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Dirt Rally 2.0 – Recensione | La condizione del capolavoro

Negli ultimi anni è stato possibile assistere a un aumento smisurato dei titoli di “simulazione”: dal più famoso Farming Simulator ai più demenziali come Surgeon Simulator o Goat Simulator. Qualche volta poi ci si ritrova per le mani un “capolavoro” della simulazione, un titolo che ripropone con grandissima fedeltà una particolare disciplina. È questo il caso di Dirt Rally 2.0, che si impegna a rendere la sua simulazione di guida il più possibile vicina al reale.
La domanda è: una simulazione realistica può anche riuscire ad offrire divertimento per il giocatore? Sarà un titolo anche piacevole e gratificante come probabilmente si sperava in fase di sviluppo? La simulazione riuscirà poi ad essere veramente fedele a una sessione di guida reale?
La risposta è “Sì” a tutte le tre domande, ma a una condizione: avere i dispositivi adeguati.

dirt rally 2.0 recensioneDirt Rally 2.0 – Recensione

Data di uscita: 26/02/2019
Versione recensita: PC, PS4, XB1
Disponibile su: PS4
Lingua: Italiano
Prezzo di lancio: €69.99

Il nuovo lavoro di Codemasters offre una straordinaria esperienza simulata di rally. Come però spesso avviene, purtroppo le sensazioni di guida in un titolo così valido, superano di gran lunga la possibilità di un gamepad. Dirt Rally 2.0 chiede di essere giocato con volante e pedaliera, se possibile comprensivi di force feedback e leva del cambio… Per il resto ammortizzatori, filtro dell’olio, carburatore, parabrezza e tergicristallo sono consigliati solo ai professionisti del settore.
Mettiamo quindi le cose subito in chiaro: questo è un gioco di guida eccellente sotto quasi ogni punto di vista. Tuttavia non disporre delle periferiche adeguate rende le cose problematiche, specie quando si incrementa il livello di difficoltà o di simulazione.
Detto questo, andiamo a vedere in che modo Dirt Rally 2.0 riesce a proporre un gameplay così realistico.

Il titolo propone diverse modalità, ovvero Sfida a Tempo, Sfide Personalizzate, Campionati Classici, Campionati e la modalità online.
Inutile dilungarsi sulla Sfida a Tempo, che poi sarebbe il classico Time Trial. Più interessanti sono le Sfide Personalizzate, che ci permetteranno di creare i nostri campionati, scegliendo i tracciati e mettendo a disposizione solo alcune auto piuttosto che altre.
I Campionati Classici faranno contenti i fan del rally della vecchia scuola. È infatti presente una suddivisione in decadi, e più in particolare anni ’70, ’80, ’90 e 2000, durante i quali verranno disputati i più famosi campionati storici a bordo di vetture dell’epoca. Tutto molto d’effetto e decisamente piacevole.

Dirt Rally 2.0 – Video recensione

La modalità Campionato propone invece la sfida più ardua di Dirt Rally 2.0, ovvero corse sui tracciati della nostra epoca, a bordo delle potentissime auto di ultima generazione. In questa modalità l’ausilio del volante è praticamente obbligatorio. La tenuta di strada dei veicoli è infatti decisamente difficile da gestire con un normale gamepad. Pur contando su sospensioni migliori rispetto al passato, le auto moderne sprigionano valori di coppia notevolmente superiori rispetto alle vetture classiche. Asfalto e sterrato vengono quindi aggrediti in maniera diversa, rendendo il controllo a dir poco impegnativo.

Ci sono una miriade di elementi a cui dovremo prestare attenzione, se vogliamo sperare di avere successo in Dirt Rally 2.0. Per ogni tracciato bisogna fare attenzione al tipo di terreno. Sull’asfalto sono consigliate ad esempio delle gomme con maggiore aderenza rispetto a quelle per ghiaia o terriccio. Distribuire il peso del veicolo potrebbe essere più o meno utile in base ai dislivello del percorso. Se questo presentasse molte salite, sarebbe auspicabile aumentare il carico nella parte anteriore della vettura.
I più esperti potranno anche dilettarsi con le modifiche più avanzate che il gioco ci propone, come l’inclinazione delle ruote anteriori e posteriori, l’intervallo di trasmissione e la potenza di frenatura.

In un titolo così complesso, in cui basta un errore nello spazio di frenata per uscire di strada, un tutorial sarebbe stato molto gradito. Ci si ritrova invece ad affrontare tracciati piuttosto complicati a bordo di un veicolo che non si è in grado di pilotare al meglio. Chiaramente, in seguito a innumerevoli trial & error si impara a destreggiarsi con i comandi di gioco, ma la curva di apprendimento non è esattamente morbida.

dirt rally 2.0 recensione

Dirt Rally 2.0 offre un’esperienza di guida davvero realistica

A rendere le cose un po’ più agevoli ci penserà un navigatore seduto a fianco del pilota. Il compagno ci darà indicazioni sul tracciato, indicandoci il modo migliore per affrontare curve, salti e tornanti. Il navigatore è interamente doppiato in lingua italiana, e le indicazioni saranno fornite con termini da rally. L’assenza di un tutorial esplicativo spingerà i neofiti ad appellarsi a internet o ad imparare a suon di incidenti.

Codemasters ci dà la possibilità di selezionare il livello di abilità degli avversari in una scala che va da 0 a 100. Non si assisterà dunque alla classica selezione della difficoltà tra Facile, Medio e Difficile, ma sarà possibile adeguarla in base alla propria bravura, in maniera molto precisa e progressiva.

La modalità online di Dirt Rally 2.0 permette ai giocatori di sfidarsi nelle modalità Campionati Classici e Campionato standard. Esiste anche la possibilità di creare un personaggio e una scuderia, ma la personalizzazione non è troppo convincente. E’ possibile scegliere infatti solo tra modelli preimpostati, sia per quanto riguarda il nostro avatar che auto e componenti.

La resa grafica di Dirt Rally 2.0 è senza ombra di dubbio straordinaria. Le ambientazioni sono più che variegate e l’impatto visivo lascia impressionati, una vera gioia per gli occhi. Attraversando un bosco i raggi del sole passeranno tra le foglie in modo realistico, e i riflessi sul veicolo ritrarranno effettivamente l’ambiente circostante. Troppo spesso nei titoli di guida si tralascia la cura grafica degli elementi di contorno. Sfrecciando ad altissime velocità per i tracciati non si può prestare particolare attenzione allo sfondo, ma Dirt Rally 2.0 riesce a dedicare il giusto spazio a tutti gli elementi. può tranquillamente competere con quella dei titoli di punta di ultima generazione.

Consigliato


Dirt Rally 2.0 è senza ombra di dubbio un capolavoro dei giochi di corsa, un titolo che sarà amato dagli appassionati del genere, e che non ha paura di fronteggiare i colossi del mondo videoludico odierno. La resa grafica eccezionale e la perfetta reattività dei comandi lasciano impressionati, tuttavia per godere appieno dell’esperienza dovrete essere in possesso dei dispositivi adeguati. 
Questo titolo è dunque un acquisto obbligato per i giocatori più hardcore e amanti dei videogame di guida. Se invece siete utenti della domenica o non avete una gran dimestichezza, forse sarebbe meglio puntare a titoli più semplici.

Pregi Difetti
  • Resa grafica sublime, una vera gioia per gli occhi.
  • Potrebbe essere definito Il miglior simulatore di guida attuale
  • Modalità variegate e sempre interessanti.
  • Sistema di gestione della difficoltà altamente personalizzabile.
  • Quasi ingiocabile se sprovvisti dei dispositivi adeguati.
  • I modelli delle persone lasciano molto a desiderare.
  • Componente online poco curata.

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