Il direttore di Final Fantasy Explorers, Atsushi Hashimoto, e il project manager Takahiro Abe hanno da poco rilasciato un’intervista ai microfoni del magazine giapponese Famitsu, rivelando tante succose novità.
Si va prima di tutto ad inquadrare la tipologia di gameplay, che sarà di fatto un action RPG dotato di una forte componente online o locale in multiplayer. L’esperienza sarà comunque diversa rispetto a quanto visto in Final Fantasy Crystal Chronicles, e sarà invece più simile a quella di un MMO in scala ridotta.
Il White Mage sarà il curatore principale tra le varie classi, ma gli sviluppatori sottolineano come si sia voluto dare grande possibilità di personalizzazione ai personaggi. Per questo motivo sarà possibile creare una sorta di healer da battaglia, con notevoli capacità offensive. Il tutto grazie alla possibilità di apprendere abilità da altre classi, che permetterà ad esempio di creare un party dove non sia effettivamente necessario un healer, magari delegando il compito ad altre classi che abbiano appreso delle skill curative, o semplicemente utilizzando degli oggetti invece delle classiche spell.
Le prime abilità che sbloccheremo saranno strettamente connesse alla classe che stiamo utilizzando. Più avanti invece sbloccheremo anche le abilità non correlate alla nostra classe: sarà possibile ad esempio apprendere delle magie curative usando un job melee, o dei nuke usando un healer.
Final Fantasy Explorers conterrà la maggior parte dei job che ci si aspetterebbe da un normale Final Fantasy, ma saranno presenti anche delle nuove classi, realizzate per l’occasione.
Gli equip conteranno su una buona varietà, con circa 500 pezzi da poter indossare, da suddividere in body, testa, mano destra, mano sinistra, gambe e accessori.
Sarà inoltre possibile realizzare gli oggetti attraverso loot ottenuti in battaglia o durante le fasi di esplorazione sul campo.