Sleep Awake è un’esperienza che fonde i sensi in modo affascinante. Più che un semplice videogioco, è un’avventura narrativa dal forte impatto suggestivo, costruita come un lungometraggio interattivo che alterna sequenze live action esteticamente notevoli a sezioni in-game perfettamente integrate con l’engine. Il risultato è un’opera visiva e sensoriale che utilizza atmosfere cupe, colori incandescenti e un senso costante di angoscia esistenziale, immergendo il giocatore in un mondo sospeso tra sogno, allucinazione e realtà frammentata.
Il gioco è stato rilasciato su PC Windows tramite Steam (status Verificato su Steam Deck), PS5 e Xbox Series il 2 dicembre 2025 a un prezzo di lancio di 28,99€. Sono presenti i sottotitoli in lingua italiana. Lo sviluppatore del gioco è Eyes Out LLC, e il publisher Blumhouse Games ci ha inviato una chiave di attivazione per poter procedere nel nostro test.
La protagonista di Sleep Awake, Katja, è una ragazza sopravvissuta in una città chiamata La Rovina, devastata da un fenomeno inspiegabile noto come Il Silenzio. Questo evento misterioso è in grado di cancellare gli esseri umani che entrano nella fase Delta del sonno, facendoli svanire e lasciando dietro di sé soltanto un’ombra vuota, un’eco della vita che è stata. Interagendo con queste ombre, Katja può esplorare gli ultimi istanti delle vittime e ricostruire brandelli delle loro storie, offrendo al giocatore uno sguardo diretto sul terrore soprannaturale che ha segnato la città.
La storia personale di Katja aggiunge profondità emotiva: suo padre, ricercatore del Ministero dei Trasporti Delta, è svanito mentre cercava di comprendere il fenomeno, mentre il fratello minore Bo è stato portato via dallo stesso Silenzio. Rimasta sola, la protagonista deve sopravvivere in un mondo in cui i pochi superstiti tentano disperatamente di non addormentarsi, arrivando a infliggersi dolore fisico o collegarsi a macchinari che generano scariche elettriche pur di rimanere svegli. Katja coltiva piante nella serra del suo appartamento per preparare infusi capaci di mantenerla vigile, ed è proprio preparando uno di questi composti, dagli effetti allucinogeni, che inizia l’avventura. Il suo primo compito è raggiungere la casa di Amma, mentore e unica amica rimasta, per consegnarle l’infuso e aiutarla a non cedere al sonno.
Durante l’esplorazione, Katja deve evitare forze paramilitari, cultisti impazziti e individui in preda alla follia, sfruttando nascondigli o ricorrendo alla fuga. Tuttavia, la componente action e stealth risulta essere l’aspetto meno convincente: percorsi molto lineari, nascondigli troppo evidenti, enigmi guidati e un gameplay spesso ridotto all’osso limitano il coinvolgimento ludico. Sleep Awake non punta sulla profondità meccanica, ma sull’impatto audiovisivo e sulla costruzione di un mondo narrativo unico, capace di comunicare angoscia e fascinazione in egual misura.

Sul piano estetico Sleep Awake è straordinario. L’illuminazione è curata con una precisione cinematografica, giocata su rossi intensi, blu profondi e neri avvolgenti che creano un immaginario visivo degno di un film di Denis Villeneuve. La fusione tra live action ed engine di gioco è fluida e ipnotica, contribuendo a trasmettere la percezione alterata della protagonista e rafforzando il tema della dissociazione tra veglia e incubo. L’intero mondo di gioco sembra respirare di una propria inquietudine, costringendo il giocatore a chiedersi continuamente se ciò che vede appartenga alla realtà o a un sogno distorto.
Il comparto sonoro è altrettanto ispirato. La colonna sonora composta da Robin Finck, storico chitarrista dei Nine Inch Nails, utilizza droni metallici, rumori industriali e melodie inquietanti per dare vita a un paesaggio sonoro claustrofobico e perfettamente coerente con il tono dell’opera. L’audio diventa una componente narrativa, accompagnando la protagonista nei suoi momenti di lucidità e nelle sue derive allucinatorie.
PRO
+ Estetica mozzafiato, con un uso delle luci e dei colori eccezionale;
+ Colonna sonora di altissimo livello firmata da Robin Finck;
+ Atmosfera onirica e allucinogena unica, con integrazione eccellente tra live action ed engine;
+ World building intrigante e narrativamente coerente.
CONTRO
– Gameplay minimalista e poco impegnativo;
– Enigmi semplici e poco stimolanti;
– Narrazione volutamente ambigua e non sempre accessibile;
– Componente stealth ridotta e poco avvincente.
CONSIGLIATO
Sleep Awake è un gioco che si vive più di quanto si giochi. È un’esperienza totalizzante per i sensi, che colpisce non per la complessità delle sue meccaniche ma per la forza della sua visione artistica, per il suo linguaggio cinematografico e per la capacità di trasmettere disagio e fascinazione attraverso immagini, suoni e simbolismi. Non è pensato per chi cerca una sfida impegnativa o un gameplay tradizionale, ma per chi desidera lasciarsi travolgere da un’atmosfera unica nel panorama videoludico, costruita con cura e intensità.

