A parte alcune problematiche di natura tecnica devo dire di essermi divertito con la beta di Star Wars Battlefront II. Durante il periodo di prova si sono sollevate però delle discussioni molto spinose in merito ai loot box, il nuovo cancro dei videogame. Già dalla beta era infatti possibile ammirare il funzionamento dei famigerati pacchetti nel gioco di Electronic Arts.
Il problema era ovviamente il fatto che dessero un vantaggio effettivo ai giocatori che acquistavano i box spendendo soldi reali. Chi non li comprava o non aveva particolare fortuna nell’apertura si ritrovava automaticamente in una posizione di svantaggio rispetto a chi invece metteva mano al portafogli. Parliamo di potenziamenti con un impatto chiaro e immediato in termini di gameplay.
Ovviamente i giocatori si sono un minimo incazzati, non è bello sborsare 70 euro e dover poi spendere altri soldi per non ritrovarsi indietro. Le discussioni sono state decisamente accese, come accade in genere quando si parla di Electronic Arts, probabilmente la major più disprezzata del settore insieme a Ubisoft. Leggendo su alcuni dei forum più trafficati della rete ho notato come moltissimi avessero deciso di cancellare la prenotazione proprio dopo aver scoperto il funzionamento dei loot box. Un fatto che non deve essere sfuggito ai simpaticoni di Electronic Arts, che hanno deciso di fare marcia indietro.
Star Wars Battlefront II – Pew pew!
Scopriamo oggi dal blog ufficiale che sono state apportate a Battlefront II delle modifiche sostanziali rispetto a quanto abbiamo visto durante la beta.
Si comincia indicando che la maggior parte delle armi saranno ottenibili solo raggiungendo determinati obiettivi all’interno del gioco. Alcune potranno essere rinvenute dentro i loot box, ma saranno una minima parte. Giocare alle varie classi permetterà inoltre di ottenere loot box specifici, dove troveremo equipaggiamento adatto alla classe stessa. Non sarà quindi necessario comprare pacchetti a caso sperando di ottenere qualcosa che faccia al caso nostro.
Si parla anche delle Star Card di livello massimo, ovvero i modificatori più influenti del gioco. Questi sono stati rimossi del tutto dai loot box, e dovranno adesso venire craftati. Per craftare sarà però necessario raggiungere uno specifico livello.
In pratica le micro transazioni e i loot box restano, ma saranno molto meno invasivi e meno determinanti. E’ in parte una vittoria per i giocatori, che sono stati abbastanza rumorosi da farsi sentire.
E’ una strada giusta, è parlare la stessa lingua del publisher. Se fai un prodotto che non mi piace non te lo compro, se non te lo compro non guadagni. Sono convinto che la cancellazione delle prenotazioni sia stato un importante campanello d’allarme per Electronic Arts. E credo che il potere di far andare le cose per il verso giusto sia sempre stato nelle nostre mani.
Non prenotate.