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[Multi] Denunciata King.com: class action per Candy Crash Saga

Se pensate/sperate che qualcosa inizi a muoversi in contrasto alla dipendenza da videogioco, in questo caso quello sui dispositivi mobili con microtransazioni, non è questo il caso.

Infatti, il publisher di Candy Crash Saga, l’irlandese King.com il cui attuale CEO è l’italiano Riccardo Zacconi, subirà un’azione legale “class action” da parte di alcuni assidui giocatori che si dicono truffati dall’azienda.

Il motivo della denuncia non è infatti quello che ci si sarebbe potuti aspettare in un Mondo sano, cioè che la multimiliardaria azienda iniziasse a pagare per i danni psicologici recati a milioni di persone nel mondo, o almeno per l’evidente plagio di diversi videogiochi anni ’90, bensì per un disservizio del loro più popolare “videogioco” CandyCandy Crash Saga.

Gli infuriati clienti hanno denunciato King.com perchè, pur avendo pagato i 99 centesimi per non dover aspettare 30 minuti tra una partita e l’altra, non hanno potuto godere del servizio, non si sa se per problemi legati al network di Facebook o meno.

Pare che oltre 25 milioni di clienti siano stati danneggiati e che a King.com siano stati chiesti ben 5 milioni di dollari di risarcimento. Sai le risate che si stanno facendo alla King.com, con bilanci che superano il miliardo di dollari…

Resta da chiarire il motivo di questo disservizio, speriamo che con uno sforzo congiunto, l’umanità possa salvarsi anche da questa pericolosa minaccia e che gli appassionati “videogiocatori” di Candy Crash possano tornare a giocare migliaia di partite senza essere costretti ad aspettare, anzichè farlo gratuitamente.

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