Bruce Wayne e Batman non se la passano proprio benissimo. Pinguino sembra inarrestabile, Harvey Dent guadagna potere e lascia spazio a Due Facce, e poi c’è il problema della misteriosa Lady Arkham. Guardian of Gotham è il nuovo capitolo di Batman – The Telltale Series, e continua a narrare una storia interessante, che ci ha accompagnati per circa un’ora e mezza insieme ai vecchi personaggi e ad una new entry che aspettavamo da tanto tempo, finalmente pronta a un glorioso debutto.
Vediamo come si comporta il nuovo episodio rispetto ai precedenti.
Batman The TellTale Series – Guardian of Gotham
Uscita 22 Novembre 2016 Lingua Inglese Piattaforme PC, PS4, One Versione recensita PC Prezzo al lancio 5,99€ |
Come avevamo intuito nelle precedenti puntate, gli sceneggiatori hanno cercato di separare le sorti di Bruce Wayne e di Batman. Queste sono messe quasi in contrapposizione, tanto che cercare di supportare uno finirà spesso per danneggiare l’altro. Una meccanica che continua anche in Guardian of Gotham, dove lo stesso Uomo Pipistrello guadagna più spazio.
Fino a questo momento, la serie di Telltale Games sembrava voler dare priorità al milionario Bruce piuttosto che all’eroe mascherato. Adesso sembra che le cose debbano cambiare, più per necessità che per scelta considerati i problemi alla Wayne Enterprises. La scalata al potere di Pinguino e lo smascheramento di Lady Arkham rappresentano un problema enorme per Bruce, che dovrà fare i conti con varie difficoltà legali prima di ottenere la libertà di movimento necessaria per operare contro i nemici.
In un contesto simile, il crollo psicologico di Harvey Dent e la nascita di Due Facce non è esattamente la migliore delle notizie. Sia Bruce Wayne che Due Facce saranno ulteriormente approfonditi in questo episodio, mettendo un po’ da parte gli altri. Unica eccezione a riguardo è il nuovo personaggio di cui vi accennavamo in apertura, che Telltale ha ben pensato di spoilerarci con i trailer, dove è possibile identificare chiaramente Joker. Faremo la sua conoscenza già nelle primissime scene, e sarà un incontro molto interessante.
Considerato come si stanno mettendo le cose, immaginiamo che Joker sarà la nemesi principale nella seconda stagione della serie, in quanto per il momento i problemi di Batman/Bruce sembrano più che sufficienti per togliergli il fiato e tenerlo occupato anche più del necessario.
Il supercattivo in questione è stato caratterizzato in maniera eccelsa, grazie alle battute che ne enfatizzano una indiscutibile follia, ma anche in virtù di un doppiaggio che a volte mette i brividi. Si tratta di un uomo disturbato, sadico, uno psicopatico senza nome identificato come John Doe. Sappiamo bene che si tratta del Joker, ma i tempi non sono ancora maturi. Di certo gli si concederà uno spazio notevole in futuro, ci auguriamo che il suo carisma possa essere mantenuto.
Le meccaniche del gioco sono quelle che abbiamo visto fino ad ora, nessuna novità di rilievo. Avremo qualche sequenza di combattimento, tra cui una molto gradevole alla fine dell’episodio. C’è anche spazio per la fase investigativa, con la necessità di collegare diversi elementi di una scena del crimine per cercare di ricostruire l’accaduto.
Per quanto continuino ad esserci diverse possibilità di scelta, a volte abbiamo trovato le opzioni a disposizione un po’ limitanti. E’ successo durante un dialogo con Due Facce, dove avremmo voluto esprimere la frustrazione di Batman/Bruce con più fisicità. Gli sceneggiatori hanno ritenuto che non fosse il caso, in fondo resta pur sempre un’esperienza guidata. Va bene anche così, se è ai fini della qualità dell’esperienza.
Dal punto di vista tecnico abbiamo notato qualche problema in più rispetto al solito. In alcune sequenze il parlato è risultato fuori sincrono, in altre non c’erano animazioni nel labiale. Bocca chiusa da parte di Batman durante un dialogo, non è stato molto coinvolgente.
A parte questo abbiamo riscontrato alcuni cali di framerate più corposi rispetto ai capitoli precedenti. E’ possibile che Telltale abbia avuto a disposizione meno tempo per l’ottimizzazione, non troviamo altre motivazioni plausibili.
In sintesi L’introduzione di Joker porta una ventata di aria fresca grazie al già fortissimo carisma del personaggio. L’episodio approfondisce sia su Bruce che su Due Facce, il cerchio comincia a chiudersi. Senza dubbio gli sceneggiatori si stanno lasciando la strada aperta per una futura stagione della serie, ma sarà interessante vedere come gli eventi andranno a definirsi nel prossimo capitolo. Guardian of Gotham è intanto un altro solido episodio di questo racconto inedito dedicato a Batman, se avete apprezzato la storia fino a questo momento è molto improbabile che possiate restare delusi. |
Valutazione scala 1/10 8.0 |
+ Joker splendidamente folle + Storia solida e buoni ritmi + Buon approfondimento di alcuni personaggi |
– Qualche limitazione di troppo nelle scelte – Problemini tecnici |
*Recensione basata su una copia promo fornita dal publisher*