri dispositivi, e non ci aspettiamo che Oppo R7s diceva a breve un aggiornamento a Marshmallow.
Detto questo, l’esperienza quotidiana è piuttosto buona, molto diversa da quella offerta dalla versione base di Android, ma comunque gradevole e piena delle solite chicche made in Oppo.

Così come per gli altri maggiori produttori cinesi, anche in questo caso è del tutto assente la app drawer, e la gestione di applicazioni e impostazioni avviene direttamente dalle schermate principali. Nonostante questa mancanza, l’utilizzo del dispositivo è intuitivo, e ColorOS si conferma come un ottimo sistema operativo, senza dubbio superiore rispetto alla personalizzazione di Huawei.
Avremo accesso a una serie di scorciatoie, potremo disegnare dei simboli a schermo per lanciare specifiche applicazioni, c’è il doppio tap per attivare lo schermo (comodissimo e presenza ormai costante) e la possibilità di usare due dita contemporaneamente per modificare il volume.

A dispetto dello spessore decisamente ridotto, Oppo è stata capace di inserire una batteria di tutto rispetto che, unitamente al buon processore, riesce a garantire una buona longevità, permettendovi di arrivare a fine giornata anche dopo un utilizzo intenso. La durata è più o meno allineata con quella di Nexus 6, un po’ inferiore a quella di Moto G 2015. A questo aggiungiamo il continuo supporto di Oppo verso sistemi di ricarica rapida di ottima qualità, che permettono di recuperare larghe percentuali in tempi molto brevi.

Per quanto riguarda la fotocamera abbiamo una situazione accettabile ma non entusiasmante: il sensore si affida su un’apertura f/2.2 che riesce a prendere luce a sufficienza durante il giorno o all’aperto, ma col buio le cose si fanno più complicate, si nota un certo rumore video e un blur causato anche dall’assenza di uno stabilizzatore ottico dedicato.
Decisamente apprezzabile il lavoro dell’HDR, che riesce a migliorare i già buoni valori di esposizione della fotocamera.
I video risentono purtroppo parecchio dell’assenza di uno stabilizzatore ottico, risultando fin troppo mossi nella maggior parte dei casi, soddisfacenti per chi ne registri pochi, di rado e non abbia troppe pretese.

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Oppo R7s: Gaming

Le prestazioni nel gioco sono in linea di massima sufficienti se prendiamo in considerazione il prezzo del terminale. Il processore non è esattamente un mostro di potenza, collocandosi nella fascia media del mercato e costretto in questo caso a gestire una risoluzione Full HD.
I risultati su AnTuTu ci parlano di 38.464 punti, valore che va bene per la maggior parte dei giochi, ma che comporta qualche rallentamento e calo di framerate con i prodotti più esigenti.
Fortunatamente Oppo R7s può contare su ben 4GB di RAM (LPDDR3) che permettono un multitasking intenso e di passare da un’applicazione all’altra con relativa agilità, senza che il sistema chiuda i nostri programmi a sorpresa.

Altro punto di forza è lo schermo, che essendo un AMOLED dalla diagonale generosa offre una buona qualità dell’esperienza sia nel gaming che nella visione di contenuti multimediali. Naturalmente si perde un po’ durante l’utilizzo strettamente legato alla lettura o alla scrittura, a causa di bianchi non esattamente perfetti, ma se usate lo smartphone prevalentemente per giocare o per consumare contenuti su YouTube e Netflix il pannello saprà fare al caso vostro.
L’ultima nota positiva riguarda la batteria, che si rivela all’altezza del compito grazie al generoso amperaggio: non avrete la necessità di stare costantemente attaccati a un caricatore, Oppo R7s vi porterà a fine giornata garantendovi un uso “normale” più un paio di ore di gioco, senza troppi problemi.
Decisamente negativa invece la situazione audio: l’unico speaker funzionante tende ad essere coperto dalla nostra mano con troppa facilità, il suono è comunque mono e la qualità non è eccezionale. Meglio ricorrere a cuffie o auricolari.

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Conclusioni
Oppo R7s è pensato per gli utenti che cercano un dispositivo esteticamente elegante, dotato di un buon pannello, di una durata della carica soddisfacente e magari di uno slot per la doppia SIM. Tuttavia, considerato il prezzo a cui viene proposto non ci sentiamo di raccomandarlo: Oppo ha ormai da tempo impostato una strategia di produzione simil-Apple per quanto riguarda i propri terminali, puntando a una eccellente qualità costruttiva e scelta dei materiali, ma offrendo un rapporto qualità prezzo che non convince a causa di un hardware in definitiva sottodimensionato. Il punto è che per 350 euro (o meno) troviamo molto più sensato orientarsi su Moto X Play, che offre una batteria migliore, un audio migliore, un software migliore e aggiornamenti molto più rapidi. L’unico punto in cui perde è la dotazione di RAM (elemento trascurabile considerato il SoC) e la mancanza della doppia SIM, che può essere determinante per alcuni utenti. E’ anche vero che il modello di Motorola non si avvicina nemmeno lontanamente alla bellezza e alla qualità costruttiva di questo Oppo, dunque dovrete un po’ fare i conti con ciò che a vostro parere è più importante in un telefono. Ad ogni modo, se ciò a cui puntate è il solo design vi invitiamo a dare un’occhiata anche a Huawei Honor 5x, proposto a un prezzo inferiore (perde il confronto con Oppo R7s nello schermo e nel sistema operativo) ma comunque molto elegante.
Valutazione

7.8
+ Elegante
+ Eccellente scelta dei materiali e qualità costruttiva
+ Personalizzazione Oppo gradevole
+ Tanta RAM
+ Batteria soddisfacente
+ Doppia SIM
+ Sistema di ricarica rapida
– Prezzo troppo alto
– Audio insufficiente per il gioco
– Niente stabilizzatore ottico
– Rapporto qualità prezzo non entusiasmante

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