Il presidente di Activision, Eric Hirsch berg, ha discusso con GamesIndustry.biz del recente lancio di Crash Bandicoot N-Sane Trilogy. Si tratta del remake dei primi tre capitoli della serie, originariamente rilasciati sulla prima PlayStation. Nonostante l’amore verso questo franchise sia più che noto, il publisher non si aspettava lo straordinario successo di vendita che invece sta riscuotendo. Figuratevi che nel Regno Unito il videogame ha fatto meglio di Horizon Zero Dawn, un risultato incredibile se pensiamo a quanto denaro sia stato investito nelle campagne pubblicitarie.
Hirshberg ha detto che Activision è costantemente alla ricerca di prodotti che possano segnare un nuovo trend. Nel caso di Crash Bandicoot fare delle previsioni accurate è stato fin troppo complicato. Non era chiaro se ad acquistare il gioco sarebbero stati solo i nostalgici o anche le nuove leve. Inutile dire che le vendite hanno già ampiamente superato le previsioni della compagnia.
Il CEO di Activision ha dichiarato che, considerato il successo del gioco, si stanno vagliando opzioni concettualmente similari. E’ una frase un po’ vaga, che si presta ad un paio di interpretazioni.
Crash Bandicoot N-Sane Trilogy – PS4
Di certo è possibile che il publisher proponga nuove edizioni rimasterizzate delle avventure di Crash, anche se personalmente lo ritengo poco probabile. In realtà solo i primi tre episodi della serie regolare sono stati dei veri capolavori. Gli altri hanno avuto un certo seguito, ma non paragonabile alla prima trilogia.
Discorso a parte invece per lo splendido spin off Crash Team Racing, solidissima risposta al Mario Kart di Nintendo. Senza dubbio una rimasterizzazione di quel gioiellino verrebbe accolta a braccia aperte.
E’ inoltre possibile che Activision decida di investire più seriamente per riportare in auge il suo personaggio. Nel periodo PS1, Crash si era elevato a mascotte della macchina Sony. E’ una IP ancora molto amata, un revival sarebbe una piacevolissima sorpresa per tutti.
Difficile ovviamente dire se Activision abbia il know how sufficiente per proporre un platform 3D in grado di rendere giustizia all’eredità del personaggio. Senza dubbio i soldi non mancano.
Altra opzione da non escludere è il sondare le acque con altre IP lasciate nel dimenticatoio. Activision detiene ancora i diritti di Spyro the Dragon, franchise adorato e dello stesso periodo di Crash. Il successo del bandicoot dovrebbe infatti spingere il publisher a interrogarsi sui desideri dei fan riguardo personaggi che sembrano ormai morti e sepolti. Ingiustamente.