Sonic Boom: Rise of Lyric è stato senza dubbio un disastro per SEGA, non solo per quanto riguarda le vendite e la ricezione da parte della stampa, ma anche a causa del pessimo impatto avuto sugli appassionati della serie.
Il CEO della compagnia, Hajime Satomi, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Siliconera, ammettendo di sapere che gli appassionati abbiano perso fiducia nell’azienda.
Queste le sue parole:
“Negli anni ’90 SEGA era conosciuta per i propri marchi. Da allora si è guadagnata una certa “reputazione” per aver rilasciato titoli inferiori alla sufficienza, che hanno portato a una perdita di fiducia da parte dei consumatori.
Ho parlato con gli impiegati dell’azienda, raccogliendo idee sul modo in cui dovremmo dare più peso alla qualità a partire da subito. Per quanto riguarda mercati come il Nord America e l’Europa, dove il problema principale sono sempre state le date di pubblicazione, penso sia meglio non rilasciare più alcun prodotto, se non siamo in grado di garantire una qualità elevata.
Abbiamo imparato molto da Atlus sui mercati occidentali. Se possiamo realizzare un gioco di qualità credo che le vendite potrebbero andare bene anche in occidente, magari puntando a quei giocatori che apprezzano i prodotti più marcatamente giapponesi.
Abbiamo fatto del nostro meglio per costruire una relazione di rapporto reciproco con i vecchi fan di SEGA, ma se guardo al passato mi rendo conto che negli ultimi 10 anni ci sono stati dei giochi che hanno parzialmente tradito quella fiducia.”