hyrule warriors

[Recensione] Hyrule Warriors – Massacrando in allegria

Data di Uscita 19/09/2014
Piattaforme Wii U
Versione recensita Wii U

Il genere dei musou è sempre stato un tantino di nicchia per noi occidentali, vuoi per via del gameplay strutturalmente ripetitivo, la grafica poco entusiasmante (perché costretta a muovere tantissimi modelli), o per il semplice fatto che i nostri gusti sono differenti da quelli orientali.
Si tratta tuttavia di un genere che riesce a riscuotere un buon successo nella madre patria: il Giappone.
Lo sviluppatore Tecmo Koei non ha quindi perso tempo, unendo il gameplay del proprio musou di punta, Dynasty Warriors, con franchise quali One Piece, Gundam, Hokuto no Ken e altri, riuscendo ad ottenere un ottimo successo nel Paese del Sol Levante.
Durante il Nintendo Direct del 18 dicembre 2013, un frizzante Satoru Iwata annunciò a sorpresa un nuovo gioco della serie The Legend Of Zelda, in collaborazione con Tecmo Koei. Il risultato fu Hyrule Warriors, un musou con protagonisti e ambientazione proveniente dal mondo di Zelda. Il trailer lasciò tanti perplessi, gelando numerosi videogiocatori fan del franchise, che si aspettavano un nuovo capito classico. Per Nintendo questo videogame doveva essere uno di quei titoli natalizi atti a far risollevare le vendite della sfortuna console Nintendo Wii U. Ci sarà riuscita?

Hyrule Warriors – Massacrando in allegria

Prima di tutto bisogna fare una premessa per i videogiocatori amanti della saga di Zelda: questo titolo non ha nulla a che vedere con gli episodi regolari della serie. Non esploreremo il mondo di Hyrule lungo le sue verdi pianure, al galoppo del nostro fedele destriero Epona, andando da un dungeon all’altro per trovare il classico item che servirà per uccidere il boss di turno. Questo è un musou, un action game con centinaia di nemici su schermo. Scopo di tale gioco sarà riuscire a sconfiggere le orde di mostri che risiedono nei presidi e negli avamposti, disseminati nell’immensa mappa a nostra disposizione.

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La storia di Hyrule Warriors non è certo tra le più coinvolgenti e innovative che si siano mai viste.
Hyrule è in pericolo a causa di una maga di nome Cia, che vuole impossessarsi della Triforza per comandare il mondo intero. Sarà compito di Link, della principessa Zelda, Impa e Lana – personaggio creato appositamente per questo gioco – assieme all’aiuto di vecchie conoscenze provenienti da epoche diverse, salvare il mondo di Hyrule.

Ogni livello è costituito da una grande mappa divisa in varie sezioni, fondamentalmente presidi e piccoli avamposti. Ciascuno di essi può essere occupato dalle forze nemiche o dai nostri alleati. Lo scopo è di conquistare quelli del nemico ed evitarne anche il rigenerasi delle truppe, sconfiggendone il boss di turno. Se vorremo vincere la partita o riuscire a prendere qualche bottino extra dovremo anche soddisfare alcuni requisiti addizionali, come andare in soccorso dei nostri alleati quando sono nei guai, aiutare un presidio quando è sotto attacco, scortare le radio mine, conquistare tutte le zone della mappa, sconfiggere nemici apparsi all’improvviso, o i boss della zona.
In base ai requisiti soddisfatti, potranno manifestarsi nella mappa delle Aracnule, simili ai ragni d’oro apparsi per la prima volta in Ocarina Of Time. In una particolare zona della mappa (del livello) comparirà una grossa ragnatela che indicherà l’ubicazione dell’insetto. Per trovarlo avremo una quantità di tempo limitata, in cui dovremo prestare attenzione al classico rumore che tutti gli amanti della serie certamente conoscono bene. Per rendere le cose più interessanti il piccolo aracnide potrà nascondersi sotto rocce giganti o muri crepati, da abbattere con le nostre fidate bombe.
Una volta ucciso, questi rilascerà un frammento di immagine. Man mano che ne raccoglieremo altre, andremo a completare delle immagini, visualizzabili nella galleria. Queste andranno a potenziare le pozioni in vendita o a sbloccarne di nuove. Una volta completato il gioco appariranno ulteriori Aracnule sparse per tutti i livelli. Sarà possibile trovarle giocando solo in modalità Difficile o Eroe, e solo dopo aver soddisfatto determinati requisiti missione.

Prima di iniziare una missione potremo scegliere uno dei personaggi base, sempre inerente alla trama del livello, e potenziarlo grazie al Bazaar: da qui potremo selezionare dei negozi di Stemmi, l’addestramento, una bottega per le pozioni e un’armeria.
Nel Negozio di Stemmi potremo creare tre tipi differenti di stemmi, basati su attacco, difesa e di aiuto. Grazie ad essi miglioreremo le nostre statistiche di attacco, di difesa e gli oggetti che porteremo con noi durante l’avventura. Per ottenere tali potenziamenti avremo bisogno di vari oggetti rilasciati da nemici regolari e naturalmente dai boss. Questo comporterà il dover rigiocare più volte uno stesso livello, fino a quando non avremo collezionato tutti gli item necessari attraverso un sanissimo grinding.
Nell’addestramento potremo incrementare il livello dei nostri personaggi in cambio di un certo numero di Rupie, la moneta usata nel mondo di Zelda. Durante il gioco sarà comunque possibile guadagnare punti esperienza uccidendo le centinaia di mostri su schermo.
Nella bottega potremo creare pozioni da usare durante le missioni, spendendo Rupie e un certo numero di materiali di uno specifico rango tra bronzo, argento e oro.
Infine abbiamo l’armeria, nella quale sarà possibile potenziare le nostre armi, trovate come bottino durante il gioco. Può capitare che alcune armi abbiano delle abilità bonus (combo+, rupie+, materiali rari+ e via dicendo), che sarà possibile trasferire ad altre armi con slot vuoti, e magari dal danno più alto. In questo modo potremo ottenere un’arma con l’attacco più alto e con le abilità più utili.

Finita la Storia principale, Hyrule Warriors propone molte altri contenuti che ci faranno prendere in mano il Gamepad per parecchio tempo. Potremo ripercorrere tutti i livelli di gioco nella modalità libera, dove ci verrà concesso di scegliere qualsiasi personaggio sbloccato. Di fatto in molti livelli dovremo utilizzare un personaggio prestabilito per poter prendere il corrispettivo pezzo di cuore o cuore intero.
La modalità Avventura è condita da una mappa retrò, in stile primo The Legend Of Zelda, uscito per la prima console casalinga 8 bit di Nintendo, ovvero il NES (Nintendo Entertainment System). L’obiettivo è vincere ogni livello rispettando delle regole prestabilite, accedere a nuove aree della mappa, trovare e sconfiggere Ganon. Finito un livello riceveremo una valutazione: da questa dipenderanno le nostre possibilità di movimento sulla mappa. Molti livelli richiederanno la valutazione di completamento “A” per poter ottenere un premio importante (armi, pezzi di cuore o oggetti), o un personaggio prestabilito. Inoltre sarà possibile ottenere delle carte, raffiguranti delle bombe o candele, tramite le quali potremo rivelare dei segreti sparsi nei vari livelli di gioco.
Per finire abbiamo la modalità Sfida, nella quale dovremo affrontare delle missioni a tempo, una di seguito all’altra, cercando di commettere meno errori possibili, pena il fallimento della missione stessa.

Per essere un musou, Hyrule Warriors si difende bene tecnicamente. Le cut-scene sono di buona qualità, anche perché per la prima volta in assoluto potremo ammirare i personaggi della serie Zelda – in versione adulta e realistica – con grafica ad alta risoluzione. Le mappe gigantesche tendono a essere un pò spoglie di dettagli, il che lascia l’amaro in bocca. A questo dobbiamo aggiungere che talvolta capita di assistere a episodi di pop-up di qualche mostro, e qualche leggero calo di frame rate, ma nulla di allarmante.
Il tutto è condito dai classici temi musicali delle serie The Legend Of Zelda, tendenti al rockeggiante.

Conclusioni
In definitiva Hyrule Warriors è un musou come gli altri, con una lieve miglioria tecnica e alla portata di tutti, che si lascia giocare tranquillamente anche dai meno esperti del genere accompagnando il tutto con un’ottima colonna sonora Zelda Style. Per coloro che amano la serie Zelda e per i “completionist”, è un gioco da non farsi sfuggire assolutamente. Le varie modalità di gioco ne allungano di molto la longevità, anche se avremo preferito un numero maggiore di personaggi giocabili, che rispetto ad altri musou è davvero basso.
+ Svariate modalità di gioco
+ Personaggi di The Legend of Zelda in versione realistica finalmente in HD
+ Frenetico e giocabile da chiunque
– Qualche difetto tecnico
– Pochi personaggi

Metascore 75/100

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