Broken Age non ha generato profitti

Broken Age, ultima creazione del leggendario Tim Schafer, non ha generato profitti per Double Fine, ma si è limitato ad andare in pari con i costi di sviluppo. A offrire tali dettagli è stato proprio Schafer, che ha dichiarato di come il gioco potesse essere sviluppato già con il denaro raccolto su Kickstarter in maniera tale da puntare a un profitto, mentre alla fine si è deciso di raddoppiare gli investimenti.
I soldi in più sono arrivati direttamente dal celebre designer, che ha fatto del proprio meglio per rendere giustizia a un genere che ha praticamente inventato negli anni ’90, grazie a straordinari successi quali Full Throttle e Monkey Island.

Il gioco è stato rilasciato su un gran numero di piattaforme, ma il genere di appartenenza ha un po’ castrato le vendite, a dispetto dei nomi illustri alle spalle del progetto.
Schafer è comunque molto ottimista, e ha aggiunto che i sistemi di crowd funding sono straordinari, qualcosa che permette agli sviluppatori di liberarsi dei publisher e di non scendere a compromessi con le proprie idee.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *