Un po’ a soprasa, il publisher Deep Silver ha alzato il sipario su Metro Exodus, terzo capitolo dell’apprezzata serie di avventure in terza persona tratte dai celebri romanzi omonimi.
L’ambientazione è ancora una volta Mosca, ormai in rovina dopo il disastro nucleare che ha devastato la Terra 25 anni prima. I pochi sopravvissuti vivono sottoterra, nella vecchia metro della città. Devono combattere giorno per giorno con la povertà, la fame, l’atmosfera divenuta tossica. E ovviamente devono sopravvivere scontrandosi con le creature mutanti che adesso regnano sulla superficie.
Questa volta l’avventura sarà ambientata molto più all’aperto di quanto non fosse in passato. Vestiremo ancora i panni di Artyom e dovremo scortare un gruppo di ranger verso una nuova casa. Utilizzeremo una locomotiva a vapore che ci aiuterà nel nostro cammino verso Est.
La storia si svilupperà attraverso un viaggio che durerà un anno, si parte nel 2036. Naturalmente la trama sarà ancora uno dei punti forti della produzione, come per i precedenti episodi. Gli sviluppatori parlano di livelli vastissimi e non lineari, con una grande libertà concessa al giocatore. Ci sarà il ciclo giorno notte, sarà possibile realizzare oggetti e strumenti. La sopravvivenza o la morte di alcuni NPC sarà determinata dalle nostre scelte durante il gioco.
Metro Exodus – Trailer E3 2017
Anche in questo caso avremo a che fare con un gameplay piuttosto variegato, non aspettatevi un semplice sparatutto. Metro Exodus è prima di tutto un gioco d’avventura in prima persona, con sezioni da first person shooter, da stealth e volendo anche da horror game. Atmosfera, lore e sceneggiatura saranno i veri protagonisti.
Il gioco è rimasto in sviluppo per circa tre anni. A detta del direttore creativo Andriy Prokhorov si tratta del più ambizioso progetto creato da 4A Games.
Metro Exodus sarà rilasciato nel corso del prossimo anno su PC Windows, PlayStation 4 e Xbox One.