Di tanto in tanto spunta qualche ricerca più o meno fantasiosa che si occupa di videogiochi; in questo caso, poi, la faccenda è ancora più spinosa considerato il tema di cui parla il lavoro in questione, ovvero il sessismo nei videogiochi.
Secondo lo studio di Michael Kasumovic and Jeffrey Kuznekoff, professori universitari alla New South Wales e Miami University Middletown, infatti, i giocatori meno performanti dal punto di vista delle prestazioni nei videogiochi sarebbero anche quelli più propensi ad apostrofare in modo assai poco edificante le giocatrici. La causa scatenante del comportamento sarebbe da ricercare nella insicurezza di questi giocatori i quali, consci di aver perso magari già qualche partita, non accetterebbero il fatto che le giocatrici possano sopraffarli. Nel caso di giocatori maschi più forti, invece, la tendenza al sessismo sembrerebbe scomparire.
Fonte: Fudzilla.com