Le migliori soundbar e soundbase presenti sul mercato non sono sempre facili da identificare. Più che altro spesso non fanno i conti con quelle che sono le esigenze personali e soggettive del consumatore. Sono tuttavia soluzioni sempre più diffuse, per alcuni una moda, per altri una necessità dovuta agli spazi ridotti. Quale che sia il vostro caso, la finalità è sempre la stessa: migliorare la qualità dell’audio della TV con un ingombro ridotto e utilizzando pochi cavi.
Un elemento deve dunque essere chiarissimo: l’audio del 99% delle TV presenti sul mercato è osceno. Questa grande verità prescinde purtroppo dalla fascia di prezzo del TV. Il problema è che con uno schermo LCD o OLED manca fisicamente lo spazio laterale per montare degli speaker decenti. I consumatori tendono del resto a chiedere TV sempre più sottili e con cornici invisibili.
Da qui la necessità di affidarsi a un impianto audio dedicato, idealmente composto da speaker sparsi per tutta la stanza per creare un effetto ottimale. Tante persone non hanno però a disposizione spazi ampi, non vogliono cavi sulle pareti e decidono dunque di rivolgersi a una soundbar o a una soundbase.
Nella maggior parte dei casi, perfino le migliori soundbar hanno bisogno di un sub dedicato per occuparsi dei bassi. Il posizionamento del sub è irrilevante, in quanto l’orecchio umano tende a non percepire la direzione da cui proviene quel tipo di frequenza sonora. Le soundbase riescono a gestire meglio i bassi, ma richiedono più spazio.
Come trovare la migliore soundbar per le nostre necessità?
Dobbiamo valutare prima di tutto due elementi chiave: la stanza e la vostra posizione in rapporto alla TV.
In ambienti piccoli l’effetto surround è inefficace, di solito conviene puntare su un semplice stereo a due canali. Stesso discorso se la vostra posizione non è frontale rispetto alla TV.
Useremo il surround nelle stanze di dimensioni medio/grandi, da posizione frontale e possibilmente con una parete alle spalle per permetta al suono di rimbalzare.
Per ottenere una buona esperienza sonora con i videogame consigliamo di puntare a un prodotto con bassi profondi.
Per quanto riguarda invece film e serie TV la situazione è purtroppo molto complessa.
Da quasi un ventennio il mondo del cinema adotta scelte bizzarre durante il montaggio audio. I film hanno una variazione di volume enorme tra musiche, effetti speciali e dialoghi. Avrete notato che nella maggior parte dei casi il parlato ha un volume bassissimo rispetto a musiche ed effetti. Può essere estremamente fastidioso. L’utente è costretto ad aumentare o ridurre il volume in base alla scena che si ritrova davanti. È una scelta precisa dei produttori, non è colpa vostra, le vostre orecchie funzionano ancora.
Fortunatamente esistono più soluzioni al problema
Primo: risparmiare non è sempre la soluzione migliore, soprattutto se passate molto tempo tra Netflix e simili.
Per il resto queste sono le possibili soluzioni da adottare:
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- Assicuratevi che la vostra soundbase o soundbar offra un’opzione di normalizzazione sonora (chiamata a volte Modalità Notte). Questa riduce le variazioni improvvise di volume.
- Aumentate il volume del canale centrale (se possibile) o incrementate il treble/medi/alti.
- Riducete il volume dei bassi.
Se queste soluzioni non vi portano ai risultati sperati può essere per le seguenti motivazioni:
– Il montaggio audio è di scarsa qualità (provate in lingua originale per un confronto).
– Il vostro dispositivo (TV o Set top box) non decodifica in maniera ottimale il codec usato per il file.
In questo caso vi invitiamo ad ascoltare lo stesso contenuto su un PC, tramite casse o cuffie. In generale i Set top box decodificano video e audio meglio di quanto non facciano le TV. Tenetene conto se fate largo uso di pen drive o hard disk esterni.
Ecco adesso una selezione delle migliori soundbar e soundbase attualmente in commercio, suddivise per fascia di prezzo.
Selezionare una categoria di interesse:
[Da 0 a 200 euro | Da 200 a 500 euro | Da 500 a 1000 euro]
Le migliori soundbar e soundbase – 0/200€
In questa fascia di prezzo non troveremo certamente le migliori soundbar in commercio, ma potremo comunque ottenere risultati migliori rispetto agli speaker integrati della TV. Si tratta di soluzioni che servono a migliorare l’esperienza, senza stravolgerla. Questi dispositivi non possono naturalmente offrire il grado di coinvolgimento o la qualità sonora di prodotti di fascia più alta. Ad ogni modo, se odiate visceralmente l’audio della vostra TV, una delle seguenti soundbar potrebbe fare al caso vostro.
Come al solito consigliamo di utilizzare per gli acquisti i link ad Amazon forniti nelle varie descrizioni: avrete 30 giorni per restituire l’articolo e ottenere un rimborso completo, qualora questo non fosse di vostro gradimento o la qualità non fosse soddisfacente.
Cominciamo con le nostre proposte.
Anker Soundcore Infini Mini | La soundbar per TV e PC
Tipo: soundbar
Dimensioni: 45 x 13,5 x 9,5cm
Connessioni: 1 Ottico, 1 RCA
Compra su Amazon
Compra su eBay
Soundcore è la divisione di Anker che si occupa di dispositivi sonori. Il nome non è ancora tra i più importanti del mercato, ma l’azienda ha ampiamente dimostrato la propria competenza in più campi della tecnologia. La Infini Mini è una soundbar compatta, che può essere utilizzata senza problemi in un salotto di medie dimensioni per migliorare l’audio della TV. Altra opzione interessante è l’utilizzo come periferica da PC, data la presenza di un ingresso RCA e le dimensioni decisamente compatte, che ne consentono un comodo posizionamento sotto il monitor.
Scopriamo nella nostra analisi una delle migliori soundbar di fascia entry level.
Soundcore Infini Mini: Costruzione e porte
Trovandoci al di sotto dei cento euro dobbiamo accontentarci di un design minimale, ma non per questo sgradevole alla vista. La soundbar è di dimensioni contenute, dotata di una griglia metallica a protezione dei driver. Per il resto si è scelto di utilizzare plastiche di qualità moderata, optando per un lucido che attrae parecchia polvere. Su uno dei lati ci sono dei pulsanti fisici che permettono di accendere il dispositivo, gestire il volume e impostare l’uscita corretta.
Non ci sono porte HDMI, la connessione con la TV avverrà attraverso cavo ottico (ne viene fornito in confezione uno di buona qualità) o con il claassico RCA. Personalmente considero l’uscita ottica più che adeguata, non ho avuto problemi di sorta. Se poi intendete utilizzare il dispositivo con un PC potrete collegarlo appunto col cavo RCA. E’ una soluzione da tenere in considerazione per chi voglia ridurre il numero dei cavi, dato che essendoci un unico speaker non dovrete effettuare nessun collegamento tra altoparlante destro e sinistro.
Come in tutte le migliori soundbar non manca l’onnipresente Bluetooth, che permette un collegamento rapidissimo con smartphone, tablet, notebook e TV che supportino tale standard. C’è infine un ingresso USB utilizzabile per eventuali aggiornamenti del firmware.
Soundcore Infini Mini: Performance
Anker ha realizzato un dispositivo di fascia entry level che lascia soddisfatti se non si hanno esigenze particolari. La potenza di questa soundbar è ovviamente limitata, dunque se intendete utilizzarla per la TV vi raccomando di tenere in considerazione le dimensioni della vostra stanza. Per un salotto standard è adeguata, ma non aspettatevi di poterla spingere a volumi altissimi. Fa bene il suo dovere, nettamente meglio degli speaker della TV, ma il volume massimo deve comunque restare entro certi limiti. Niente poltrone che tremano insomma.
Come per tutte le periferiche sonore sconsiglio come sempre di impostare il volume al massimo. La qualità sonora diminuisce, si sente gracchiare, è evidente che il dispositivo si sforzi. Meglio impostarlo non oltre il 90% del potenziale, anche per garantirgli una vita più lunga. Non si tratta ovviamente di un difetto di questo modello, ma di un accorgimento valido per qualsiasi dispositivo sonoro, cuffie e auricolari inclusi.
Il range dinamico è buono considerata la fascia di prezzo, ma non è possibile intervenire manualmente sugli elementi dell’equalizzatore. Anker ci dà però la possibilità di utilizzare due preset impostati piuttosto bene, chiamati semplicemente Movie e Music. Nel primo caso si potenziano i bassi e i medi, in modo da migliorare sia gli effetti speciali che il parlato. Nell’altro si incrementano Medi e Alti, dunque alcuni generi di musica non si troveranno esattamente a proprio agio, dipende un po’ dai vostri gusti. Nonostante non sia previsto l’utilizzo di un sub dedicato come nelle migliori soundbar, ho trovato i bassi soddisfacenti. Gli alti invece non sono esattamente pulitissimi, ma considerato il prezzo ci si accontenta.
Non esiste l’opzione clear voice, ma il parlato mi ha comunque convinto, a patto che il mixaggio iniziale fosse di qualità. Non c’è nemmeno la modalità notte, dunque il range dinamico rimane costante.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Soundbar Soundcore Infini Mini da Anker, 2.0 canali, 21 pollici, audio Bluetooth, Ingresso ottico... | 20 Recensioni | 89,99 EUR | Acquista su Amazon |
Questa soundbar di Anker è l’ideale per chi abbia un budget limitato (intorno ai 90 euro) ma voglia comunque migliorare il sonoro della propria TV. Può essere molto comoda anche per chi voglia una periferica da associare al PC, magari per rimuovere il cavo di collegamento tra cassa destra e cassa sinistra e rendere il retro della scrivania un po’ più ordinato.
Le prestazioni sono più o meno allineate a quanto ci aspettassimo, con dei bassi che però sorprendono in positivo a dispetto della mancanza del sub dedicato. Sub che, tra l’altro, non è neanche previsto. I medi e gli alti sono invece allineati a quanto proposto dalla concorrenza. Unico elemento che mi ha davvero fatto storcere il naso è l’impossibilità di modificare manualmente l’equalizzatore, ma per fortuna i due preset disponibili fanno un buon lavoro sia con i film che con la musica.
Tra le migliori soundbar in fascia entry level.
Panasonic SC-HTB250 | Entry level compatto
Tipo: soundbox
Dimensioni: 45 x 13,5 x 9,5cm
Connessioni: 1 Ottico, 1 HDMI
Compra su Amazon
Compra su eBay
Nel 2018 Panasonic ha proposto un soundbox molto interessante, collocato in una fascia di prezzo che lo renderà appetibile a moltissimi consumatori. Siamo infatti intorno ai 100 euro, con un dispositivo compatto e capace di migliorare sensibilmente l’audio standard della TV. Siamo lontani dalle possibilità delle migliori soundbar, ma questo è senza dubbio un prodotto interessante per chi vuole risparmiare.
Panasonic SC-HTB250: Costruzione e porte
I soundbox sono dispositivi che stanno attenti alle dimensioni, cercano di essere poco ingombranti agevolando nella collocazione. HTB250 è realizzato in plastica nero, un pelo più alto di una soundbar classica ma decisamente più corto. Ha un subwoofer dedicato a cui si connette senza cavi (a parte l’alimentatore), ed entrambi stanno benissimo accanto a TV di qualsiasi dimensione.
La soundbar non ha un vero display, ma solo una serie di LED che indicano l’incremento o la riduzione del volume o la modifica degli input. E’ un sistema minimalista, una maniera per risparmiare il più possibile. A parte che dal telecomando è possibile utilizzare anche dei pulsanti posti sul lato sinistro del dispositivo.
Nonostante il prezzo ridotto, questa soundbar offre anche un’uscita HDMI oltre alla classica ottica. Fa ovviamente molto comodo, la sua presenza è stata una gradevole sorpresa.
Panasonic SC-HTB250: Performance
Parlando di una soundbar di fascia bassa è ovvio non potersi aspettare troppo. Esistono giusto un paio di modalità tra cui scegliere, ovvero Cinema e Musica, ed è possibile modificare il volume dei bassi. A parte questo è tutto piuttosto basilare.
HTB250 riesce comunque a migliorare considerevolmente l’audio dello speaker integrato della TV. I dialoghi in particolare risultano più puliti, ricchi in termini di dettagli. I bassi sono sufficienti, il treble invece non mi ha convinto moltissimo. Il problema più evidente è dato dal volume. Aumentare troppo porta l’audio a una distorsione fastidiosa, in particolare con i toni alti. Ad ogni modo, se siete soliti guardare la TV a volumi normali e non pretendete di far tremare le finestre i risultati dovrebbero essere convincenti.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Panasonic SC-HTB200EGK Soundbox Bluetooth, Nero | 4 Recensioni | 119,99 EUR 95,00 EUR | Acquista su Amazon |
Inseriamo Panasonic HTB250 tra le migliori soundbar della fascia bassa grazie appunto al suo rapporto qualità prezzo. Pur trattandosi di una soundbar economica, riesce comunque a migliorare in maniera sensibile il sonoro della TV, in particolare per quanto riguarda parlato e bassi. State soltanto attenti a non aumentare troppo il volume, o rischierete di andare in distorsione con gli alti.
Samsung HW-K450 | La migliore soundbar di fascia bassa
Tipo: soundbar
Dimensioni: 94,3 x 5,6 x 6cm
Connessioni: 1 Ottico, 1 USB, Bluetooth
Compra su Amazon
Compra su eBay
Samsung HW K450 è con ogni probabilità la migliore soundbar economica sul mercato. Nonostante il prezzo si aggiri intorno ai 150 euro, le performance sono nettamente superiori rispetto a quanto offerto dagli speaker della TV. Naturalmente siamo lontani da quanto possibile su soundbar di fascia media o alta, ma il rapporto qualità prezzo è eccellente.
Samsung HW-K450: Costruzione e porte
Trattandosi di un dispositivo entry level non aspettiamoci troppo né in termini di finiture né di funzioni. K450 è una semplice barra di dimensioni relativamente ridotte. Non è elegante né dà particolarmente nell’occhio, quindi è facile da collocare sia sotto la TV che a parete.
Sulla parte frontale potremo leggere delle semplici indicazioni sul volume e poco più.
La dotazione di porte è più che adeguata, anche migliore di quanto mi aspettassi in questa fascia. Abbiamo l’immancabile uscita ottica, un HDMI sia in ingresso che in uscita, Bluetooth e una porta USB. C’è anche il supporto sia per il Dolby Digital che per il DTS.
Samsung HW-K450: Performance
La soundbar si controlla agevolmente sia con l’ottimo telecomando che con l’app di Samsung, sempre attraverso Bluetooth. Funziona tutto alla grande, i dispositivi dialogano senza alcuna difficoltà, incluso il sub woofer che si collega direttamente in wireless.
L’equalizzatore non permette chissà quale varietà, siamo allineati alle proposte della concorrenza. C’è per fortuna l’opzione Clear Voice, che migliora il parlato riducendo i bassi e incrementando medi e alti. Non manca ovviamente l’opzione Notte, che limita – in parte – gli sbalzi di volume tipici dei film d’azione. Non è molto efficace, ma è meglio di nulla.
Le prestazioni sono molto buone se rapportate ai prodotti della concorrenza sulla stessa fascia di prezzo. I miglioramenti più sostanziali rispetto agli speaker della TV riguardano il parlato. Ciò significa che apprezzerete molto di più i canali tradizionali, le sitcom, telegiornali e in generale trasmissioni ordinarie.
Con i film c’è un generale miglioramento, ma si nota parecchio la differenza con i prodotti più costosi. Sarebbe però stupido aspettarsi troppo dopo una spesa di questo tipo, ed è innegabile che l’esperienza risulti molto più piacevole rispetto a quanto possibile con gli speaker standard. Le musiche vanno bene, ma i bassi sembrano distorcersi un po’ troppo oltre un certo volume. Di nuovo, parliamo comunque di una soundbar molto economica, è tutto accettabilissimo.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Samsung HW-M360 Soundbar da 200 W, 2.1 Canali, Nero | 61 Recensioni | 199,00 EUR 129,00 EUR | Acquista su Amazon |
Con K450 di Samsung migliorerete in maniera sensibile l’audio degli speaker della TV. Questa soundbar ha un ottimo rapporto qualità prezzo, offre prestazioni più che convincenti un po’ in tutti gli ambiti, in particolare sui dialoghi. Qualche dubbio esiste solo per esplosioni e film d’azione, ma solo se siete soliti guardare la TV a volume particolarmente elevato.
Per il resto c’è un’ottima dotazione di porte e collegamenti, un telecomando eccellente e un software più che maturo. La migliore soundbar sul mercato nella fascia intorno ai 150 euro.
Le migliori soundbar e soundbase – 200/500€
Questa fascia di prezzo è quella in cui probabilmente la maggior parte dei non audiofili vorranno soffermarsi, e rappresenta una buona via di mezzo tra un entry level poco entusiasmante e la potenza di dispositivi di fascia alta.
La selezione della migliore soundbar di questa fascia tiene conto naturalmente del rapporto qualità prezzo, ma ricordate che anche la forma della vostra stanza sarà determinante per la qualità finale dell’audio.
Sony HT-CT390 | Sopra i 200 euro con tanta qualità
Tipo: soundbar
Dimensioni: 90 x 11.7 x 5.1cm
Connessioni: 1 Ottico, 3 HDMI, NFC, Bluetooth
Compra su Amazon
Compra su eBay
Questo modello è la miglior soundbar nel range dei 300 euro, viene accompagnata da subwoofer, è controllabile direttamente tramite applicazione per smartphone e offre una buona connettività.
Sony HT-CT390: Costruzione e porte
Oltre al classico ingresso ottico abbiamo infatti a disposizione 3 porte HDMI, connessione tramite NFC e il Bluetooth per un pairing rapido con smartphone e tablet.
Questo modello non punta a risparmiare nel display. Verrà indicato chiaramente sia il volume sia la modalità, un dettaglio da non dare per scontato anche con soundbar più costose.
Sony HT-CT390: Performance
E’ un sistema adeguato per chi vuol dare quella qualità in più ai film e al gioco in generale. I bassi sono buoni, ma l’effetto surround non è altrettanto avvolgente. Tutto sommato siamo comunque in linea con le proposte della concorrenza in questa fascia di prezzo.
Rispetto ai modelli della fascia precedente siamo qui su un livello qualitativo nettamente superiore. Grande cura è stata riposta nella riproduzione dei medi, potrete contare su dialoghi davvero chiari. Il parlato è infatti ciò che viene riprodotto meglio in questo modello, in questa fascia di prezzo nessuno offre di più.
Naturalmente gli effetti speciali non sono stati trascurati, risultano comunque piuttosto piacevoli.
Un difetto da segnalare riguarda il volume massimo, più basso rispetto ad altri dispositivi in questa fascia di prezzo. Se vi piace sparare tutto al massimo tenetene conto.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Sony HT-CT390 Soundbar a 2.1 Canali, S-Force Front Surround Cinematografico, Amplificatore digitale... | 86 Recensioni | 330,00 EUR 203,99 EUR | Acquista su Amazon |
E’ una soundbar economica, pensata per chi non vuole spendere troppo. Vi porterete comunque a casa un bel pezzo d’arredamento e un dispositivo di buona qualità. Il parlato è uno dei punti di forza di questo modello, farà felici gli amanti dei film moderni, dove tante volte il mixing è confuso. Rientra fra le migliori soundbar in questa fascia di prezzo.
Canton DM 55 | Tra le migliori soundbar sotto i 500 euro
Tipo: soundbase
Dimensioni: 30 x 55 x 7.4cm
Connessioni: 1 ottico, 1 coax, 1 analog, Bluetooth
Compra su Amazon
Compra su eBay
Arrivati alla soglia dei 400 euro troviamo l’elegante Canton DM 55. La marca tedesca ha saputo distinguersi negli anni grazie all’elevata qualità dei suoi prodotti. DM 55 ha ancora tanto da offrire, sia in termini di linee che di semplice qualità del dispositivo.
Canton DM55: Costruzione e porte
Questa soundbase fa la sua figura grazie al bellissimo rivestimento in vetro. Che la scegliate in nero o in bianco saprà aggiungere eleganza al vostro salotto. La qualità costruttiva è eccellente, il dispositivo appare solido. Oltre all’apparenza ci sono i freddi numeri: Canton DM 55 supporta TV fino a ben 40Kg.
C’è un display piuttosto semplice ma anche molto chiaro. Viene indicato il volume, la modalità e le diverse impostazioni man mano che le modifichiamo attraverso telecomando. Funziona tutto molto bene ed è esteticamente gradevole, con un azzurro bello alla vista.
L’unico reale difetto è l’assenza di ingresso HDMI. Ci sono comunque sia quello per cavo ottico che coassiale, e uno per chi volesse installare un subwoofer addizionale. In realtà i bassi vanno a meraviglia anche così, ma una porta in più non fa mai male.
Canton DM55: Performance
I due principali elementi di forza di questo modello sono bassi piuttosto profondi anche senza sub esterno e la chiarezza dei dialoghi. Questi ultimi possono essere modificati manualmente giocando sul treble direttamente dal telecomando. Continuano ad essere presenti gli sbalzi di volume su effetti speciali e sulle musiche, ma in questa fascia di prezzo non si può pretendere di meglio. Questo modello supporta inoltre sia la modalità Notte che tre diverse modalità in base alla tipologia di contenuto ascoltato.
C’è il pieno supporto a Bluetooth 4.0, potrete ascoltare musica in streaming da smartphone e tablet. La qualità è molto buona, ma come al solito preferiamo l’utilizzo di un banalissimo Chromecast piuttosto che della tecnologia Bluetooth, se vi interessa in primis la fedeltà del suono.
L’effetto surround è accettabile per i film, ma non straordinario. Sconsiglio invece il suo utilizzo durante l’ascolto di musica.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Canton 03659 altoparlante 55 Sistema Surround 2.1, nero | 2 Recensioni | 401,00 EUR | Acquista su Amazon |
A dispetto degli anni che passano, se volete restare al di sotto dei 500 euro, Canton DM 50 resta senza ombra di dubbio una delle migliori soundbar sul mercato. E’ elegante, ha un suono molto pulito, sta attentissima ai dialoghi e ha bassi soddisfacenti. Non perdetevela.
Q Acoustic M3
Tipo: soundbar
Dimensioni: 12,5 x 100 x 7cm
Connessioni: 1 HDMI ARC, 1 ottico, 2 RCA, Bluetooth
Compra su Amazon
Compra su eBay
Appena sotto i 400 euro c’è il particolare M3 di Q Acoustic, una soundbar dalla forma non canonica e che non passa inosservata. Non tutti conoscono la marca, ma non lasciatevi ingannare: producono dispositivi di altissima qualità a prezzi decisamente abbordabili, e questo modello entra di diritto nella nostra classifica delle migliori soundbar.
Q Acoustic M3: Costruzione e porte
Iniziamo col dire che manca uno schermo che indichi il volume. L’unico feedback è dato dal led dell’accensione, che si limita a lampeggiare quando aumenteremo o abbasseremo. Considerata la fascia di prezzo era lecito aspettarsi qualcosina in più da questo punto di vista, ma per il momento ci accontentiamo.
La dotazione di porte include una HDMI ARC, il classico cavo ottico (con supporto a 24-bit/96kHz), due input RCA e l’ingresso per jack da 3,5 pollici. E’ presente inoltre il supporto a Bluetooth aptX per incrementare la qualità in wireless, a patto di avere un dispositivo compatibile.
Q Acoustic M3: Performance
Passando ad esaminare la qualità sonora, Q Acoustic M3 si rivela una soundbar molto ben bilanciata. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, simile a quanto offerto da Canton ma in un form factor differente. Bassi, medi e alti lavorano in maniera coesa, dando il meglio di sé nell’ascolto della musica.
Le performance sono comunque più che buone anche per quanto riguarda film e videogame. A dispetto della forma, questa soundbar riesce a riprodurre bene le esplosioni e i colpi di arma da fuoco, grazie a bassi precisi e piuttosto avvolgenti. Abbiamo infatti un subwoofer integrato che si comporta degnamente, non ho sentito la necessità di aggiungere una periferica addizionale.
Non c’è purtroppo un chip dedicato al surround, ma il suono stereo si è dimostrato più che adeguato in tutte le circostanze. Ricordatevi solo di non impostare l’audio in 5.1 se utilizzate Netflix.
I dialoghi sono davvero chiari, non vengono impastati né confusi. Da questo punto di vista la qualità è giusto un pelo inferiore rispetto a quanto provato con Canton DM55.
Un po’ di delusione invece per il telecomando, fin troppo minimalista. Dal punto di vista costruttivo non ci si lamenta, ma anche l’occhio vuole la sua parte.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Q Soundbar Soundbar M3 con Subwoofer Integrato, Nero | 1 Recensioni | 396,12 EUR | Acquista su Amazon |
Se siete disposti ad accettare la mancanza di un display, il rapporto qualità prezzo rende questo dispositivo una delle migliori soundbar sul mercato. Ci sono delle mancanze, certo, ma nel complesso è un modello che lascia soddisfatti sia nell’ascolto di musica, che nella visione di film, che ancora con i videogiochi. Il sub integrato riesce a svolgere bene il suo lavoro, ma chi vuol fare tremare finestre e poltrone potrebbe voler optare per qualcosa di più “brutale”. Se invece volete un dispositivo più che valido in tutti i frangenti, questa soundbar saprà certamente fare al caso vostro.
LG SK8
Tipo: soundbar
Dimensioni: 12,5 x 100 x 7cm
Connessioni: 1 HDMI, 1 ARC, 1 ottico, Bluetooth, WiFi
Compra su Amazon
Compra su eBay
Con LG SK8 siamo sopra la soglia dei 400 euro. C’è il supporto a Dolby Atmos, che però si affida a una virtualizzazione del suono tridimensionale. Il motivo è la mancanza di un numero sufficiente di speaker, com’è ovvio che sia in questa fascia di prezzo. Anche questa è comunque una delle migliori soundbar sulla piazza.
LG SK8: Costruzione e porte
La soundbar in sé è molto semplice, non ispiratissima nel design ma sufficientemente piacevole. Ha i bordi arrotondati e pulsanti fisici posti su uno dei due lati stretti.
Il sub è invece un’unità piuttosto triste e vagamente simile a un mattone. Considerato comunque che potremo metterla ovunque ce ne possiamo anche fregare. Magari non disponetela troppo in bella vista.
Sufficiente la dotazione di porte, con una HDMI 1.4 con ARC per l’audio di ritorno e la classica uscita ottica. Ottimo lo streaming, con supporto sia per Bluetooth che per WiFi, e compatibilità piena con Chromecast per l’audio in alta definizione.
LG SK8: Performance
LG SK8 si è comportato piuttosto bene nei nostri test. L’unico reale difetto è il subwoofer, che non sembra avere chissà quale potenza, se paragonato ad altri prodotti della stessa fascia di prezzo. Si notano delle mancanze nei film d’azione, in particolare durante spari ed esplosioni. Non parliamo assolutamente di insufficienza, ma questo modello non è evidentemente pensato per far tremare poltrone e finestre.
Naturalmente incrementando il volume il problema è meno evidente, ma più che altro è bene considerare dei vantaggi non indifferenti.
Sia i medi che gli alti beneficiano parecchio del minore impatto dei bassi, e il treble si dimostra particolarmente utile durante i dialoghi, anche quando l’azione a schermo si fa intensa. La buona separazione dei canali stereo rende le conversazioni facilmente comprensibili, anche nel caso di mixaggi non perfetti.
Il Dolby Atmos si affida parecchio alla virtualizzazione e non è incisivo come in dispositivi più costosi. Ciò nonostante fa comunque il suo lavoro in modo accettabile, sembra spingere verso l’alto gli elementi supportati. Anche lo stesso parlato tende a godere dell’effetto, tanto che sembrerà provenire direttamente dalla TV più che dalla soundbar.
Conclusioni
In definitiva LG SK8 è una delle migliori soundbar in questa fascia di prezzo. Soffre di bassi non molto aggressivi, un elemento da prendere in considerazione se amate spari ed esplosioni. Questo significa anche che i dialoghi, le colonne sonore e le musiche godono di maggiore rilievo, e sanno eccellere anche rispetto alla concorrenza. In pratica è una soundbar consigliatissima se amate trasmissioni TV, sitcom, e film che non tendano troppo all’azione. O se semplicemente non avete aspettative troppo alte per quanto riguarda la potenza dei bassi.
Le migliori soundbar e soundbase – 500/1000€
Se per voi l’audio in un film o nel gaming è uno degli elementi determinanti nell’esperienza vorrete senza dubbio investire il vostro denaro nell’acquisto di un impianto all’altezza. Ovviamente, qualora non aveste spazio a sufficienza, l’acquisto di una soundbar o una soundbase risulta l’unica alternativa, dunque cerchiamo di scoprire quali sono le migliori soundbar e soundbase in commercio nella fascia di prezzo che va dai 500 ai 1.000 euro.
Sonos Playbar
Tipo: soundbar
Dimensioni: 14 x 90 x 8.5cm
Connessioni: Ethernet, 1 ottico
Compra su Amazon
Compra su eBay
In un range che oscilla tra i 650 e i 750 euro c’è l’ottima Sonos Playbar, una delle migliori soundbar disponibili al di sotto dei 1.000 euro. Il particolare design rende questo dispositivo apprezzabile anche come oggetto d’arredamento, ma è all’interno che troviamo gli elementi più interessanti. Andiamo a scoprirla.
Sonos Playbar: Costruzione e porte
Elegante e alta poco meno di 9 centimetri, la Playbar di Sonos si presenta molto bene, con inserti in alluminio che danno un feeling da dispositivo premium. E’ pesante, più delle soundbar tipiche di queste dimensioni, ma la sensazione di solidità e la qualità costruttiva sono innegabili.
Questa soluzione di casa Sonos si collega direttamente al nostro router ed è facilmente installabile via smartphone utilizzando l’applicazione ufficiale per iOS o Android. Non c’è una gran dotazione di porte, ci si limita a due ethernet e un ingresso per cavo ottico. Esatto, manca qualsiasi forma di HDMI, il che non è esattamente il massimo in questa fascia di prezzo.
Il telecomando invece può essere rimpiazzato da quello della TV per la gestione del volume, un tocco di classe che offrono anche molti modelli di Yamaha e che fa sempre piacere. Se preferite c’è sempre l’opzione di fare tutto con l’app dello smartphone.
Sonos Playbar: Performance
La Sonos Playbar non delude dal punto di vista qualitativo. Questo modello tende a inviare il suono in giro per la stanza creando un effetto molto particolare: manca la sensazione di essere “avvolti”, proprio perché il suono non è mandato direttamente verso di noi. Il vantaggio è che anche non trovandosi in una posizione ideale la qualità audio sarà ottima. I bassi sono eccellenti anche senza la presenza di un sub addizionale, che è comunque possibile aggiungere in un secondo momento.
Più che positiva la situazione per quanto riguarda i dialoghi, puliti, chiari, ben delineati e differenziati da colonna sonora ed effetti speciali. La visione di film d’azione con molti effetti speciali lascia soddisfatti, si riesce a seguire il parlato senza dover continuamente modificare il volume in base alla scena. I bassi soffrono un po’ con questo genere di film, in particolare se cercate una profondità di un certo tipo. Non c’è insomma la potenza che otterremmo con un sub dedicato, il che era anche piuttosto prevedibile.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Sonos Playbar, TV-Soundbar e Sistema Audio Wireless, Controllabile da Smartphone, Tablet e PC, Nero | 74 Recensioni | 799,00 EUR | Acquista su Amazon |
Il surround non è tra i migliori che abbiamo avuto modo di ascoltare, ma in linea di massima Sonos Playbar è la migliore soundbar tradizionale in questa fascia di prezzo. Se invece cercate qualcosa di più particolare date un’occhiata Philips Fidelio B5.
Philips Fidelio B5
Tipo: soundbar
Dimensioni: 14,5 x 103,4 x 7,1cm
Connessioni: 1 ottico, 1 coax, 2 HDMI, 1ARC, RCA, NFC, Bluetooth
Compra su eBay
E’ difficile trovare reali difetti in questo modello di Philips. A partire dal design, continuando con la ricca dotazione in termini di connettività e terminando con il suono vero e proprio, Phidelio B5 si conferma come una delle migliori soundbar in circolazione sotto i 1.000 euro. Per quanto costosa, questa potente soundbar gode di un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, superando la stragrande maggioranza della concorrenza proposta a prezzi similari.
Il design è molto piacevole, con forme arrotondate e un’eleganza tipica da dispositivo di fascia alta. C’è un piccolo display, che però è orientato verso l’alto, quasi in diagonale. E’ scomodo da leggere, specie se posizionerete la soundbar alla base della TV o poco sopra. Per una visione ottimale dovrebbe trovarsi qualche centimetro più in basso, è una collocazione discutibile.
Anche guardando nella fascia alta e tra le migliori soundbar in commercio, Fidelio B5 offre qualcosa in più. L’elemento più interessante sono infatti i due speaker wireless che potremo attaccare e staccare dalla soundbar. Tenendoli collegati otterremo il normale suono stereo 2.1. Se invece lo spazio ce lo consente, potremo scollegare gli speaker e disporli per creare un effetto surround molto convincente con riproduzione a 4.1 canali. E’ chiaro che una soluzione hardware di questo tipo sia utilissima per chi voglia un suono avvolgente. In effetti, questo è il miglior effetto surround che possiate ottenere utilizzando una soundbar.
I due speaker sono abbastanza potenti e dotati di una batteria che garantisce circa 10 ore di carica. Sono eleganti, non ingombrano e utilizzano un sistema di trasmissione proprietario. Supportano anche il Bluetooth, quindi potrete utilizzarli come speaker per il vostro smartphone, anche singolarmente.
La soundbar Philips Fidelio B5 vanta un effetto surround inarrivabile per la concorrenza
Non manca un sub dedicato che supporta le scene d’azione e gli effetti speciali. Lavorando insieme ai due speaker wireless, l’effetto non è troppo lontano da quello di un impianto surround propriamente detto.
Le performance ci hanno convinti pienamente. A prescindere dalla tipologia di contenuto, Fidelio B5 non tradisce. I bassi sono intensi, potenti, sanno creare un effetto cinema piacevolissimo. I due speaker addizionali aggiungono dettagli e avvolgono lo spettatore come in un surround di qualità. C’è anche un programma dedicato che utilizza il rumore bianco per identificare la posizione degli speaker rispetto agli utenti, al fine di ottimizzare la riproduzione del suono.
C’è anche un ottimo parlato. Pur essendoci due speaker dedicati, manca fisicamente un canale centrale. Tuttavia, la qualità dei dialoghi è paragonabile a quella delle migliori soundbar in commercio. Le voci sono pulite e dettagliate, non ci sono suoni impastati. C’è ovviamente anche la funzione per chiarire la voce, che riduce i bassi incrementando medi e alti. Non manca ovviamente anche la funzione Notte per minimizzare gli sbalzi di volume.
Conclusioni
Un dispositivo costoso, non ci sono dubbi, ma anche molto completo. Philips Fidelio B5 è caldamente consigliato a chi voglia una soundbar capace di offrire – quando necessario – un eccellente effetto surround. La possibilità di collegare e scollegare gli speaker wireless è graditissima, e rappresenta da sola un valore aggiunto considerevole.
Sulla generale qualità del dispositivo non si discute. E’ la migliore soundbar sulla piazza in quanto a surround, ma anche una delle migliori soundbar in senso generale.
Samsung HW MS750
Tipo: soundbar
Dimensioni: 115 x 13 x 8cm
Connessioni: ottico, 2x HDMI, RCA
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Siamo poco al di sotto dei 700 euro con una soundbar molto voluminosa ma anche molto valida, per gentile offerta di Samsung. La forma è praticamente identica a quella della sorella minore MS650, ingombrante, piuttosto pesante, ma anche solida. E’ alta ben 8 centimetri, rischia di coprire il ricevitore a infrarossi della TV, personalmente ho dovuto sistemarla in una posizione un po’ ribassata per non avere problemi. C’è comunque anche il supporto VESA, potete attaccarla al muro senza problemi.
Ha un piccolo display dove vengono mostrate le informazioni principali, tra cui le impostazioni dell’equalizzatore.
MS750 vanta ben 11 speaker in configurazione 5.0, a cui è possibile aggiungere il nuovo sub wireless W700, sempre di Samsung. Personalmente ho trovato i bassi soddisfacenti, paragonabili a quelli di una soundbase di fascia media, non ho sentito il bisogno di aggiungere un sub per la visione dei film.
La connettività è garantita da due porte HDMI e una ARC che supportano il 4K a 60 hertz. Ci sono anche i classici ingressi ottici e RCA, e ovviamente da Bluetooth.
HW 750 è una delle migliori soundbar realizzate da Samsung, di certo la più interessante
Durante la visione dei film c’è da essere soddisfatti. La riproduzione sonora è molto accurata, eccelsa la separazione dei canali (alcune scene d’azione sono straordinarie), il parlato è chiaro e ricco di dettagli. Come accennavo i bassi sono sufficientemente profondi, non ho sentito l’esigenza di aggiungere un sub addizionale.
Giocando un po’ con l’equalizzatore è possibile ottenere una riproduzione adatta al proprio ambiente, raggiungendo una personalità notevolissima, la migliore per quanto riguarda i dispositivi Samsung che ho avuto modo di provare.
Naturalmente c’è l’opzione Clear Voice per migliorare la nitidezza del parlato. C’è anche una funzione Smart che modifica automaticamente le impostazioni in base a ciò che stiamo riproducendo.
Non è tutto sempre perfetto. I prodotti mixati male continuano a richiedere di giocare col telecomando per aumentare il volume durante i dialoghi e ridurlo durante gli effetti. Non capita di frequente, ovviamente dipende da ciò che state guardando, non ci si può fare molto. Non poter intervenire manualmente sui medi ha questo svantaggio purtroppo.
Conclusioni
Un prodotto molto valido, seppur imperfetto. E’ una delle poche soundbar Samsung che ci sentiamo di consigliare, in particolare per la separazione dei canali e la conseguente chiarezza dei dialoghi. Pur rientrando di diretto nella categoria delle migliori soundbar, tenete presente che le dimensioni potrebbero essere un problema. Valutate lo spazio a vostra disposizione.
Sonos Playbase
Tipo: soundbase
Dimensioni: 5,8 x 72 x 38cm
Connessioni: ottico, ethernet
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Sonos Playbase è un’interessante proposta di fascia alta del 2017 del noto produttore americano. Tre anni prima, la Playbar si era distinta per qualità nel segmento delle soundbar. Adesso è però il momento di passare a questa elegante soundbase.
Le forme sono morbide, minimali, molto piacevoli alla vista a prescindere dal colore scelto.
Nella zona frontale abbiamo tre tasti touch a sfioramento per gestire il volume e il classico Play/Pausa. La dotazione di porte è estremamente ridotta, avremo a disposizione solo un ingresso ottico e uno ethernet. E’ precisa scelta dell’azienda infatti mantenere tutto il più semplice possibile: questa soundbar desidera accompagnare il vostro televisore, dunque tutti gli apparecchi HDMI dovranno essere ospitati dalla TV stessa.
Sonos non fornisce alcun telecomando con la sua Playbase, preferendo affidarsi unicamente all’app per smartphone. E’ una scelta molto coraggiosa e che non ci sentiamo di premiare del tutto, in quanto taglia fuori dai giochi quella fetta di utenza meno pratica con i telefoni o chi è più avanti con gli anni. Detto questo, anche guardando tra le migliori soundbar sul mercato, nessuna offre un’app di qualità paragonabile. La sincronizzazione è istantanea, la navigazione tra i menu del tutto priva di incertezze, non ci sono rallentamenti o lag di alcun tipo. Il livello di completezza è inoltre straordinario, c’è anche la possibilità di effettuare il login sui principali servizi di streaming musicale per ascoltare i propri pezzi preferiti direttamente sulla Playbase. Tra quelli supportati ci sono ovviamente anche Spotify, Google Music, Apple Music, Deezer e Amazon Music.
“In questa fascia di prezzo non c’è nulla di meglio“
Parlando di qualità sonora siamo su ottimi livelli, come tra l’altro si richiede dopo una spesa del genere. Sonos Playbase riesce a identificare bene le direzioni e riprodurre i suoni in maniera intelligente. Non stiamo parlando di un’esperienza stile impianto surround reale, ma la simulazione dà comunque grandi soddisfazioni.
I bassi sono profondi e ben definiti, le voci non vengono impastate, c’è una ricchezza nei dettagli davvero notevole.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Sonos PLAYBASE Soundbase Wireless per L'Home Theater e Lo Streaming Musicale, Bianco | 6 Recensioni | 799,00 EUR | Acquista su Amazon |
In questa fascia di prezzo non c’è nulla di meglio, per passare a uno step superiore bisogna arrivare ai 1.000 euro di Dali Kubik One, analizzato in questa stessa pagina. Prendendo a riferimento le migliori soundbar e soundbase attualmente sulla piazza, la Playbase di Sonos svetta sotto innumerevoli punti di vista. Prendetela seriamente in considerazione se avete un budget di questo tipo.
Dali Kubik One
Tipo: soundbar
Dimensioni: 98 x 10,2 x 16,2cm
Connessioni: 2 ottici, 1 coax, 3 HDMI, RCA
Compra su Amazon
Rilasciata nell’estate del 2016, la Dali Kubik One è una delle migliori soundbar in commercio. Chiamarla soundbar non è proprio corretto: la forma è atipica, è un dispositivo massiccio e piuttosto ingombrante. Le dimensioni hanno però permesso di ottenere un’acustica eccellente, che saprà soddisfare tutti gli amanti di musica, cinema e videogame.
La Kubik One permette di personalizzare l’estetica. Le griglie possono infatti essere facilmente rimosse e sostituite da altre di svariati colori. La soundbar è venduta in nero, bianco o rosso, ma sono disponibili griglie di altri colori.
La dotazione di porte è ottima. Sono presenti due ingressi ottici, uno analogico RCA e una micro USB per collegare PC o Mac. Manca HDMI, sorprendente, quasi tutte le migliori soundbar non ne fanno a meno.
La qualità sonora è straordinaria. Se vi interessa la musica via Bluetooth, Kubik One supporta anche aptX Bluetooth, che migliora notevolmente la qualità dello streaming. Ovviamente bisogna effettuare lo stream da un dispositivo compatibile.
Eccellenti le performance sia con i film che con i videogame. Ci sono dei preset di base che permettono di modificare i bassi: Neutral, Bass Boost e Bass Enhancer. Nel mio caso ho trovato Bass Boost più che soddisfacente per la stanza in cui mi trovavo, di medie dimensioni. Bass Enhancer è ovviamente pensato per le stanze particolarmente spaziose. Ad ogni modo, nulla vieta di acquistare un subwoofer dedicato e migliorare ulteriormente la profondità.
I medi e gli alti soddisfano: le voci sono chiare, ricchissime nei dettagli, pulite. I bassi accompagnano senza appesantire.
Conclusioni
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Dali KUBIK ONE 1000W Nero altoparlante | 1 Recensioni | 999,00 EUR | Acquista su Amazon |
Il prezzo è elevato, ma è evidente che parliamo di un dispositivo di altissima qualità. State pagando ciò che comprate, raggiungendo l’eccellenza in più campi. Le performance di questo modello non hanno nulla a che vedere con quelle delle fasce più basse, com’è naturale che sia dopo una spesa del genere.
Se potete permettervela è probabilmente la migliore soundbar sul mercato, saprà farvi contenti con qualsiasi tipo di utilizzo.
Emiliano
febbraio 6, 2018 at 09:13Ciao Dario, Ma quasi a parità di prezzo non é meglio la Samsung HW-K950? Sia per prestazioni che collegamenti visto che la kali non ha HDMI
Emiliano
febbraio 3, 2018 at 23:22Ciao Dario, entro 2/3 mesi dovrò acquistare una Soundbar per Tv da 55 pollici, guarderò più che altro film bluray, uhd 4K e serie tv. Voglio una Soundbar con buona potenza audio, qualità e con tutte le codifiche attuali e che abbia tutte le uscite. Fascia di prezzo fra i 700€ e 1200€. Più potente é meglio é 🙂
Dario "Naares" Scarpello
febbraio 5, 2018 at 14:45Direi Dali Kubik One, penso farebbe al caso tuo: http://amzn.to/2E5ZRI4
Migliori TV: Guida all'acquisto 32-75 pollici - Aggiornata ogni mese
gennaio 8, 2018 at 17:05[…] […]
Giuseppe
gennaio 3, 2018 at 09:41Grazie . Andrò sulla Q Acoustic M4 perché per me sono più importanti i medi-alti . Il basso mi va bene che sia controllato e non ridondante . La M2 ha più ingressi e regolazioni ma pazienza . Giuseppe
Giuseppe
gennaio 2, 2018 at 10:51Ciao Dario , forse non hai avuto tempo di leggere quindi scusami per la sollecitazione . Devo decidere tra soundbar Q Acoustic m4 (100 watt) e soundbase Q Acoustic m2 (80 watt) di recente produzione di cui purtroppo non circola ancora nessuna rece . Mi sono sbagliato perché in comune i due modelli forse hanno solo il subwoofer mentre i midrange hanno misure leggermente diverse ; m4 = 65 mm , m2 = 58 mm , dunque leggermente più grandi nel modello m4 soundbar quindi forse maggiore copertura della gamma media e minore di quella alta . Posto che l’m2 è più recente ed ha più ingressi e regolazioni del suono , quello che cerco di capire é quale dei due abbia un suono migliore di qualità , naturale (hi-fi) e non aggressivo . Capisco che se nessuno lo ha ascoltato sia difficile valutare quindi rimarrebbe una scelta tra soundbar e soundbase che fornisce una cassa più grande di risonanza . Grazie saluti Giuseppe .
Dario "Naares" Scarpello
gennaio 2, 2018 at 19:30Sono su livelli più o meno simili, M2 migliore nei bassi, M4 migliore nei medi e negli alti. Sono disponibili su Amazon, ti direi di comprarle entrambe e tenere quella che ti piace di più, credo sia la cosa più efficace per controllare come si comportano nella tua stanza e con il tuo orecchio.
In quella fascia di prezzo ti direi comunque di dare uno sguardo anche a Canton DM50 o 55.
Giuseppe
gennaio 1, 2018 at 12:11Approfondendo le specifiche della nuova soundbase Q Acoustic m2 ho raccolto altre info per inquadrarla rispetto alla soundbar m4 della stessa casa , di cui condivide medesimi altoparlanti ; è dotata di ingresso hdml che permette l’uso del telecomando tv , ha una regolazione dei bassi a seconda che sia posizionata sotto la tv o in un armadio etc. . Per contro c’è una rewiev negativa che sostiene che l’elaborazione del segnale digitale non è un punto a suo favore . Le ottime prerogative di questi sistemi di altoparlanti che favoriscono grande dispersione laterale del suono potrebbero essere un po’ meno definiti del contorno del suono . Giuseppe
Giuseppe
dicembre 31, 2017 at 15:28Dopo avere visto i prodotti segnalati sono mi sono convinto per la soundbar Q Acoustic M4 . Ho visto che è uscita di recente produzione della stessa casa la soundbase M2 larga 550 x p 338 h 93 che pare abbia i medesimi altoparlanti della M2 . Ora a parte il costo un po’ inferiore , ad occhio e croce cosa potrebbe cambiare sonicamente tra le due opzioni della Q Acoustic ? Forse la soundbar potrebbe avere più effetto stereo e divisione dei canali visto che è più larga ? A noi in famiglia potrebbe andare bene anche la soundbase per praticità ma la priorità rimane l’aspetto acustico . Tra l’altro è possibile che la Q Acoustic utilizzi un sistema a 16 bit x l’audio ? Grazie e buon’anno !!! Giuseppe
Christian
dicembre 31, 2017 at 14:28Ciao Dario ho visto che non hai avuto modo di rispondere al mio messaggio.. .sto ancora valutando quale acquisto fare ed oltre al canton dm 75 e la playbase sonos ho visto la yamaha ysp 2700 (l’unica a spessore ridotto che non mi ostruisce la tv ma dovrei posizionare il sub sopra ad un mobile fianco tv) …nei primi 2 casi la inserirei all’interno di uno scomparto sotto la tv mentre nel terzo caso mi starebbe subito sotto la tv e non sullo scomparto…quale mi consiglieresti? Cerco un buon ascolto anche nei programmi normali e non solo nei film ma che sia superiore al mio vecchio bose solo tv..grazie
Dario "Naares" Scarpello
gennaio 1, 2018 at 01:47Niente, avevo completamente perso il tuo messaggio, scusa per il ritardo nella risposta.
Dunque, il Bose Solo è un ottimo modello, ma in assoluto non sono un grande fan di bose per quanto riguarda i dialoghi, mi è sempre sembrata un’azienda più concentrata su altri elementi, tra cui effetti speciali.
Sei già in una fascia del mercato piuttosto interessante, se vuoi la chiarezza del parlato ti direi di andare su Canton, in termini di pulizia è eccellente. L’unico problema è che non ha una riproduzione eccellente del surround, devi un po’ vedere quanto questa feature sia importante per te.
A mio parere la cosa più sensata che puoi fare è acquistare i prodotti su Amazon per testarli nella tua stanza e in quelle specifiche posizioni, è l’unico modo per assicurarti che il risultato sia per te soddisfacente. Se compri un prodotto spedito direttamente da Amazon hai la possibilità di restituirlo senza alcuna spesa aggiuntiva entro 30 giorni, è una cosa che faccio regolarmente per analizzare certi prodotti. Ti consiglio di fare lo stesso, non ha senso spendere più di 500 euro per un dispositivo che magari in casa tua non riesce a rendere come dovrebbe.
Riepilogando: Canton DM75 dovrebbe garantirti risultati migliori nel parlato, quindi anche durante la visione dei semplici programmi televisivi. Bracca amazon!