Bethesda ha da poco diffuso il trailer di lancio di Wolfenstein 2, che sarà rilasciato il prossimo 27 Ottobre su PC Windows, PlayStation 4 e Xbox One.
Proprio ieri parlavamo degli scarsi risultati commerciali di The Evil Within 2, sempre edito da Bethesda. Nonostante il gioco si sia rivelato notevolmente superiore rispetto al capitolo precedente, sembra che nel Regno Unito abbia venduto meno del 25% del primo episodio.
Da alcune interessanti analisi fatte sui forum di NeoGAF, appare chiaro che Bethesda dovrebbe forse rivedere il proprio approccio al marketing.
La compagnia è straordinaria nello sviluppare videogame single player, senza dubbio è tra i publisher migliori in assoluto in termini qualitativi. E’ però innegabile che il successo commerciale delle sue ultime produzioni non sia arrivato nei volumi previsti.
E’ un destino toccato a titoli eccellenti come Dishonored 2, Prey, The Evil Within 2 e in parte il DLC stand alone Dishonored 2 – La Morte dell’Esterno.
Ci sono parecchi elementi da tenere in considerazione, ad esempio la grande concorrenza in quest’ultimo periodo. Di certo però la mancanza di vere e proprie campagne pubblicitarie per la maggior parte di queste produzioni non ha aiutato. Alcuni ritengono che il successo di Doom possa aver spinto la società a cambiare approccio verso il marketing. Per quanto Doom non abbia avuto bisogno di pubblicità è comunque un nome storico dell’industria, non paragonabile agli altri.
Wolfenstein 2: The New Colossus – Trailer di lancio
Gli ultimi due Wolfenstein sono stati videogame eccellenti, che hanno davvero ridato lustro ad una delle più grandi IP create da John Carmack.
Il nuovo capitolo promette la stessa dose di azione ignorante dei predecessori, ma bisogna ovviamente fare i conti con una concorrenza agguerritissima. Assassin’s Creed Origins e Super Mario Odyssey non rientrano certo nello stesso genere, ma sono due prodotti importantissimi in termini commerciali.
Questo Ottobre è stato senza dubbio uno dei mesi più impietosi verso i portafogli dei giocatori.
Auguriamoci che i titoli meritevoli riescano a ritagliarsi lo spazio che meritano, senza cannibalizzarsi a vicenda.