the division 2 raid operazione ore buie

The Division 2: ecco i dettagli sul raid, tra loot unici ed endgame

Ore Buie, questo il nome in italiano del primo raid da 8 giocatori di The Division 2. Sarà accessibile a partire dal 16 Maggio per tutti gli utenti che abbiano raggiunto l’endgame. L’update è già disponibile per il download su tutte le piattaforme, pesa oltre 6GB, corregge tanti bug, porta dei ribilanciamenti e aggiunge una sfilza di nuovi contenuti, tra cui quella che sarà l’attività più impegnativa del gioco.

L’ambientazione di Ore Buie sarà l’aeroporto di Washington DC, e se avete avuto la possibilità di visitarlo saprete che è a dir poco enorme. Ciò significa che in termini di creatività e level design gli sviluppatori hanno potuto sbizzarrirsi, proponendo tante situazioni diverse. Dal video è chiaro che ci ritroveremo a combattere sia in ambienti interni che all’esterno, perfino sulle piste di atterraggio, con tanto di aerei di linea che sfilano sopra le nostre teste.

Fortunatamente non si limiterà tutto al solito “uccidi i nemici, attiva la scenetta, passa alla prossima stanza, ripeti“: Ubisoft e Massive hanno infatti implementato degli enigmi che dovremo risolvere durante la missione stessa, e sui quali al momento si sa molto poco.
Sarebbe interessante capire se si tratta di puzzle con soluzione statica, uguale per tutte le run, o se di volta in volta ci sarà un elemento RNG che ci imporrà di far funzionare le meningi o raccogliere informazioni sul posto. Nel primo caso nulla vieterà di cercare una soluzione su YouTube, che ad alcuni farà piacere, ad altri molto meno.
Altro punto interrogativo riguarda la finalità degli enigmi stessi: serviranno a proseguire all’interno del raid o permetteranno invece di mettere le mani su casse addizionali contenenti magari loot unici? Dovremo attendere ancora un paio di giorni prima di scoprirlo.

The Division 2 – Operazione Ore Buie: Trailer di presentazione del raid

Le ricompense dovrebbero essere all’altezza delle aspettative. Dal nuovo trailer apprendiamo che potremo ottenere degli oggetti unici, esclusivi del raid stesso. Questo significa che potremo andarcene in giro per la mappa di The Division 2, nei rifugi o in matchmaking sfoggiando un equipaggiamento che sarà riconoscibile, diverso da quelli attualmente presenti ingame. E’ un valore aggiunto non trascurabile, sappiamo bene quanto la componente estetica sia importante in un gioco multiplayer di questo tipo.

I loot dovrebbero includere per l’appunto sia elementi estetici che equipaggiamento vero e proprio. Nel trailer possiamo dare una prima occhiata a una serie di pezzi interessanti, tra cui una fondina a cui è agganciato un tomahawk (la classica accetta da lancio degli indiani d’America, che dubito sarà possibile utilizzare direttamente). Possiamo poi apprezzare quello che sembra un nuovo fucile automatico, con la serigrafia di un’aquila in evidenza sul fianco, che fa la sua figura. Potrebbe trattarsi dell’arma esotica che mancava ancora all’appello di The Division 2, sapevamo che faceva parte dei file ma non dove fosse. Avrebbe senso se fosse un oggetto esclusivo del raid, magari ottenibile dal boss finale con drop rate basso, o magari con una serie di missioni da svolgere proprio all’interno del raid. Alternativa meno allettante: potrebbe trattarsi semplicemente della skin di un’aquila. Freniamo gli entusiasmi.

Alcuni degli equipaggiamenti esclusivi del raid di The Division 2

Ci saranno ovviamente anche tanti altri loot, ma non è chiaro quanti siano quelli effettivamente esclusivi. Quello che vogliamo è poter mettere le mani su equipaggiamento potente ma anche riconoscibile. Se il raid è davvero l’evento più impegnativo del gioco, i giocatori devono essere ricompensati per il proprio impegno in caso di vittoria.
Di certo Massive sa bene che è importante tenere i giocatori impegnati, è necessario che ci siano contenuti in grado di spingere a un grinding sensato, che non sia fine a se stesso. E sarebbe opportuno lavorare a uno snellimento del sistema di inventari, al momento troppo confusionario per attività come la Ricalibrazione.

Continuando nel video arriviamo a un assaggio di quello che potrebbe essere il boss del raid. Vediamo una struttura metallica che si apre e che francamente fa un po’ Metal Gear. Considerato che i Black Tusk tendono ad essere molto attivi con macchinari piuttosto evoluti, ci sta che l’avversario finale sia un qualche tipo di soldato iper corazzato, magari con un esoscheletro robotico, qualcosa che vada a giustificare un combattimento di 40 minuti e qualche centinaio di caricatori che rimpiazzeremo massacrando ondate di add.

Il boss del primo raid di The Division 2 userà probabilmente l’avanzata tecnologia Black Tusk

Scherzi a parte, come spesso accade in questi casi, ciò che temo di più è che la difficoltà dello scontro col boss possa essere artificiale. E per artificiale intendo basata sulla quantità di avversari addizionali che ci attaccheranno mentre cerchiamo di picchiare il boss di turno. E’ quella che di solito chiamiamo “modalità orda“, fin troppo diffusa in questo tipo di videogame, una maniera facile di incrementare il livello di sfida senza inventare nulla di nuovo o complesso in termini di game design. Probabilmente anche in questo caso avverrà la stessa cosa, ma come al solito mi auguro di sbagliare.

Il primo team che riuscirà a vincere il raid verrà immortalato nella storia di The Division 2, con una foto virtuale che figurerà alla Casa Bianca per tutti gli altri giocatori. Direi che è un ottimo incentivo per spingere alla corsa iniziale che non dubitiamo si scatenerà appena il contenuto sarà disponibile.

the division 2 raid

The Division 2 promette equipaggiamenti esclusivi provenienti dal nuovo raid

L’idea di non incrementare da subito il level cap è stata sensata: in questo modo i giocatori saranno già pronti ad affrontare le sfide e si potrà lavorare sulle build più efficaci, potenziandosi intanto con pezzi unici. Auguriamoci che tutto vada per il verso giusto, ma speriamo soprattutto che Ubisoft e Massive tengano d’occhio il subreddit di The Division 2, dove spesso vengono proposte soluzioni sensate ai problemi che si verificano di volta in volta.

Il 16 Maggio intanto saremo in prima linea per farci un giro all’aeroporto, buon farming a tutti!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *