Il primo Watch Dogs fece storcere il naso a molti utenti nonostante fosse un buon titolo. La colpa fu in parte dell’evidente downgrade grafico subìto dal gioco tra la presentazione e il suo rilascio, ma c’era dell’altro. Un sistema di guida penoso e un protagonista piuttosto privo di carisma non aiutarono certamente la schiera di hater del prodotto.
In questo secondo capitolo Ubisoft decide di cambiare le carte in tavola abbandonando lo stile più cupo in favore di un open world colorato e luminoso.
Watch Dogs 2
| Uscita 15 Novembre 2016 Lingua Italiano Piattaforme PS4, One, PC Versione recensita PS4 Pro Prezzo al lancio 59,99€ |
La storia di Watch Dogs 2 vede come protagonista Marcus Holloway e il DedSec di San Francisco, un gruppo di hacker che combatte i soprusi della corporazione Blum. Il team è formato da Horatio, hacker di notte e impiegato della Dudle di giorno; Wrench, un ragazzo che indossa una maschera a led; Josh, tipo taciturno e strambo ma genio del computer; Sitara, ragazza con grandi dote atletiche ed esperta di hacking. Infine abbiamo il protagonista Marcus, geniale hacker.
La Blum sfrutta la versione 2.0 del sistema di sorveglianza ctOS per modificare numerosi dati degli abitanti. Gli obiettivi prevedono il rincaro delle polizze assicurative, la manipolazione dei dati elettorali e il controllo della città. Tutto ciò è possibile grazie a un sistema di reti condivise da qualsiasi dispositivo in grado di trasmettere dati, stile Person of Interest. Il DedSec cercherà in tutti i modi di contrastare le politiche aggressive della Blum, cercando tra l’altro di raccogliere più follower possibile tramite un’apposita applicazione. In questo modo ciascun utente metterà a disposizione la potenza computazionale dei propri dispositivi.
Passata qualche ora ci accorgeremo che la trama non riesce a decollare, resta su una sufficienza che non esalta, farcisce con battute inopportune anche i momenti più seri. A conti fatti il nostro team è formato da adolescenti con il pallino per le esplosioni, una sorta di Michael Bay da giovane.
Durante le missioni l’utente può adottare tre diversi approcci, tutti validissimi, merito di un level design di ottima fattura. La visuale tattica risulterà fondamentale, permettendoci di identificare i nemici e di accedere direttamente alle telecamere. Diversamente dal primo capitolo, questa volta non sarà necessario trovarci nel campo visivo della telecamera stessa, una gradita novità.
Marcus può abbracciare l’approccio stealth muovendosi nell’ombra, sfruttando le coperture per prendere i nemici alle spalle e raggiungere l’obiettivo. L’intelligenza artificiale degli avversari rappresenta una nota dolente: in alcuni casi questi non si accorgeranno della nostra presenza nemmeno passando di fronte al protagonista, una “svista” non da poco che non aiuta nell’immedesimazione.
Potremo anche usare le abilità da hacker sfruttando svariati terminali. Sarà possibile incuriosire le guardie e farle avvicinare a pannelli elettrici o a impianti esplosivi, con buona pace del buonsenso. Inoltre avremo a disposizione due nuovi gadget: il jumper e il quadricottero.
Il primo è un drone terrestre dotato di due ruote che può effettuare salti, intrufolarsi nei condotti, distrarre i nemici e usare bombe esplosive o stordenti. Potremo utilizzarlo per raccogliere oggetti e hackerare numerosi dispositivi.
Il secondo è un drone volante utile per hackerare congegni fuori dalla nostra portata e per effettuare ricognizioni dall’alto. L’attenta analisi del territorio sarà utilissima per identificare i nemici e gli eventuali punti di copertura.
Alle soluzioni più eleganti si contrappone l’irruzione con tutta la nostra potenza di fuoco, scelta forse fuori contesto ma divertente.
Durante il gioco il nostro mondo potrà essere invaso da altri giocatori (tenendo attiva la funzione multiplayer). In questo caso potremo subire un hackeraggio oppure dovremo rubare a nostra volta delle informazioni al malcapitato. Se l’hacker dovesse venire scoperto l’unico sistema per completare la missione sarà sfuggire dal range visivo dell’avversario.
Sono presenti anche delle missioni cooperative, dove due giocatori dovranno unire le forze per raggiungere l’obiettivo comune.
Durante il gioco online abbiamo assistito purtroppo ad episodi di forte lag da parte dell’altro utente.
Il sistema di guida è stato notevolmente migliorato rispetto al primo Watch Dogs. Ora è possibile usare qualsiasi mezzo per spostarci senza frustrazione.
I completisti saranno felici di sapere che la città di San Francisco è disseminata di collezionabili. Questi spaziano dai vestiti alle tinte per droni fino alle armi e ad abilità addizionali. Ogni volta che finiremo una missione guadagneremo un numero di follower che andrà a riempire una barra che ci farà acquisire punti abilità, da spendere nell’apposito diagramma per ciascun tipo di categoria: hacking, guida, armi e altro.
Tecnicamente siamo di fronte a un buon titolo con un buon sistema di illuminazione e una buona resa dei riflessi sull’acqua. Abbiamo riscontrato qualche piccolo problema nelle collisioni ed episodi di pop-in. A questo dobbiamo aggiungere bizzarre “sparizioni” delle ombre di gioco, sia al chiuso che all’aperto.
Il gioco è stato provato su PlayStation 4 Pro e PlayStation 4. Nel primo caso abbiamo notato qualche lieve calo di framerate, nell’ordine dei 5/8FPS a occhio. Per qualche motivo il gioco non supporta l’HDR feature sbandierata invece durante la presentazione di PlayStation 4 Pro.
| In sintesi Watch Dogs 2 è un buon titolo, ma non c’è stato un salto di qualità impressionante rispetto al primo capitolo. Le rifiniture sono comunque innumerevoli, e il franchise ha senza dubbio tutto il potenziale necessario per ambire all’eccellenza. Il sistema di guida è stato notevolmente migliorato così come il gameplay. Grazie all’ottimo level design le missioni possono essere affrontate con tre diversi approcci, incrementando la rigiocabilità. Purtroppo nonostante i temi toccati la trama fatica a decollare anche a causa della giovane età dei protagonisti che sembrano affrontare le missioni in maniera un po’ troppo casinista. |
| Valutazione scala 1/10 8.3 |
| + Gameplay e sistema di guida notevolmente migliorati + Abbastanza longevo + Molte missioni secondarie |
– Trama che non decolla – Alcuni problemi tecnici – HDR pubblicizzato ma non pervenuto nel gioco finale |
*Recensione basata su una copia acquistata dalla redazione*