Un utente del forum di CD Project Red ha svelato una serie di dettagli interessanti sull’attesissimo The Witcher 3: Wild Hunt, provenienti da una sessione di domande e risposte con gli sviluppatori e dalle testimonianze di alcuni giocatori delle versioni alpha e pre-alpha del gioco. Queste le novità riportate:
– Esistono molti tipi diversi di armi addizionali che possono essere trovate. Molte di queste saranno sbloccabili solo salendo di livello.
– Le armi (spade incluse) saranno soggette a usura e potranno rompersi. La loro durata dipenderà da quanto spesso le utilizzeremo e dallo stile di combattimento scelto. Dovremo dunque rivolgerci con regolarità a un fabbro per ottimizzarle e renderle nuovamente utilizzabili.
– L’interfaccia utente può essere personalizzata in maniera profonda. Ci sono moltissime opzioni, inclusa la possibilità di attivare o disattivare sia la minimappa che le diverse notifiche.
– Tutti i settaggi grafici sono presenti nel menu ingame, senza necessità di fare nulla attraverso un programma addizionale da Windows.
– I nemici potranno usare i propri scudi per parare le frecce lanciate con la balestra.
– L’Albero delle Abilità è enorme. Esistono quattro o cinque Alberi in totale, e ciascuno di essi ha cinque diversi livelli, con ogni livello suddiviso in cinque skill. Ogni skill può essere potenziata di tre o quattro livelli. Anche se proseguendo nell’avventura Geralt otterrà un sempre maggiore numero di punti skill, sarà comunque impossibile sbloccare tutte le abilità.
– Dopo aver sbloccato una skill, questa dovrà essere attivata. Per fare ciò dovremo piazzare la skill in un Albero differente, che contiene un numero di spazi limitato. Le skill attive influenzano lo stile di combattimento di Geralt, e attivare un set di skill della stessa categoria permetterà di potenziare il generale effetto con dei bonus addizionali. Questo aggiunge un ulteriore grado di strategia e di tattica alla preparazione dei combattimenti, in quanto i giocatori dovranno decidere in che modo affrontare i diversi combattimenti in base alla tipologia di nemico (ad esempio, se dovremo combattere contro cavalieri pesantemente corazzati, potremmo attivare il set Igni, che ci darà la possibilità di fondere le armature).
– Ci sono quattro slot per i mutageni, che influenzano a loro volta le nostre abilità.
– I compagni (NPC) potranno assisterci in combattimento in alcune sessioni del gioco, e ciascuno di essi potrà utilizzare un diverso stile di combattimento. Ad esempio, durante un playthrough era presente una donna che attendeva che i nemici si concentrassero su Geralt, per poi attaccarli alle spalle infliggendo danni altissimi.
– Il gioco viene definito come “piuttosto difficile” e anche a livello di difficoltà Facile sarà possibile morire parecchie volte, se non si giocherà prestando la giusta attenzione.
– Parlando invece di meteo dinamico sarà presente la neve, diverse fasi del giorno e della notte, diversi livelli di nuvolosità, temporali, diversi tipi di pioggia e anche la classica nebbia mattutina.
– L’intelligenza artificiale dei nemici è già eccellente. Sia i lupi che i banditi si sparpagliano per chiudere a Geralt tutte le possibili vie di fuga. Se uccideremo il loro leader, il gruppo diventerà completamente disorganizzato. Un nemico potrà offrirsi come esca per dare la possibilità alla squadra di chiudere Geralt in un angolo. Se cerchermo di attivare una trappola o il segno di Yrden di fronte ai nemici, questi lo eviteranno senza troppi complimenti.
– I modelli degli NPC sono molto diversificati, e gli interni di ciascun edificio sono differenti gli uni dagli altri.
Ricordiamo che The Witcher 3: Wild Hunt sarà rilasciato il prossimo 19 Maggio per sistemi PC Windows, PlayStation 4 e Xbox One.