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[Multi] Nintendo: Dan Adelman si toglie qualche sassolino dalla scarpa

In una lunga intervista apparsa su GameIndustry, l’ex direttore Dan Adelman parla delle gerarchie e delle meccaniche gestionali all’interno del colosso nipponico.
Adelman ha lasciato Nintendo nell’Agosto dello scorso anno, ed ora in una schietta intervista, descrive alcune interessanti situazioni riguardo alla lentezza dimostrata da Nintendo, nell’abbracciare e mettere in pratica idee nuove, dichiarando:

Sono molto tradizionalisti, e concentrati sulle gerarchie e le decisioni di gruppo; sfortunatamente, questo ha creato una cultura dove tutti danno consigli e nessuno prende decisioni, ma quasi tutti hanno facoltà di veto. Persino Mr Iwata detesta prendendere decisioni che potrebbero indisporre uno dei direttori esecutivi in Giappone.
Dopo aver spiegato che per fare qualunque cosa sono necessarie molte sessioni di lavoro, tra più gruppi di lavoro e a più livelli, dentro e fuori del Giappone ha poi proseguito:

Pur non essendo questo un aspetto necessariamente cattivo, porta ad una grave inefficenza e fa sprecare del tempo. Il maggior rischio in tutto questo è che se uno solo dice no, la proposta viene accantonata. Quindi, in linea generale, idee audaci non sopravvivono al processo a meno che partano dall’alto.

Non contento a dichiarato inoltre:
I maggiori capi esecutivi si sono fatti le ossa durante la generazione NES e Super NES, e non capiscono ralmente i videogiochi moderni, e quindi i concetti di gioco online, sistema degli account, liste di amici così come capiscono il perchè della lenta ascesa dei PC da gioco. Quindi spesso le idee vengono spente prematuramente perchè non sono comprese.

L’intervista continua ancora, se foste interessati alla lettura integrale, in inglese, questi sono i link alle fonti:

http://www.vg247.com/2015/01/22/nintendo-bosses-do-not-really-understand-modern-gaming-says-former-executive/
http://www.gamesindustry.biz/articles/2015-01-21-nintendo-does-not-reward-risk-taking-adelman

Grazie a: VG24/7 e GameIndustry.

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