Secondo i dati raccolti dall’istituto di ricerca DFC Intelligence, il gaming su PC si appoggia per il 92% sulla distribuzione digitale dei contenuti. Ciò significa che attualmente solo l’8% del venduto su PC Windows è effettivamente fisico e acquistato nei normali negozi di videogame.
Il digitale è su PC estremamente diffuso dunque, merito in particolare di realtà come Steam, che nel giro di pochi anni sono riuscite ad imporsi grazie a prezzi aggressivi e alla comodità del digital delivery.
La situazione su console è piuttosto diversa, ma sia Sony che Microsoft hanno più volte dimostrato il proprio interesse nei confronti della distribuzione digitale, che certamente rappresenterà il futuro del gaming di massa.
Prima di gridare allo scandalo e all’eresia è giusto ricordare come i collezionisti siano una categoria che con ogni probabilità continuerà ad esistere, motivo per cui è improbabile che assisteremo a breve termine alla scomparsa delle copie fisiche, sostenute da edizioni Limited e Collector che per forza di cose continuano a vendere più che bene.