Uncharted: L’Eredità Perduta è un adventure esclusivo per PlayStation 4. E’ un’espansione stand alone di Uncharted 4, utilizzandone lo stesso motore grafico e parte degli asset. Non segue le avventure di Nathan Drake, storico protagonista della serie, ma ci mette invece nei panni di Chloe Frazer, personaggio conosciuto nel secondo capitolo.
Uncharted: L’Eredità PerdutaPer PS4 Longevità6/8h storyline In attesa di dati dalla playerbase |
La storia del gioco è ambientata circa sei mesi dopo la conclusione degli eventi narrati in Uncharted 4. Ci parla di una bizzarra collaborazione tra Chloe e l’ex mercenaria Nadine, apparsa proprio nell’ultimo capitolo. Le due si ritroveranno insieme nella ricerca di un manufatto chiamato Corno di Ganesh. Saremo portati in giro per l’India e attraverso locazioni variegate.
La struttura non si discosta da quella classica di Uncharted. Anche in L’Eredità Perduta il giocatore affronterà una serie di capitoli piuttosto lineari.
Esiste una grande area aperta che dà una sensazione di open world, espandendo sensibilmente quanto visto nella mappa del Madagascar in Uncharted 4. Qui saremo liberi di esplorare e di andare in giro a bordo della nostra vettura. Potremo accedere a più templi da affrontare nell’ordine che desideriamo. Sempre qui è possibile rinvenire artefatti e destreggiarsi tra puzzle ambientali.
Le sezioni shooter sono simili a quelle di Uncharted 4. L’attento design delle mappe permette di affrontare l’intera avventura in stealth. Il giocatore è invogliato a sfruttare le sporgenze o l’erba alta per avvicinarsi di soppiatto agli avversari ed eliminarli senza fare rumore.
Stesso discorso per le fasi pseudo-platform. Dovremo arrampicarci, scalare, utilizzare funi, il classico rampino e via dicendo.
Il multiplayer prevede una modalità competitiva identica a quella di Uncharted 4, e una cooperativa inedita a orda, basata dunque sulla nostra resistenza a ondate successive di nemici.
Uncharted – L’Eredità Perduta – Trailer gameplay
Comparazioni stampa
ValutazioniMetacritic 85/100 IGN 7.5/10 |
Trama e Storia
Tutte le testate concordano nel considerare sia Chole che Nadine in maniera estremamente positiva. Sono due ottime protagoniste, Easy Allies le definisce carismatiche nonostante il gioco sia piuttosto breve. Il redattore di IGN, che non era entusiasta delle meccaniche, ha detto che il rapporto tra Chloe e Nadine è stata l’unica cosa che lo ha spinto a continuare a giocare. VideoGamer si accoda confermando che le due protagoniste sono l’elemento più riuscito del gioco.
Destructoid fa invece i complimenti all’attore che interpreta il cattivo della situazione, Asav. Non ha tantissimo tempo a schermo, ma le sue scene sono molto forti e intense. Secondo IGN è comunque un personaggio non molto credibile.
Gameplay
Reazioni un po’ miste invece per quanto riguarda le meccaniche, fotocopia di quelle viste in Uncharted 4. Secondo IGN c’è un costante senso di deja vu che tende a far annoiare, manca la freschezza di Uncharted 4.
Critiche in tal senso anche da VideoGamer, che accusa il gioco di essere afflitto da tutti gli stessi problemi classici dei vari Uncharted. Tra questi il fatto che i combattimenti siano basati su un odioso bullet sponge. Sempre VideoGamer dichiara comunque che appartenere a questo franchise porta anche degli innegabili pregi, tra cui dei puzzle piuttosto divertenti e bene integrati nel gioco.
Easy Allies è soddisfatto dei combattimenti, principalmente per via dell’ottimo design delle mappe. Il giocatore viene invitato a muoversi spesso ed è libero di utilizzare un approccio stealth. Allo stesso tempo ammette che c’è una certa ripetitività a causa di ambientazioni un po’ troppo simili le une alle altre. Gamespot è soddisfatto, dice che dopo ogni morte è possibile cambiare radicalmente strategia proprio in virtù della libertà concessa al giocatore.
Uncharted: L’Eredità Perduta – Galleria
Gamespot parla bene della zona open presente nel gioco, piacevole da esplorare. Stessa opinione per ACG, impressionato dalle dimensioni, le più vaste apparse finora in un Uncharted. Easy Allies è contento del fatto che si possa decidere di attaccare o meno i presidi militari, attività che permette di ottenere armi potenti, ma senza alcuna costrizione.
Secondo IGN invece è una zona fin troppo vuota, non c’è un reale motivo di esplorarla tutta, mancano stimoli sufficienti e ricompense. Il redattore sostiene che sarebbe stato necessario inserire più elementi che permettessero effettivamente di divertirsi, mentre al momento sembra solo un esercizio estetico.
Easy Allies e Gamespot sono molto soddisfatte dei puzzle, elemento su cui Naughty Dog sembra essersi molto concentrata. Secondo Gamespot in L’Eredità Perduta si è raggiunto un equilibrio perfetto tra fasi esplorative, combattimenti e puzzle. Proprio i puzzle sono impegnativi al punto giusto, complessi e molto gratificanti. Parole positive anche da IGN, che apprezza i nuovi puzzle quando ci ostruiscono il percorso. In questi casi il giocatore viene spinto ad esaminare con attenzione l’ambiente alla ricerca di una soluzione. Considerata la bellezza della grafica e delle ambientazioni è un’attività che si svolge con grande piacere.
Tecnica e stile
Unanime ed assolutamente entusiastico il parere sul comparto tecnico e visivo della produzione. Tutte le testate sono rimaste impressionate dalla bellezza del gioco, con una veste grafica che in molti casi sembra migliore di quella di Uncharted 4. ACG parla a lungo dell filtro HDR, che restituisce un’illuminazione straordinaria. Lodi altrettanto vocali per i colori e per la direzione artistica della produzione. Sempre ACG ha riscontrato un paio di bug, tra cui un personaggio che invece di camminare normalmente si teletrasporta alla destinazione. Ha notato anche delle texture in bassa definizione, ma in generale considera la grafica una delle migliori viste su PlayStation 4.
ConsigliatiUncharted 4 Uncharted: The Nathan Drake Collection Rise of the Tomb Raider |