Il quotidiano degli sviluppatori indie non è proprio facilissimo, in particolare se non sai dar vita a prodotti di qualità. Valve ha appena rimosso da Steam i giochi di Insel Games, un piccolo team con sede a Malta. Il motivo è presto detto: il presidente della compagnia ha praticamente minacciato di licenziamento i dipendenti, richiedendogli di comprare i propri giochi su Steam in maniera tale da poter lasciare delle false recensioni positive.
C’è da dire che questo signore è un Signore con la S maiuscola, e nella sua email minatoria tranquillizza tutti, assicurando che provvederà a rimborsare i dipendenti per gli acquisti. Basta lo scontrino. Non c’è problema.
Fortunatamente la mail inviata da questo eroe è arrivata su Reddit, e da lì il passo per raggiungere Valve è stato breve. Il colosso di Gabe Newell ha immediatamente interrotto qualsiasi rapporto con lo sviluppatore. Naturalmente se siete già in possesso di uno o più giochi sviluppati da quest’azienda niente paura, resteranno nella vostra libreria e potrete utilizzarli normalmente. Per essere più chiari, i videogame incriminati sono Guardians of Ember, Wild Buster: Heroes of Titan e qualche altro prodotto non meglio identificato.
La libreria di Insel è attualmente in vendita solo sul sito ufficiale dello sviluppatore e su Humble Store, che con ogni probabilità non interromperà la vendita. E’ ragionevole presumere che il network abbia già acquistato un certo numero di chiavi di attivazione, che ovviamente dovrà cercare di rivendere.
La mail dove si accenna alla possibilità di licenziamento, Insel Games approved
In tutta questa bellissima storia, ciò che francamente non riesco a comprendere è per quale motivo il CEO di Insel Games abbia voluto praticamente costringere i propri dipendenti a fare una cosa del genere. Sarebbe stato molto più sensato fare tutto da solo, creare degli account falsi su Steam, comprare i giochi, lasciare le recensioni, chiedere a se stesso il rimborso e recuperare il denaro.
Evidentemente era un ragionamento troppo complicato, e questo soggetto ha ben pensato di sfruttare i propri minion per fare il lavoro sporco. Per la scienza!
Se la tua azienda non funziona, non vai a chiedere ai tuoi dipendenti di truffare i consumatori per restare a galla. Comincia un po’ a sbracciarti, accetta il fatto di trovarti in un mercato competitivo, proponi idee che ti permettano di ritagliarti uno spazio. Se ti manca la testa, il budget, la capacità di pianificazione o la stoffa per fare questo lavoro, non è che tu debba farlo per forza. Nessuno ti costringe a sviluppare se non sai sviluppare, non è la tradizione di famiglia che devi portare avanti perché tuo nonno era programmatore fin dai tempi di Mussolitler. E soprattutto nessuno desidera che tu ti metta a rubare pur di continuare a fare una cosa per cui evidentemente non sei tagliato.
Ci sono un sacco di professioni nel mondo. Apri un negozio di salsicce. Diventa fantino.
Immagine non correlata all’articolo, ma l’argomento mi ha ispirato Destiny 2. Ok?
Se chiedi a qualcuno di mentire su una recensione stai:
1. Minacciando un tuo sottoposto
2. Stai perdendo la dignità
3. Stai truffando il cliente
4. Stai a tutti gli effetti rubando
5. Ti stai tagliando le gambe da solo, perché se questa storia esce fuori stai tranquillo che nessuno vorrà più lavorare con te
Poi sul serio, una mail? Veramente? Un documento digitale che chiunque può leggere, stampare e diffondere?
In pratica dimostri di essere furbo più o meno come un pinolo. Hai scarsa lungimiranza, una totale mancanza di rispetto nei confronti del consumatore, mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti, incapacità di prendere decisioni sensate e mi ha appena chiamato Ubisoft, dice che ti assumono.
mmm… troppe leggerezze persino per un idiota…probabile abbia puntato sul flame..lo odieranno talmente tanto da farsi un pò di pubblicità e piazzare qualche copia in più …
….mi ha appena chiamato Ubisoft, dice che ti assumono…..mi hai addirittura strappato un sorriso.