The Witcher è senza dubbio uno dei massimi rappresentanti del gioco di ruolo occidentale. A dispetto infatti di numeri che non raggiungono le doppie cifre di The Elder Scrolls e simili, The Witcher ha saputo fare della qualità il proprio punto forte, partendo a conti fatti come un progetto indipendente realizzato dai bravissimi ragazzi di CD Project Red.
Ma se si parla di giochi di ruolo, la massima espressione in tal senso è rappresentata dai classici da tavolo, ed è proprio in questo settore che si colloca The Witcher Adventure Game. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
The Witcher Adventure Game – Lo Strigo da tavolo
The Witcher Adventure Game viene venduto sia in formato fisico che digitale, ed è esattamente quest’ultimo l’oggetto della nostra recensione.
Nel gioco potremo vestire i panni di alcuni tra i più celebri protagonisti del franchise, tra cui naturalmente il glorioso Geralt di Rivia. Il nostro scopo sarà realizzare più punti degli avversari, rigorosamente armati di carte e dadi.
Prescindendo dalla vostra esperienza pregressa con questo genere di produzioni, vi sconsigliamo di mettervi a giocare senza conoscere le regole e procedendo a tentoni. L’eccellente tutorial implementato dai ragazzi di CD Project Red permetterà a chiunque di apprendere i fondamentali attraverso la visione di video esplicativi concisi, brevi e davvero ben realizzati. E’ giusto precisare comunque che tutto il materiale proposto è in lingua inglese, e che si consiglia dunque una conoscenza almeno discreta di tala idioma.
Il gioco non è concettualmente molto diverso da un classico capitolo dei videogame della serie. Anche in questo caso potremo apprendere nuove abilità, potenziarle attraverso l’uso delle carte e rendere i nostri personaggi più versatili nelle diverse situazioni. I personaggi a disposizione risultano ben bilanciati e allo stesso tempo diversificati: se il protagonista della vicenda Geralt potrà contare su un dado in più proprio per il suo essere l’eroe della situazione, la bella Triss Merigold sarà in grado di sviluppare le proprie arti magiche, il bardo Dandelion si concentrerà sulle possibilità di corruzione e così via. Ciascun personaggio avrà a disposizione un deck di carte personalizzato, che gli permetterà di migliorare le diverse capacità sulla base del proprio background, con un grande rispetto per il materiale originale.
Il prodotto si configura come un gioco effettivamente “di ruolo”, nel senso che viene data una certa rilevanza all’immedesimazione con il personaggio e alla libertà di scelta. Purtroppo, nessuna meccanica spinge verso la cooperazione, motivo per cui saremo liberi di aiutare i compagni o di mettere i bastoni tra le ruote senza alcuna chiara motivazione. Nella fattispecie, è possibile giocare a questo The Witcher Adventure Game anche occupandosi semplicemente del proprio personaggio, senza curarsi troppo degli altri, per un’esperienza che suona forse un po’ troppo single player.
Unico caso in cui potremo aiutare gli altri sarà utilizzando alcuni particolari token, che ci permetteranno di vincere alcune quest secondarie dei nostri compagni, aiutandoli nel proprio gioco e contemporaneamente ricompensando noi stessi con un certo quantitativo di victory points.
Ovviamente la natura ruolistica della produzione pemetterà a chi è interessato a un’esperienza cooperativa di pianificare strategie di un certo livello, e di lavorare in sinergia con i compagni in maniera davvero gratificante. Pe questo motivo, nella maggior parte dei casi The Witcher Adventure Game dà il meglio di sé se giocato insieme ai propri amici.
Tra le due versioni del prodotto, dobbiamo ammettere che quella digitale è risultata più interessante per tutta una serie di motivi. Se infatti è vero che riunirsi attorno a un tavolo con i propri amici è un’esperienza al momento impagabile sul piano virtuale, è altrettanto vero che le possibilità offerte dalla rete sono innegabili, permettendo a giocatori lontani e a compagni di chat di sfidarsi da qualunque posizione. Senza considerare che giocare su un notebook o su un iPad aggiunge l’elemento mobilità, assolutamente da non trascurare, anche in considerazione dei tempi morti fisiologici durante le attese tra un turno e l’altro.
Per dovere di cronaca dobbiamo segnalare come in un paio di frangenti abbiamo avuto a che fare con crash dei server, che hanno portato a una fine improvvisa di partite durate parecchio tempo, senza alcuna possibilità di riprenderla o di ritornare in un qualche tipo di stanza virtuale che avesse salvato i nostri progressi. Si è trattato di esperienze piuttosto frustranti, che naturalmente non potrebbero accadere con l’edizione cartacea del prodotto (salvo che non abbiate una scimmia per casa che salta fra tavolo e lampadario).
Conclusioni The Witcher Adventure Game è un buon gioco da tavolo, sufficientemente profondo nelle meccaniche e molto fedele ai contenuti originali del videogame (e volendo anche dei romanzi). Si tratta di un prodotto che desidera espandere l’esperienza di gioco proponendo qualcosa di nuovo e totalmente diverso, già conosciuto a chi bazzica tra giochi da tavolo del genere, ma sconosciuto a moltissimi videogiocatori. Se amate questo franchise e l’idea di un gioco strategico a turni vi intriga il nostro consiglio è di provare questo prodotto, anche in virtù dell’interessante price point. |
+ Espande il franchise di The Witcher + Profondo e ben strutturato + Appagante con gli amici + Eccellente tutorial |
– Pochi incentivi a cooperare – Tempi morti tra un turno e l’altro – Nessuna possibilità di salvataggio in caso di disconnessione |
Valutazione 7.3/10
Metascore 71/100
The Witcher Adventure Game | Steam | 9.99€