We Are Football 2024 – Recensione

We Are Football 2024 è il gestionale calcistico sviluppato da Winning Streak Games e pubblicato da THQ Nordic per l’anno in corso. È il titolo ideale per giocatori che non vogliono trascorrere molte ore dietro a numeri e statistiche, o che magari non cercano una gestione troppo tecnica di una squadra di calcio. Questo gioco si concentra infatti di più sugli aspetti economici e gestionali del club.
Per coloro che nutrono nostalgia per PC Calcio e FIFA Manager, We Are Football 2024 rappresenta un ritorno al passato. Tuttavia, se nel corso degli anni siete passati da semplici allenatori in erba a esperti come Pep Guardiola, potrebbe essere meglio orientarsi altrove.
Il gioco è stato rilasciato su PC Windows tramite Steam il 4 Marzo 2024, dove viene proposto a 40 euro, ed è compatibile con Steam Deck.

Con questa premessa, passiamo a parlare di We Are Football 2024, successore dell’edizione 2021 che non aveva proprio fatto faville. Sebbene alcuni aspetti del gioco siano stati discretamente sviluppati, si ha la sensazione che le differenze tra le due edizioni siano in realtà fin troppo esigue.
Il franchise, nato come rivale di FIFA Manager, non può essere paragonato a giganti del genere come Football Manager di Sports Interactive.
We Are Football 2024 adotta infatti un approccio più accessibile per il giocatore, ma ciò non significa che sia più semplice. Oltre alla parte tattica, ci sono molti parametri del business plan da tenere sotto controllo, e non tutti saranno necessariamente alla nostra portata.

Trailer di lancio

All’inizio della partita potremo scegliere di partecipare a una discreta varietà di campionati, europei e non. È importante sottolineare la questione licenze, che per motivi di budget non sono state acquistate, quindi non ci si aspetti nomi, stemmi e maglie ufficiali. Nulla vieta però di intervenire manualmente tramite l’editor di gioco. Diversamente ci si ritroverà con club dal nome inventato o storpiato, e con un roster di calciatori totalmente di fantasia.

Non appena inizieremo a dedicarci alla gestione del club, ci accorgeremo come la creazione delle tattiche manchi di profondità. Maggiore spazio è stato invece dato alla parte economica del gioco, con la possibilità di cambiare lo sponsor tecnico della maglia, ottenere accordi per gli sponsor dello stadio e dei cartelloni pubblicitari e addirittura contrattare per i diritti televisivi. L’area relativa al marketing e al merchandising richiama la defunta serie PC Calcio, che sotto questo aspetto fu uno dei pionieri.

Sul piano tecnico, sono apprezzabili gli sforzi del team per permetterci di vedere la nostra squadra in campo, feature che mancava nel titolo precedente. Il motore 3D è molto basico, con animazioni talvolta scollegate e mal realizzate, ma garantisce almeno un minimo di coinvolgimento in più rispetto a un semplice svolgimento testuale del match. Buono è anche il comparto sonoro, che accompagna il giocatore con musiche di sottofondo che rendono più piacevole il tempo trascorso a navigare tra i menu.

Da evitare

Anche questa volta i ragazzi di Winning Streak Games non sono riusciti a centrare il bersaglio. Hanno tratto insegnamento dagli errori passati, cercando di gettare le basi per un futuro più promettente. Tuttavia, la totale mancanza di profondità tattica rende We Are Football 2024 alla lunga stancante. Passare ore a cercare sponsor o a migliorare le strutture economiche del proprio team è francamente noioso. Il motore 3D è anacronistico, inadeguato per i tempi che corrono. Durante il gioco, si ha l’impressione che la vittoria, la sconfitta o il pareggio siano già stati decisi prima di scendere in campo e che ben poco si possa fare per invertire la rotta. Magari la prossima volta.

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