[Recensione] So Many Me – Io, me stesso e me medesimo

Innovare in un genere inflazionato quale quello dei platform bidimensionali non è semplice: mamma Nintendo ci ha abituati fin troppo bene, e francamente gli sviluppatori che si pongono il problema di introdurre qualcosa di nuovo hanno davanti una bella sfida. Come fare, allora, a uscire dal dilemma? Per So Many Me, sviluppato da Extend Studio e disponibile su PC e Mac, la risposta è semplice: basta solamente aggiungere un numero spropositato di copie del personaggio controllabile, e il gioco è fatto.

So Many Me – Io, me stesso e me medesimo

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza rispetto all’introduzione: in So Many Me il giocatore controllerà un mini blob verde di nome Filo; questo simpatico personaggio viaggerà tra numerosi livelli e ambientazioni ricche di enigmi e sfide che, inevitabilmente, metteranno alla prova anche i più pazienti e attenti tra gli amanti dei puzzle. Trattandosi di un platform bidimensionale, va da sé che le attività che il giocatore si ritroverà a compiere saranno l’attivazione di leve, il ritrovamento di alcune chiavi e oggetti speciali capaci di far accedere a nuove aree, e naturalmente l’eliminazione di alcuni nemici attraverso il classico salto sulla testa dello stesso.

Requisiti Minimi
OS Windows Vista+
CPU Intel Core 2 Duo / AMD Athlon X2
RAM 2 GB
GPU NVIDIA GeForce 7600 / ATI Radeon HD 2400
DirectX 9.0c
HDD 1 GB available space

Fin qui, dunque, tutto sembra procedere secondo i canoni classici del genere, ma dopo pochi minuti si comprenderà come le dinamiche platform, in So Many Me, vengano approfondite e complicate in maniera decisamente importante; il buon Filo, infatti, ha la capacità di controllare i suoi numerosi cloni che si incontreranno lungo i vari livelli. Più che controllare, in effetti, si tratterà di sfruttare queste copie del personaggio, le quali eseguiranno le stesse azioni del blob direttamente controllato dal giocatore. Se Filo salta, in altre parole, anche tutti gli altri blob che lo seguono salteranno insieme a lui; se Filo muore, alternativamente, tutte le altre simpatiche pallette verdi evaporeranno, facendo ricominciare il giocatore appena prima dell’ostacolo non superato (da notare, a questo proposito, proprio l’ottimo criterio del sistema di respawn, che farà riprendere il giocatore sostanzialmente poco prima del punto nel quale ci si era fermati).

La componente trial and error, in So Many Me, è cruciale: i singoli blob, infatti, avranno l’abilità di tramutarsi al volo in blocchi, che serviranno da appiglio per gli altri cloni. Ripetendo (e fallendo) questa dinamica diverse volte, dunque, si potranno raggiungere punti altrimenti inaccessibili, e andare avanti nei numerosi livelli. Nelle stesse aree di gioco, poi, sarà possibile sbloccare altri cloni, così come nuove skin per i vari blob, personalizzabili a proprio piacimento.

I tentativi di dare una maggiore profondità al gameplay, in ogni caso, non finiscono qua: fin dai primi livelli di gioco, infatti, saranno presenti boss di fine area (per la verità un po’ troppo semplici da sconfiggere), specifiche zone in cui non sarà possibile utilizzare le capacità dei propri blob, nonché gradite variazioni sul tema relative proprio alle possibilità offerte dai cloni. A questo proposito, tra le altre, si segnala la possibilità di trasformare un singolo blob in una sorta di molla, buona per raggiungere i punti più alti dei livelli, o di riunire i vari cloni di Filo in una specie di dinosauro gigante che può abbattere alcuni blocchi.

L’ottimo gameplay di So Many Me trova un valido appoggio nel comparto grafico, realizzato grazie all’ormai collaudato motore Unity. La resa bidimensionale è colorata, definita, e veramente molto piacevole da guardare. Poco da dire, invece, sul comparto audio, che rimane in secondo piano nella maggior parte delle situazioni, limitandosi a fornire un sottofondo discreto. Constatata l’assenza di un qualsivoglia doppiaggio, dunque, l’analisi del sonoro non sembra fornire altri spunti di discussione.

Conclusioni
So Many Me è un puzzle platformer come si deve: è divertente ma impegnativo, vario e rigiocabile, e in più propone un aspetto visivo allegro e colorato. Il titolo non va tanto per il sottile, e proporrà fin da subito enigmi da risolvere sfruttando al meglio il numero di cloni a disposizione: per questo motivo i meno pazienti potrebbero trovarlo un po’ troppo impegnativo, mentre gli amanti del genere non potranno che gioire del lavoro sviluppato da Extend Interactive.
+ Dinamiche platform solide e originali
+ Visivamente piacevole
+ Sfida di notevole livello complessivo
– Comparto audio anonimo

Valutazione 8.2/10

Metascore /100
So Many Me | Steam | 14.99€

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