Plague Of Shadows

[Recensione] Shovel Knight: Plague of Shadows – For science!

Data di Uscita 4 Maggio 2015 Lingua Italiano
Piattaforme WiiU, 3DS, PS3, PS4, PSV, One, PC, Mac, Linux Versione recensita PC

A volte basta davvero poco per sorprendere ed entusiasmare un vecchio gamer, solitamente raffigurato come barbuto bacchettone esigentissimo a cui non piace quasi mai nulla se non ciò che è prodotto seguendo i tradizionali e sempreverdi canoni old-school.
Se da un lato il genere roguelike perde appeal presso il mercato tripla A, è relativamente semplice imbattersi in una corposa schiera di titoli indipendenti che sanno osare rimescolando le carte in tavola e, talora, creando dei piccoli capolavori.
E’ il caso di Shovel Knight, action platform 2D sviluppato dai ragazzi di Yacht Club Games che di recente hanno rilasciato una corposa espansione gratuita con il Plague Knight assorto a protagonista, per prolungarne la longevità ed offrire un maggior livello di sfida ai veterani del genere.
Ciò che colpisce di più in un lavoro simile è, come detto, la possibilità di scaricarlo gratuitamente a patto di possedere il gioco base e, soprattutto al giorno d’oggi, non si tratta di un semplice dettaglio; oltre ad essere piuttosto longevo, infatti, (lo abbiamo finito in circa 6 ore) il mega DLC annovera anche una modalità challenge con sfide davvero stimolanti, tra cui arene, fughe e rematch con i boss.

Shovel Knight: Plague of Shadows

Le premesse della campagna sono semplici ma ben concatenate a quelle dell’avventura standard: il piccolo alchimista dalla maschera ornìtica dovrà percorrere le stesse foreste, fabbriche, caverne e lande già visitate da Shovel Knight alla ricerca delle essenze dei cavalieri più potenti al fine di creare la pozione definitiva, ovvero quella che dovrebbe donargli l’invincibilità.
Abbiamo apprezzato lo sforzo compiuto dal team californiano in ambito narrativo, riuscito nella difficile creazione di una storia parallela decisamente coerente che funziona e risulta gradevole dall’inizio alla fine.

I livelli -e i boss-, purtroppo, sono quasi del tutto invariati nella struttura ma contengono al proprio interno numerosi oggetti o piattaforme che si adattano allo stile di gioco del Plague Knight; per quanto impegnativi (specie nelle fasi finali), non risultano mai frustranti o mal calibrati e le boss fight di fine mondo costituiscono un coronamento finale molto coerente alle meccaniche viste precedentemente durante l’esplorazione, con l’aggiunta di nuovi dialoghi spesso esilaranti.

Il nuovo sistema di controllo si rivela fin da subito una totale rivoluzione al precedente: innanzitutto si dispone già del doppio salto, il tasto adibito all’attacco fisico permette di lanciare delle bombe a medio-corto raggio se schiacciato a intermittenza e una pressione prolungata dello stesso provoca un burst che catapulta il personaggio per aria.
Naturalmente esistono tanti modi per sfruttare al meglio l’addizionale mobilità dell’alchimista, come ad esempio guadagnare quota e rimanere sospesi durante il fuoco a ripetizione, oppure combinare esplosione e doppio salto per raggiungere altezze considerevoli, ma Yacht Club Games ha sapientemente deciso di lasciare tutto nelle mani del giocatore.
A questo proposito sono stati aggiunti ben 24 power up esclusivi (da sbloccare raccogliendo le monete verdi sparse per i livelli) in grado di modificare effetto, traiettoria e timing degli ordigni nonché del burst, tutti combinabili fra loro per garantire un’ampia varietà alle manovre sia offensive che di ripiego.

Shovel Knight Plague of Shadows

Rivista la gestione dei cuori, adesso inferiori in numero ma a cui si potrà sommare l’effetto temporaneo delle pozioni curative che ne aggiungono slot extra; aggiunti infine nuovi incantesimi molto versatili e una barra del mana, espandibile fino a 4 segmenti.
Si tratta dunque di un modello piuttosto diverso e all’inizio difficile da digerire ma vi garantiamo che dopo una manciata di livelli sarete capaci di padroneggiarlo al meglio.
Grazie a tali aggiunte il titolo riesce a soddisfare tanto i novellini quanto i reduci dal terzo new game plus senza mai frustrare o annoiare, alternando sezioni impegnative ad altre piacevolmente scorrevoli.
In generale ogni sezione di gioco si rivela studiata con attenzione sulla base del nuovo protagonista e ancor più ricca di segreti; nuovi eventi, missioni secondarie ed NPC contribuiscono a rendere Shovel Knight un campione a livello contenutistico, ricalcando ed anzi migliorando l’ottima esperienza che il lavoro eccellente di Yacht Club ha saputo offrire ai ricercatori di un degno erede dei classici 8 bit dell’era NES.

In sintesi
Plague of Shadows è la conseguenza logica ad un perfetto connubio fra tradizione e modernità nonché una delle migliori espansioni gratuite mai rilasciate.
In un mondo in cui DLC cosmetici a pagamento ed altre simili amenità puramente commerciali saturano il mercato videoludico sino allo sfinimento, il simpatico roguelike a noi ormai tanto caro è riuscito a riproporsi più carico che mai e a divertirci come pochi altri hanno fatto.
Se non lo avete ancora nella vostra libreria, questo è il momento giusto per rimediare.
Valutazione scala 1/10

9.0
+ Due nuove modalità
+ Diversifica radicalmente la formula di gioco
+ Narrativa ben orchestrata
+ Ore e ore di divertimento
+ Impegnativo quanto basta
+ Gratis!
– Livelli e boss per lo più invariati

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